Solitudine

molte volte quando leggo le cose che scrivete mi rendo conto che non sono l'unica... sono una ragazza di 17 anni.. a scuola sono stata bocciata e per di più ho perso il mio migliore amico in un incidente stradale... amici li avevo.. ma dopo la morte del mio amico non si sono fatti più sentire e incomincio a pensare che eravamo amici solo perchè eravamo legati a una persona speciale... ho dei genitori e ha volte mi chiedo se per loro esisto.. ho una sorella più grande di me... ma ha lei non posso dire quasi nulla, ha il problema della bolimia.. e se dico anche la minima parola lei mi dice che gli do fastidio e molte volte mi incolpa della sua malattia... sono arrivata ad un punto.. lei attorno a se ha un ragazzo che la ama. ha molti amici.. che le stanno accanto... stupida come sono.. ho provato anche io a vomitare...è durato un mese... mi sono fatta avanti e ho chiamato un vecchio amico.. avevo dei dolori atroci al cuore.. sono andata all'ospedale di brescia e mi hanno detto che se continuo c'è la provabilità che il mio cuore scoppi... oltre a questo amico non lo sa nessun altro.. solo ora mi rendo conto che dalla malattia non riesco ad uscire... non capico il perchè all'inizio ho perso 4 kili e ora non li perdo... mi rendo conto che sono stata una stupida... pensavo che facendo cosi la gente si accorgeva di me e magari mi aiutava ad avere amici e invece mi sono sbagliata... mi sento più sola che mai.. sono sempre a casa.. dalla mattina alla sera sono sempre in camera... ieri mia mamma ha detto che mi ha trovato un lavoro... a scuola non ci voglio andare, non sono appassionata dello studio... cosi ad ottobre inizio a lavorare in un albergo.. servo ect.. ma ora mi chiedo soltanto una cosa... riuscirò ad uscire dalla malattia senza dirlo a nessuno??? e troverò degli amici che mi vogliono veramente bene??? lo spero... scusatemi se vi ho fatto perdere del tempo per i miei problemi... vi auguro una vita migliore della mia... e ve lo auguro con tutto il cuore...

23 agosto 2005

Categoria: Solitudine

evidentemente quelli nn erano amici veri, ma nn guardare sempre al negativo, cerca di essere anche un po ottimista, lo so, è difficile. magari sfogati con chi ti sta attorno, racconta e parla di te. Magari nn ti aiuteranno, ma il vero amico è colui che ti sa asoltare. guardati intorno, apprezza chi hai vicino, magari il tuo amico è li vicino e cerca di indicarti la retta via, cerca di farti riconoscere quali sono i veri amici.

Nessuno è solo, ricordatelo...

[NdR: no email - incontratevi in chat] è la mia mail, magari, se ne hai voglia scrivimi.

buona fortuna emanuele

23 agosto 2005

per uscire da qst malattia devi dirlo ai tuoi genitori o a qualcunaltro di cui ti fidi!!da sola sarà molo più difficile uscirne.cmq esistono anche dei centri che ti possono aiutare a risolvere il tuo problema!!!!!buona fortuna

23 agosto 2005

sappi che in fondo ad ogni tunnel c'è una luce... bisogna solo trovare quella forza pche è in noi per uscirne... capisco quello che stai passando... ho avuto anche io la mia bella dose di dolori se vuoi la mia storia è in consigli... baciottoni

23 agosto 2005

Sai, non credo di essere abbastanza in gamba per poter risolvere i problemi di qualcuno, forse però un consiglio lo riesco a tirare fuori...sono sicuro che tutto ciò che ti è successo ti abbia profondamente colpita ma devi reagire! Non credo che sia una buona ide tenerti tutto dentro, lo faccio sempre anch'io ed a volte mi sembra quasi di esplodere! I tuo famigliari di sicuro possono aiutarti, dovresti trovare la forza di rivolgerti a loro...so che non è facile, ma penso sia la cosa migliore...spero che i tuoi problemi possano risolversi in fretta e al meglio, e che la mia risposta non ti abbia solo fatto perdere tempo...

23 agosto 2005

Mi dispiace davvero moltissimo.
E non mi hai fatto perdere tempo, io vengo apposta su questo sito per dare consigli e cercare di rallegrare la gente.

Inanzitutto, penso che anche se non te lo dimostrano i tuoi ti vogliono bene, in fondo hai detto che ti hanno trovato un lavoro e io penso che sia perche` sanno che sei depressa e cercano di farti evitare di stare tutto il giorno in camera rimuginando su cio` che ti e` successo.Credo che pensino che sia bene per te distrarti un po' con questo lavoro.
E magari, chissa`,potresti farti qualche amico laggiu`.

Poi penso che dovresti dire ai tuoi genitori della tua malattia, sono sicura che ti starebbero piu` vicini e ti aiuterebbero a guarirne.

Mi raccomando, non provare piu` a fare cose che potrebbero essere deleterie al tuo corpo, penso che anche il tuo amico te lo dica.

Se hai bisogno di sfogarti ulteriormente scrivi pure altre dediche, saro` ben disposta a risponderti.

Ti auguro di trovarti degli amici e di guarire il piu` in fretta possibile.

un abbraccio. bfn

23 agosto 2005

Ciao, quando si sta male si pensano e si fanno cose stupide capita a tutti. Chi non ha provato la solitudine non può capire l'angoscia che ti prende in certi momenti. Io da quando ho rotto con i miei vecchi amici non sono più riuscita a sentirmi capita da nessuno, neanche in famiglia. Se non ti va d parlarne in famiglia di quello che ti sta succedendo, devi farlo con qualcuno d'altro, magari una zia o una cugina a cui sei molto legata, o con quel tuo amico che ti ha accompagnato in ospedale, o con un medico.. Le cose andranno a posto, ma a volte bisogna trovare il coraggio di chiedere aiuto a chi ci sta intorno, uscirne da soli è più difficile. Altre persone ne conoscerai di sicuro andando a lavorare, sai anche io per riprendermi dai problemi di questi mesi passo le giornate in casa, ma spero che le cose cambieranno e andranno a posto. Fammi sapere come vanno le cose.. Baci

23 agosto 2005