Buonanotte

Passo di nuovo qui ad augurarti una buonanotte. Sto sorridendo mentre scrivo, perché già ho trascorso un bel po’ di tempo a sognare oggi. Già sono un sognatore incorreggibile ad occhi aperti, poi oggi pomeriggio quando non ho fatto altro che rivederti e tenerti con me per tutto il tempo. Oggi sono stato obbligato ad una pausa perché in queste tre ultime notti avevo dormito pochissimo, tanto poco che non riuscivo più a prender sonno. Sarà sicuramente capitato anche a te di conoscere questa insonnia indotta. Per questo ti ho scritto pochissimo. Scusami per tutto, amore; ho già preso le misure per rimediare perché non è giusto che debba risentire anche tu dei miei ritmi sballati. Oggi pomeriggio ho cominciato col concedermi una pausa. Nel sonno-veglia ho pensato ancora a te. Non è una novità dirai. E lo dico anch’io ugualmente. :) Solo che fra le altre cose mi sono domandato come sarebbe stato tenerti fra le braccia. Conoscendo il fisico ho fatto una stima. Poi dopo ti ho sognata per davvero. Una cosa normalissima, diresti anche tu, se non fosse per il fatto che ti percepivo davvero, come se in quel momento fossi stata davvero lì. Non mi è sfuggita nemmeno la temperatura corporea. Ho sognato che eri caldosa, anzi proprio cocente. :P Ma è vero questo fatto? Te lo domando in anticipo, anche se tanto prima o poi dovrei scoprirlo. ;) Sarà stato che ho ripensato a quando mi hai detto che sei una tipa energica forse. Comunque è stato un sogno bellissimo di quelli che ti fanno risvegliare col sorriso, un bel mix di particolari rivissuti e probabilità. E’ bello prendersi una pausa dalla nostalgia ogni tanto. :) Allora ti saluto fino a domani mattina. Stanotte i miei pensieri saranno ancora da te. Dirò loro di restituirti tutta la serenità che ha dato a me oggi il solo pensarti, un armonia migliore, il calore di una stufetta e l’amore di un bacio. :) Ciao.

19 gennaio 2012

Categoria: Buonanotte

Dolce amore mio, hai fatto bene sai, a prenderti una pausa di tranquillità, ti dirò che ho provato che non è così automatico addormentarsi pensando alla persona amata e poi sognarla. Tante volte mi sono addormentata pensando che volevo sognarti, ma non è successo, altre invece nelle quali ero un pò meno predisposta a questa esigenza, ma evidentemente trovavo te che mi pensavi anche incosciamente, allora sì ti ho sognato. Vedi? Mi sono data questa spiegazione, che quando succede di sognarci, entrambi abbiamo questa esigenza o entrambi siamo in linea di pensiero in contatto appunto con lo stesso desiderio di sentirci vicini. Infatti ieri è stata tutta una giornata veramente serena, veramente rilassante anche a lavorarre, ti ho pensato, e tu mi pensavi, ecco perchè mi hai anche sognata, e vedi i tuoi pensieri positivi, di speranza di quello che verrà e non di dolore per quello che non c'è, mi hanno raggiunto e a darmi tanta serenità. Ora ti sembra di capire quello che succede a me? Quando sento la tua mancanza reagisco proprio come hai fatto tu ieri, intanto penso che esisti e che ci siamo trovati ed è già una verità indiscutibile che abbiamo, e poi immagino cosa questa ci porterà in futuro, immagino quando potremo abbracciarci, quando potremo accarezzarci e mi entra tanta pace e serenità nel cuore. Sono veramente contenta che tu avendolo provato ieri possa ora capire quando intendevo pensieri positivi ed ero sicura che potevi averli anche tu esattamente come me.Per quanto riguarda il calore del mio corpo, di mio ho uno stratino superfiale di feddo che mi tiene separata da possibili problemi col mondo negativo che allontano istintivamente. Dentro ho tanto calore, e quando tu mi sei vicino diventa bollore, ;infatti ricordo sempre il mio viso incandescente quando solo pensavo che stavo per incontrarti, quando ti sono vicino di più, poi mi dura l'effetto per giorni. Bèh, non mi era mai capitato un effetto del genere. E mi davo internamente tante spiegazioni, le prime volte pensavo che stavo per ammalarmi, che mi stesse venendo la febbre e prendevo anche una tachipirina preventiva. Poi non mi ammalavo proprio, e così per parecchie volte, poi finalmente ho capito e che eri tu. Perchè vedi, a volte era il solo tuo pensiero e stavo solo per incontrarti o ti avevo appena incontrato, ma non c'era nessun contatto reale di pelle delle tue mani sul mio viso, forse c'erano altri contatti, a volte proprio superfiali, tipo che mi appoggiavo sulla tua spalla. Quindi pensa te cosa mi succederebbe se veramente stessimo a contatto abbracciati con tutto il corpo!! Calore a mille!! Certo sarei super bollente!! Calorosissima.Insomma penso anche che io sono sempre stata amante dell'estate, ma da quando abbiamo avuto incontri estivi dove non succedeva gran contatto fisico eppure ho incominciato ad alzare la temperatura a livello mostruoso, da non sopportare neanche un giorno estivo anche sopportabilissimo per gli altri. A livello da non poter uscire, sotto il sole. Un calore veramente potentissimo mai provato prima. Come sempre ho dato prima colpa ai cambimenti del corpo, ma non ci sono stati riscontri reali perchè ho ancora tutto perfettamente funzionante e regolare nel mio corpo. Poi a possiibili malattie, nulla.Sto bene per fortuna. Infine ho capito!! Sei tu amore! La tua presenza fisica ha un effetto strepitoso veramente. E non pensarla come qualcosa che non vuoi sconvolgermi e ti dispiace sconvolgermi, succede mi sconvolgi, é l'amore! E' giusto che sconvolga, non sarebbe amore se così non fosse. Anche se stupisce, stupisce sempre, ma è bello e dobbiamo solo ammetterlo ed accettarlo, anche con gioia, dobbiamo allenarci alla gioa. Ecco il passo successivo. Insomma non che tu mi sconvolgi che non sono più io, chiarisco. Io sono sempre stata così, io ho un calore forte che lo spingo dentro dentro in fondo a me stessa. Ok? Tranquillo che non mi hai cambiata. Solo con la tua presenza quel calore buttato in fondo a me stessa, si sprigiona prepotente e io non sapevo che fosse così forte. Tu mi hai solo fatto scoprire quanto è forte quel calore, che comunque ero cosciente di avere. Ok amore. ciao.

20 gennaio 2012

Che dolce...

20 gennaio 2012

E' stato interessante leggerti. In alcune parti mi hai fatto sorridere di gusto. Ma dai, pensavi davvero di avere la febbre quando diventavi calorosa d'estate? Era ovvio che fosse una cotta, una cotta nel vero senso del termine. :P Hai ragione adesso è più facile capire cosa volevi dire quando dicevi che mi sognavi nel momento in cui sentivi la mancanza. Si vede che stando insieme incappiamo negli stessi meccanismi. Lo so poi che, cotta o meno, sei sempre la stessa. :)Me lo suggerisce l'amore che non cambia nemmeno quando cambi tu perché mediante la sua forza riesco a sentirti anche quando l'apparenza non è proprio la stessa. Sono contento di amarti sempre. Grazie di esserci. :)

21 gennaio 2012

Ma amore, io non ho mai avuto una cotta così! E' più di una cotta, è cotta+amore. Ecco cotta+amore in contemporanea penso che ben pochi lo abbiano provato!

22 gennaio 2012