Amore

da jago

Fermo, nel canto solenne della solitudine, seduto di fronte alle paludi del dolore,nutrendomi del nulla, la tua mano ha sorretto il mio capo, la tua parola nuova ha salvato la mia anima, ed ora vivo nella luce perfetta del tuo amore, grazie ti amo.

17 dicembre 2002

Categoria: Amore