Ricordi

da Drizzt

La notte...solo la notte riesce a calmarmi, come quando ero piccola e non dormivo mai...
Senza piangere scendevo dal lettino e mi mettevo vicino alla finestra bassa della mansarda, quella con le sbarre, e da lì guardavo la notte che dopo un po' prendeva vita...
Com'è bella la notte...non la notte per sballare, per morire, o per dormire...la notte per vivere o per evadere.
Perchè di notte il mondo gira al contrario...la notte è molto realistica...troppi problemi porta il giorno. Di notte no, ci sei solo tu e il mondo. Niente falsità.
Niente compagnie di amici rinchiuse nei pub fumosi a gareggiare per ubriacarsi, niente tresche assurde, niente casini da risolvere.
niente rumori o parole inutili.
il silenzio della notte...come il silenzio affettuoso dell'utero materno. la notte non è la morte del giorno, è ciò che sta prima della sua nascita.
Da piccola quando stavo dai nonni uscivo spesso in giardino la notte...
stavo sdraiata in mezzo all'erba a sentire la notte sulla mia pelle, sola...
fino a quando arrivava la nonna, che come ogni nonna dovrebbe essere, non mi trascinava in casa, ma semplicemnte si metteva in parte a me...
ironia del destino, proprio la notte me l'ha portata via...
e sono stata io la prima a saperlo, la notte me l'ha annunciato...
come quando ero piccola...rivoglio la notte.....la mia nonna...

22 febbraio 2003 - Bergamo

Categoria: Ricordi