... e adesso mi chiedo ove tu sia, mi manca l'introvabile essenza di un prelibato frutto tropicale, la gioia del mentre mi passavi accanto, il bagliore di una lei che mai in altre vite seminò in me il delicato profumo di una nutriente schiettezza... siamo rimasti così, un pò ombrosi dinanzi ad una ragione che d'un tratto allinea e poi separa due figure forse nate per non tralasciare ciò che di candido avvolge la forza delle loro glorie interne... ci siamo salutati con un "buon estate e serene vacanze" poi per me il "vuoto", l'inciampare tra equilibri che la vita mi pretende... tu sei nata in una città dove il sole scrive nel tuo sguardo la sorridente saggezza che quando io la vedo solo da lontano riscalda le vibrazioni ad un cuore che presto si emoziona, quel sole che mentre tramonta si immerge teneramente in quel magnifico mare non distante e tu mentre lo osservi incameri sempre più equamente il gioco più bello di un infinito amore per la vita... se due animi tante volte si felicitano solo con la penetrazione di un reciproco sguardo, allora nessun muro, vetta o chicchessia ostacolo ne può deviare il desiderio...
Vorrei donarti personalmente tanti versi, come già ti ho fatto in prefazione, ma nel nulla che adesso mi fà tremare lo faccio qui con la speranza che tu legga per davvero...