Lettere

Quanto tempo è passato?
Non so più da quanti anni sei nei miei pensieri ogni giorno. Ricordo che i primi anni ti tempestavo di chiamate tanto da rendermi insopportabile…era la mia giovane età e la mia voglia di starti sempre vicino… ma come ben sappiamo era tutto una “pazza idea”. Conosciamo L’epilogo della storia, ma sei stato, sei e rimarrai sempre quella persona che occupa un posto speciale nel mio cuore. Le nostre scelte di vita ci hanno diviso, non abbiamo avuto il coraggio di osare. Oggi siamo “grandi” entrambi abbiamo creato due famiglie, entrambi siamo genitori, entrambi viviamo.
Da quando è nato il mio secondo bambino mi sono un po’ allontanata da te, ma la mia assenza non investe i sentimenti. Non ho più tempo per me stessa. Ho passato dei momenti molto brutti… ti racconterò. Dicono che ognuno ha un peso da portare proporzionato alle sue capacità … con me ci sarà stato un errore di valutazione…
Volevo dirti tante cose e non riesco… forse mi vergogno, ma non di te! È il dramma stesso che si nasconde per la vergogna di aver dato sofferenza… non so cosa sto dicendo forse tu come sempre capirai meglio di me. E tu come sempre mi manchi…

6 settembre 2024 - Palermo

Categoria: Lettere