Addio

da Anonimo

Sfiancata. Stanca, dentro, di trovare conferme per i miei gesti estremi. Hai rotto questo silenzio due volte, ognuna delle quali mi ha lasciato più a terra, spezzata da risposte che sapevi conoscevo a domande che non avevo posto, e non per indifferenza, ma perché pensavo che avresti capito, che avessi capito. Non e? il come si è arrivati qui, non è il perché. E non è come stai. I miei occhi - in cui l? insofferenza sotto e sopra la pelle che ho potuto provare per te ha da tempo lasciato il posto a qualcosa di più radicato e sofferto, e mio malgrado, di molto più lucido - portavano la domanda martellante ?hai davvero avuto bisogno di questo??. Schiacciata dall?immagine di te che barcolli tra i resti e la rivendicazione di quello che ti viene tolto. Schiacciata dal tuo cercarmi quando non hai altre parole quanto me, nulla da aggiungere come me, e dico quanto me perché credo di averti già detto. Tutta la Sofferenza da cui è avviluppata e intrisa questa cosa, la tua e la mia, è inutile.
Io sento questo. E vivo questo, adesso. Le rughe sono qui, e me le tengo, da sola.
Ed è per questo il mio silenzio.

9 agosto 2005

Categoria: Addio

da Anonimo

quando vi siete lasciati?

9 agosto 2005

da Anonimo

non ci siamo lasciati, era un'amicizia, intensa e travagliata.. finita da quattro mesi, ma i cui strascichi si fanno ancora sentire pesantemente..

9 agosto 2005

da stanca

ti posso capire, anche a me è successa la stessa cosa e sn stanca di questa situazione ma nn riesco a dire del tutto addio

14 agosto 2005