Ciao a tutti! Mi trovo a scrivere questo messaggio per non perdere la convinzione che, nonostante tutto, la vita rimane una splendida avventura che va vissuta fino in fondo! D'altronde è anche vero che in determinate circostanze le proprie convinzioni tendono a vacillare in modo pericoloso. Non mi è mai piaciuto piangermi addosso ma a volte reagire risulta essere un'impresa molto ardua... soprattutto quando si è tentato, invano, di chiedere aiuto agli "amici" dopo che sulla tua vita si è abbattuta una tragedia che ti ha segnato in modo indelebile! Sapete, alcuni mesi fa è venuto a mancare mio padre dopo una malattia che lo ha distrutto nel fisico e nello spirito, e come potete immaginare non è molto facile riuscire a vedere con serenità il futuro! Soprattutto, quando ti rendi conto di avere intorno a te solo persone ipocrite ed arroganti che si ricordano di te solo quando hanno bisogno di qualcosa. E pensare che io non mi sono mai tirato indietro quando qualcuno aveva bisogno di me... non me lo doveva nemmeno chiedere... quando avvertivo una difficolta, grande o piccola che fosse, mi mettevo sempre a completa disposizione, sperando di poter portare conforto e sollievo. Ora che le difficoltà hanno colpito me come mai le persone si volatilizzano? Me lo potete spiegare? Spero di potervi sentire presto perchè ho proprio bisogno di essere tirato su di morale! Vi ringrazio comunque tutti in anticipo.
Un caloroso saluto.
Neto

21 luglio 2005 - Milano

Categoria: Solitudine