Frasi di Libri

«Sul mare ci si sente orfani, il navigante si strugge per tutto ciò che ha lasciato e ricompone i conflitti che a terra dividevano il male dal bene. Si scende in una specie di grande valle, si entra in contatto con l’universo e i messaggi che arrivano da terra sembrano quelli di una cattedrale evanescente. Si getta sul mare uno sguardo che ha sempre qualcosa di perduto. L’uomo di terraferma crede che il marinaio sia felice di andare non sa... [ ... ] Continua

24 ottobre 2012 - Como

"...ancora più profondo di significato è quel racconto di Narciso che, non potendo stringere l'immagine tormentosa e soave che vedeva nella fonte, vi si tuffò e annegò.
Ma quella stessa immagine noi la vediamo in tutti i fiumi e negli oceani. Essa è l'immagine dell'inafferrabile fantasma della vita; e questo è la chiave di tutto."

Herman Mellville. Moby Dick.

24 ottobre 2012 - Como

Quanto, di cio' che avete più caro, siete pronti a far crollare, senza fuggire?Fino a che punto siete disposti a pensare a qualcosa che non vi è familiare?La prima reazione è di paura. Non che temiamo l'ignoto. Non si può temere qualcosa che non si conosce. Nessuno ha paura dell'ignoto. Quel che si teme davvero è la perdita di cio che è noto. Ecco di cosa si ha paura.

Antony de mello - messaggio per un'aquila che si crede pollo

12 ottobre 2012 - Bergamo

...una vita senza significato...
è una nave che anela al mare,
eppur lo teme.

Tratto da "Antologia di Spoon River" di Edgar Lee Masters

7 ottobre 2012

Il mestiere di scrivere. Lo scrittore fabbrica illusioni per l'uomo comune e si ammanta di mistero: a nessuno piace pensare che le propie emozioni possano essere usate o suscitate da abili letterati di professione. A nessuno piace pensare: questo tizio è capace di guardarmi dentro e di frugarmi l'anima per far soldi. Così, quando gli chiedono come gli vengano le idee, lo scrittore risponde: " Mi sdraio sul divano e Dio mi parla. é l'ispirazion... [ ... ] Continua

2 ottobre 2012

“…E quando ti diranno “tu sei pazzo!”
rispondi:
“si!”
e ricorda: Non sarai Mai Troppo Folle.
Folle è smettere di osare
Folle è smettere di credere
Folle è smettere di sperare!”

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27 settembre 2012

Oggi vorrei solo un po’ di dolcezza
per cancellare il sapore amaro
di queste continue delusioni

Anton Vanligt, Mai troppo Folle

27 settembre 2012

Una cosa avrebbe voluto dire, e me lo ripeteva con veemenza, ad alcune amiche: non le sopportava. Non sopportava quei sorrisi che si spegnevano appena lo sguardo si voltava. La voglia che avevano di ascoltare senza condividere. I loro commenti fatti di: io lo sapevo e te l’avevo detto. Le occhiate di insopportabile compiacenza quando minimizzavano o rendevano volgare la vita degli assenti. Marta avrebbe voluto tacere, smetterla di raccontare la... [ ... ] Continua

23 settembre 2012

<<Non sai cosa ti perdi.Assaggialo, ti piacerà un sacco>>
<<Dolce>>.Sembrava contrariato, come se il caffè non potesse essere altro che dolce.
Con una risata, Clea prese il contenitore che le stava restituendo.
Le dita.. [ ... ] Continua

10 settembre 2012

Sì, c'è l'allegria, l'autorealizzazione, lo stare insieme: ma la solitudine dell'anima, nella sua spaventosa consapevolezza, è insopportabile, soverchiante.

dal diario di Sylvia Plath.

9 settembre 2012

Mio padre dice che, quando ti sembra che la vita sia dura, devi guardarti intorno, così ti rendi conto che tutti lottano per qualcosa e devono affrontare le tue stesse difficoltà.

"Ricordati di guardare la luna"

8 settembre 2012

Risi e lui mi baciò.
«E tu», disse, «devi imparare a rilassarti. Non devi sempre andare al massimo».
«Ma…», avrei voluto ribattere che rilassarsi non si addiceva
a chi voleva raggiungere i propri obiettivi, come.. [ ... ] Continua

2 settembre 2012