Mi trovo qui davanti ad un pc invece di godermi quello che la vita può o mi debba offrire. Le mie serate scorrono tristi. Mi manca qualcuno che faccia sentire la propria dolce voce, che con le sue parole tenere mi riempia il cuore di gioia, che mi dia un bacio prima di adnare a dormire, e alla quale possa ricambiare con tanto affetto e amore. E' estate, e la sofferenza si appesantisce. Mentre tutto il mondo si appresta a fare le proprie dovute vacanze, io mi trovo qua a dover lottare contro il niente, imprigionato da un destino beffardo che prima mi illude e poi mi delude. Le ferite sono troppo grosse per essere rimarginate. Perdere amici, affetti e ritrovarsi sempre a dover ricominciare da zero. A 27 anni sono stanco di combattere battaglie inutili ed insignificanti. Vedo gente che ha tante qualità in meno di me godersi la vita, avere belle ragazze, mollarne una e trovarne subito un'altra. Ed io quando penso di averla trovata, ne vengo privato ancor prima che possa ragionevolmente fare sogni di gloria. In questo momento vedo solo buio, temo per un futuro che non vedo roseo. Non ho un lavoro che mi soddisfa e che mi permetta di vivere da solo, non ho progetti di costruire una famiglia, vivo alla giornata ripercorrendo tutte le deludenti tappe della mia vita fallimentare. Non riesco neanche più a godermi quelle piccole cose che prima mi facevano strappare un sorriso. Non sono un timido, non sono uno che come vede una ragazza arrossisce, ma più di semplici amicizie non riesco a costruire. Le ragazze con me non vogliono andare oltre e non ne capisco il perchè. Anzi quasi si offendono se io provo ad affrontare un certo tipo di discorso. Le occasioni vengono meno, l'età avanza, il tempo passa e nulla cambia. Di errori ne ho comemssi tanti nella vita, saono stato anche punito per questo, ma credo di meritare qualcosa di più. Ma gli appelli al destino sono vani. Non so cosa pensare. E mentre gli altri si divertono, io sto qui a scrivere sul pc...

26 luglio 2005

Categoria: Solitudine