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Dedica a cui stai rispondendo

E' appena iniziato, ma mi sembra che duri da una vita. Il dolore è appena arrivato, ma mi ha già squarciata dentro, come una lama sottile che scava in profondità e non mi fa respirare.
Sono le prime settimane lontano da te e mi sembra difficile fare ogni cosa, anche la più banale, come alzarmi dal letto al mattino.
Mi manca già tutto e l'idea che nessuno mi riporterà quello che ho perso indietro è peggio di qualsiasi altra cosa.
Mi mancano le cose più stupide, più banali.
Cantare Masini a squarciagola in macchina, mi manca truccarci per carnevale come due scemi, mi manca litigare per le cose più banali, perché diciamocelo, a me e te ci hanno creati opposti. Ma si sa gli opposti alla fine si attraggono, si scannano, ma si attraggono. E' così che siamo diventati amici, confidenti, quasi fratello e sorella, è così che abbiamo iniziato a vivere in simbiosi. Litigando ogni due giorni, non parlandoci per almeno tre e poi facendo pace come bambini. Ci siamo urlati le peggio cose, ci siamo insultati e scagliati contro tutta l'insofferenza, che per motivi diversi, nutriamo nei confronti del mondo, ma alla fine ci siamo sempre capiti, appoggiati, sostenuti. Sei stato la mia più grande fonte di dolcezza e stupore e meraviglia nei confronti di emozioni e sentimenti che non volevo più provare. Mi hai ridato fiducia nelle parole amicizia, comprensione, gratitudine, fiducia.. mi hai teso la mano dove di solito c'era solo vuoto e mi hai salvata.. da tante cose.. non da tutto, ma da tanto.
Ti ringrazio per questo, per tutto questo io ti sarò sempre grata.
Ma alla fine il momento, che sapevo sarebbe arrivato è arrivato davvero. ci siamo trasportati, sostenuti, appoggiati, presi per mano, per un tratto della nostra strada. Siamo arrivati, non illesi, dall'altra parte e ora volenti o no la nostra strada si separa. Abbiamo preso due vie diverse.. Mi chiedo ogni mattina il perché. Io apro gli occhi e sento il vuoto dentro, il vuoto della tua assenza. e non mi abituerò mai, giuro che io non ce la farò mai a vivere normalmente questa vita senza te accanto.
Sono anche tanto arrabbiata, così arrabbiata che mi sento pazza, passo da un emozione all'altra nel giro di pochi minuti. Mi viene da piangere e poi subito dopo penso che ti spaccherei la faccia se ti avessi davanti. Ma mi manchi. mi manchi così tanto. E sono così frustrata se penso che non ci sei più nella mia vita. e mi sento da schifo quando ti immagino uscire il sabato sera, quando penso che troverai un' altra che ti darà consigli, che ti accompagnerà a tagliarti i capelli, che ti dirà come vestirti.. che farà ogni identica cosa che ho fatto io negli ultimi quattro anni.
Forse fra qualche mese la rabbia si sarà placata, forse tutto questo non mi farà a pezzi solo a pensarci, forse rimarrai un bel ricordo e tutto andrà avanti normalmente. ma fra pochi minuti spegnerò la luce e non riuscirò a dormire e inevitabilmente mi sentirò tanto sola e mi verrà voglia di chiamarti.. di dirti che non ha senso che finisca così, che non ha niente senso nella mia vita se non posso più condividere nemmeno un gelato in una sera di pioggia, con te.
Ti vorrò sempre bene, ma quel bene che si prova solo per rare persone. Quelle persone che ti entrano dentro e non se ne vanno mai.
Mi mancherai per sempre. Questo vorrei lo sapessi, che tu, mi mancherai sempre.