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Coast to coast :-La strada

La strada si dipana davanti ai miei occhi, si allunga e si accorcia dritta e curvilinea come un serpente impazzito.
Corro da te perché ti amo e per la mia anima pazza e bizzarra come la tua, clowns di un circo folle che è la vita protagonisti indelebili della nostra Casablanca….
Il mio amore è struggente come lo stridore dei pneumatici che mangiano avidamente come cannibali questa maledetta striscia d’asfalto che non finisce mai.
Corro verso un sogno che mi ha gridato il suo amore e spalancato la sua anima e il suo corpo, il regalo di uno stupendo arcobaleno dopo mesi di pioggia sul mio cuore.
Corro solo incontro ai tuoi occhi e il mio premio è solo il tuo sguardo dolce come un tramonto insieme a te.
La vita non percuote solo noi, accudire un vecchio stanco negli ultimi giorni della sua vita e il mio bambino diviso tra due cuori che massacrano il suo, con lui come con te ho scelto di essere vero, di non nascondere o fingere, essere quello che io sono con gli anni che mi abbaiano per ora da lontano, solo la mia stanchezza infinita permette loro di farlo, perché la mia anima è la tigre con le ali e se fuggo è solo perché conosco bene il male e cosa architetta silenziosamente per colpire e con tutti lo fa esplicitamente senza giri di parole colpisce e basta e ti lascia solo il tempo di respirare corto o di non respirare più ed è clemente quando lo fà.
Con me no, quando la furia degli elementi si manifesta su quelle montagne e le piccole case degli uomini la natura fa capire quanto è piccolo il loro orgoglio e quanto sono caduche le aspettative degli uomini subito pronte a cadere giù come foglie morte ai colpi finali del rigido inverno, io no, gli scenari di Dio mi si manifestano e baciano il mio coraggio permettendomi di vedere le nubi che fanno l’amore con le montagne coprendosi sotto una coperta di nebbia e di vapore e il loro atto consumato diventa evidente grazie a candida neve che poi è la vita semplice acqua da bere e nuove spighe di grano, pane da mangiare grazie al lento rilascio della pazienza di Dio che fa diventare quella neve acqua della vita e poi il freddo, il gelo, la pioggia battente, le pozzanghere enormi che ti aspettano a mò di trabocchetto per farti sbandare e a ogni tornante c’è una sorpresa che ti rallegra, che ti spaventa, e nessun umano, solo il coraggio di un amore da sorseggiare.
A volte mentre guido davanti e dietro a me per molti chilometri non c’è nessuno capace di attraversare la natura che quando veste d’inverno mette effettivamente paura per le coscienze elementari.
Da una costa all’altra la natura è indulgente, il clima è dolce e permette agli umani una lunga attesa degli eventi, nel centro tra le due coste no, tra le montagne il clima e le situazioni diventano duri e la gente assume quel carattere spigoloso come le sferzate di gelo che ti tagliano la faccia, a me no, posso scattare fotografie quando sono veramente solo e nessuno può vedere, dei piccoli vortici d’aria che agitano le foglie sulla strada facendole piroettare si sente il trillo di una piccola festa, semplici spiriti che danzano, forse semplici anime di contadini che vivevano là in case ai lati della strada ormai ruderi a testimoniare un passaggio breve di una vita che sembrava lunga e difficile ma che è stata soltanto un sogno e per alcuni un breve incubo e quella danza sdrammatizza il tutto, e quando attraverso quel vortice di foglie e spiriti danzanti la musica dell’acqua che trilla cadendo dalle rocce gocciolando sull’asfalto, cessa, quei spiriti mi guardano sgomenti che io li possa scorgere, non ho tempo di salutarli posso solo sorridergli perché il mio amore corre da lei…
A volte le montagne prima di baciarsi con l’inverno e fondersi con lui isolandosi dagli sguardi degli umani, mi permettono di fotografarli ma a un patto, se il giorno dopo non attraverso veloce quella strada entro un ora che mi scrivono sul cuore, i loro strali si riverseranno su di essa e non avranno clemenza più con nessuno, nemmeno con me, ma sono privilegiato, me lo suggeriscono prima per non ammazzarmi in modo che io possa portare ancora amore scrivendo e parlando, al di là delle montagne, amore a chi amo intensamente al di là degli uomini e le loro regole brevi, diventare un giorno insieme a te la natura stessa, l’aria e l’acqua e tutto l’universo stesso questo è il mio sogno d’amore con te, fondermi con te non solo con il corpo….
Chissà se potete comprendere tutto questo