Genitori e figli

Più cresco e più mi rendo conto che la parola papà mi è del tutto sconosciuta, o meglio non so cosa significhi avere un padre.
Non sono triste per questo..be nemmeno contenta, e non perchè mi manchi tu..ma perchè quando sento i miei amici o le mie amiche che dicono:"Mio papà mi ha regalato gli orecchini che mi piacevano tanto" "Mio papà ha fatto pace con mia mamma"..mi chiedo come sarebbe per me..e sento un po' di malinconia, che poi se ne va..perchè tu non ci sei mai stato.E allora penso che non si debba soffrire per gli errori commessi da qualcun altro, è vero..ma quanto male mi hai fatto?Quanto male ci hai recato?..ecco sono queste le cose che mi fanno salire la rabbia nelle vene, il rancore che pulsa..rancore leggero, perchè io difficilmente ne provo. E tu lo sai, sai che tipo di ragazza sono..lo sai perchè te lo dicono, non perchè mi conosci..ovvio!
Abbiamo solo una fotografia che ci ritrae insieme, risale a quando io avevo circa 2 mesi.Quando mi capita tra le mani mi soffermo un attimo a guardarla e poi penso..penso a come si possa essere così cattivi nell'animo.
Ora invece che ho 17 anni e ho imparato che la rabbia non cambia le cose.Cresco con la testa piena di brutti ricordi che mi legano a te, perchè mi hai lasciato solo quelli.
E' circa un anno e mezzo che non mi hai più voluta vedere perchè ti ho fatto gli auguri per la festa del papà in ritardo..
Non so se sia una buona motivazione, ma non importa..va bene così, per fortunaa c'è la mamma che pensa a me e mi dà ciò che tu non mi hai mai dato.
Le cose che mi ricordo sono bruttissime..come quando picchiavi la mamma davanti ai miei occhi, ero una bambina, avevo circa 5 anni..ma tu non ci hai pensato 2 volte.
Solo per questo io mi vergognerei ad essere te.
Ma tu la parola vergogna non sai che cosa voglia dire.

29 gennaio 2009

Categoria: Genitori e figli