Ciao,
secondo me qnd si è piccoli si vedono cose nuove, si ha voglia di crescere in fretta..x scoprire cosa ha di bello qst mondo..ma qnd si è grandi e si incomincia a conoscere qst mondo csi crudele.. si incomincia a soffrire si pensa di nn vorrei mai diventare grandi!! ma rimanere sempre bambini..xkè i bimbi nn si fanno mai male!

4 agosto 2005

Ele noi adesso abbiamo 15 anni(quasi) e nn vediamo l'ora d averne almeno 18 solo x il gusto d avere la macchina, andare dove vogliamo e fare ql ke ci pare e piace.Certo adesso è questa la cosa ke desideriamo di +,forse xkè siamo entrati in 1 fascia d età in cui vuoi andare alla scoperta del mondo e conoscere gente nuova...
Quando invece si è grandi si vuole tornare piccoli xkè forse ci si rende conto ke ql ke si è diventati, ql ke si è ft nn è proprio ql ke si desiderava e solo allora t rendi conto d quando era bello essere piccoli, d quando nn eri ancora quasi nessuno o x lo - nn avevi ancora segnato la tua strada e nn avevi ancora tutte ql responsabilità ke si hanno da grande.L'unica cosa da fare adesso è goderci questi ultimi anni ke ci rimangono da piccoli e poi accontentarci d ql ke saremo da grandi e se magari nn avremo tutto ql d cui abbiamo bisogno, lottare x averlo se possibile ma tenendo sempre presente ke 1 sogno nn è mai cm vivere. 1 bacio.Ti voglio bene

4 agosto 2005

perchè qnd si è piccoli si vogliono fare troppe cose, e nn se ne ha la possibilità...Quando si è grandi, invece, si DEVONO fare troppe cose, e nn se ne ha la voglia...purtroppo è così..xciò...GODETEVI LA VOSTRA ETà FINO IN FONDO...SENNò POI VI PENTITE A MORTE!!

7 agosto 2005

spesso da bambini ci fanno ridere le cose che hai grandi fanno paura come il non avere il lavoro il non avere soldi a suffiecienza, mentre piangiamo per le cose come il torto del compagnio o il litigio con un amico.
Da grandi invece ci fanno ridere le cose che da piccoli ci facevano piangere, perchè ogni età ha le sue tristezze le sue delusioni le su incomprensioni.
Tutto questo fa parte del grande sentiero che si nasconde dietro il treno della vita, con le sue fermate le sue tappe le sue corse improvvise. Vivile e non fermarti a guardare troppo il tramonto perchè ce ne saranno altri ogni uno diverso dall'altro ma ugualmente belli.

8 agosto 2005

Quando ero bambina, non vedevo l'ora di essere grande per fare mille cose, essere responsabile, autonoma ecc. Già a 16 anni ho avuto la prima forte nostalgia di quando ero bambina. Ero fidanzata con un ragazzo tossicomane e cercavo di aiutarlo con tutto il mio amore a venire via da tante situazioni brutte. Così, un giorno in cui lui stava male, pensavo all'improvviso che la mia vita fosse tutta lì, con quella grande responsabilità per una persona che vuole solo essere aiutata, ma non contribuire un gran chè per migliorare la situazione. 14 anni dopo invece, avrei voluto di nuovo essere bambina, perchè mi sentivo completamente persa, umiliata, delusa; fui lasciata dal primo marito, il quale, insieme ad un'altra persona, aspettava un bambino. Mi sentivo sola, completamente sola, con i genitori e mio fratello a 1'000 km di distanza e non immagini di quanto mi mancava quel senso di essere protetta da qualcuno, come, quando si è bambini. Cmq, tutte queste esperienze fanno parte del nostro bagaglio che portiamo con noi sul treno della nostra vita. E la vita, nonostante le sofferenze che ci presenta, è meravigliosa.
Cigno

9 agosto 2005