Amicizia

da anonima per confuso

Io non so quante persone fanno veramente quello che vogliono nella vita, bisognerebbe fare un sondaggio: penso che tutti abbiano un sogno nel cassetto, tutti fanno una cosa ma in realta' vorrebbero farne un'altra. Tu sei insoddisfatto su questo non ci piove, non e' questo che ti aspettavi dal tuo lavoro, l'ho capito. Cosa pensi di fare? Veramente pensi lasciar perdere tutto? io sono al tuo fianco in ogni caso, solo non voglio assolutamente che tu faccia una ca**ata e ti debba pentire di una decisione avventata. Penso che il mio ruolo in questo momento debba essere quello di fare un po' la tua coscienza e di aiutarti a capire cosa vuoi veramente e perche' ti senti cosi'. Comunque, l'unica cosa che mi sento di fare in questo momento e' proporti
un'alternativa per la giornata di domani, se ti fa piacere e sempre che tu non abbia deciso di andare a lavorare (da un lato sono contenta di stare un po' con te, lo sai che sono un'egoista egocentrica): allora, sentimi bene,domani, ti vengo a prendere con la macchina e andiamo dove vuoi tu, passiamo una giornata insieme, come avevi fatto tu l'anno scroso per il mio compleanno. Ci stai?
Fammi sape

28 luglio 2005

Categoria: Amicizia

da UnAltroConfuso

Che buffo, quante coincidenze su questo sito?su queste pagine ho conosciuto una persona, su queste pagine le ho raccontato i miei problemi?
Giusto qualche giorno fa le ho scritto delle mie insoddisfazioni lavorative?stesse parole, stessa situazione o quasi?
È da tempo ormai che mi viene la tentazione di mandare al diavolo tutto, un lavoro che ormai sento come una prigione?so che è una pazzia, demolire una ditta che funziona?quante persone ne pagherebbero le conseguenze?
È strano, quando si è dipendenti si pensa che essere imprenditori porti solo lauti guadagni, belle macchine e forse niente lavoro?nulla di più sbagliato, il carico di lavoro aumenta, i giorni diventano uguali, il tempo diventa un fottuto nemico e i lauti guadagni, se le cose vanno bene, arrivano dopo mooooolto tempo?
Mi domando a che servono i soldi nella vita se non si ha il tempo di goderseli?
Quello che faccio non è certo il lavoro che ho sempre sognato, forse sono io che non sono adatto o forse ho intrapreso questo lavoro solo per non deludere una persona che ha creduto e crede ancora in me?
Non lo so cosa farò in futuro, forse prenderò la decisione più sbagliata della mia vita, getterò via tutto ciò che sono riuscito a costruire fino ad ora per incominciare un?altra avventura e ritrovarmi ancora più insoddisfatto e confuso di quanto già lo sia?
È fortunato il tuo confuso ad averti sempre al suo fianco?io non ho questa fortuna, chi mi gira intorno in fondo è solo per interesse?
Cerca di mantenerlo sulla strada giusta?
Ciao.

29 luglio 2005

da anonima

xUnAltroConfuso
altra coincidenza.anche lui ha un'azienda e un lavoro di responsabilità.è una persona in gamba.ma lavora con suo padre e qs. è causa di tensioni e conflitti.il padre lo tratta ancora come figlio anche sul lavoro e qs. non è giusto e non lo aiuta affatto.ci vuole una buona dose di umiltà x accettare le direttive di chi ha+esperienza di noi senza viverli come moniti paterni, ma nello stesso tempo tanta maturità x dimostrare a se stessi prima che agli altri, di sapersi assumere le responsabilità, di affrontare i problemi in un modo nuovo e altrettanto costruttivo.ora lui vuole mollare tutto e dedicarsi alla musica a tempo pieno... e non è la prima crisi... io gli dico sempre che riuscirà sempre in qualsiasi cosa xchè ci mette tutto se stesso.ma la decisione è sua.
sono certa che anche tu 6 in gamba e ho capito tutto quello che hai scritto... non è facile
in bocca al lupo
ciao

30 luglio 2005