Carta Bianca

da Anonima

Ogni volta che sento di stare bene e che le cose possano davvero migliorare, vengo qui e leggo dediche d'amore di persone completamente assorbite dall'altro. Lo faccio per deprimermi e tornare coi piedi per terra: perché io non cambierò e non cambierà nemmeno l'atteggiamento che hanno gli altri con me e viceversa. Io non avrò mai quella gioia di sentirsi amata così intensamente; non saprò mai cosa si prova a venir ricambiati, ad amare realmente, completamente.
Non so nemmeno cosa si provi ad avere un amico; sentirsi compresa, rassicurata, protetta... a dire la verità, non so nemmeno che voglia dire sorridere. Quando ci provo, il risultato è sempre una smorfia, mentre quelli degli altri sono così radiosi, luminosi.
Mi piace osservare la gente mentre parla e ride: immagino per qualche istate di far parte anch'io di quel bel quadretto, ma rimane sempre e solo lì, nella mia testa. Nella vita reale, anche sforzandomi sul serio, non ho mai concluso granché: venivo lasciata ai margini e dopo poco ritornavo al mio stato di ombra.
Ho qualcosa che non va, devo averlo per forza. E mi sono convinta che sia giusto così, alla fine. Sai, come se fosse un'imposizione dell'Universo.
Deve per forza essere così, visti i miei numerosi fallimenti...

6 dicembre 2015

Categoria: Carta Bianca

da c. vuoi

Voleva essere un gesto di gentilezza nei tuoi confronti. Mah come ho letto, e' tutto lo stesso. In fondo una sola volta ho scritto qua, parole che so che hanno ferito, di questo mi dispiace. La realta' mi ha dimostrato che avevo ragione, perche' se non fosse stato cosi oggi sarebbe diverso.

7 dicembre 2015

da Anonimo

Ma sei annalucia?

7 dicembre 2015