Io non sono solo ma è cmq come dici tu è tutto uno schifo, ti usano e poi ti gettano dentro al secchio dell'immondizia come se non fosse successo niente.La mia più che solitudine è tristezza, piena,contorta, e cè gente che se frega totalmente.L'unica cosa da fare è cercare di andare avanti...ma come dirai?

29 luglio 2005

io sono nuovo in questo forum..stamani son triste perchè oggi non so cosa fare..e non ho tanti amici..ma nemmeno credo di vivere malissimo...anche se è chiaro che la solitudine è una compagna alle volte abituale...secondo me quelli con un carattere un po schivo e tendenzialmente solitario o accettano la propria condizione e tentano..dico tentano...di creare un cuore di ferro oppure cercano di avvicinarsi agli altri cosa che la timidezza ed anche la paura di non si sa cosa impediscono...io ho 17 anni e beh posso dirvi che di sera esco quasi sempre e in quel momento son felice ma poi se il giorno dopo stò tutto il pome in ca e beh non è mica bello...raga accettatevi come siete e se ce la fate cercate di modificarvi in meglio se ce la fate...anche se non è facile modificare la propria personalità...

30 luglio 2005

Ciò che più devi temere non viene dall'esterno, ma da te stessa. Sei tu che decidi di odiare il mondo e, di conseguenza, te stessa. Le persone diventano animali pronti a sbranarti perchè sei tu, il tuo modo di vedere la vita, che li rende tali.
Sei sicuramente una persona piena di talenti, sei fatta per chiacchierare, ridere, stare con gli altri e condividere emozioni, sentimenti, le piccole o grandi cose che capitano nella vita. Devi vedere questa parte bella di te stessa, convincerti che sei una persona che vale più di una che si mette a piagnucolare da sola sul divano di casa. Volgi gli occhi verso qualcosa di diverso dai tuoi pensieri tristi. Un aiuto? Leggi un buon libro coinvolgente. Leggilo, anche se non ne hai voglia, anche se non leggi mai, anche se a te leggere non piace, anche se ti sembra un' idiozia. Leggi 'I Pilastri della Terra' di Ken Follett, tanto per cominciare. Non smettere di leggerlo, fino a che non sarà finito. Poi, se vuoi, ci risentiamo.
Un bacio e un abbraccio forte

2 agosto 2005