Pensieri

da piccola per ki nn dorme

Ed eccomi qua. Senza uno scopo, senza un motivo. Forse c?è,ma come dice quell?essere che capisci avere sempre ragione solo dopo averlo provato a tue spese, tua madre, mi sarà chiaro solo tra molto tempo. Per adesso è tutto scuro, tutto buio. Paura. La senti la paura, data dall?impotenza?Quando senti che hai paura, e non sai perché. O quando sai perché,e non puoi farci niente. Ora io ho paura. Non so perché,e non posso farci niente. Nel profondo, scavando,dentro, for trovo la motivazione di tutta questa angoscia che mi porto dietro. E? un fardello pesante, la ?carogna?,come mi hanno insegnato quei quattro sfigati del lunedì sera, che ti porti dietro, e appena provi a rilassarti ti attacca. La notte, quando giri e ti rigiri nel letto. A cosa pensi?Conti le pecorelle, ma dopo un po? finiscono ed è stupido contarle di nuovo. Lo so a cosa stai pensando. Parli con te stesso per tranquillizzarti, lo sai che tra poco dovrai fare i conti con quella carogna, quell?angoscia, quell che sai essere la tua vita. Già,è lei che ti parla. E? lei che ti chiede una motivazione,è lei che ti chiede uno scopo. Non lo sai chi sei, non sai neppure dove stai andando. Corri, arriverai da qualche parte. Ti farai una nuova vita. No, la tua vita è questa, ne esiste una, non è ne vecchia né nuova, esiste semplicemente solo quella, non te la sei scelta. Perchè adesso ti fermi, non vuoi proseguire?Hai forse paura della morte?La morte è un concetto relativo, caro mio. Magari morirai e troverai quella nuova vita, quella tanto agognata, quella tanto desiderata... O magari ti andrà male... L?hai messo in conto, si,che ti potrebbe andare male?Magari potresti capitare nel corpo di un bambino malato e denutrito, a consumare pasti sotto il cielo colorato da... cosa sono quelli, fuochi d?artificio?No, non lo sono. Già,proprio quello che ti stai immaginando. No, non fare quei pensieri orribili, non è detto che staresti COSI? male. Comunque, la cosa potrebbe anche andare in maniera diversa, potresti finire lassù,tra gli angioletti, a mangiare miele e vivere in pace con tutti i tuoi parenti defunti, per l?eternità. Si, anche tua nonna, quella che ti faceva mettere il fazzoletto solo per mangiarti una nocciolina. No, forse non ti piacerebbe così tanto lassù,non per la cara vecchietta quanto per la noia e la ripetitività. Tu odi la ripetitività. Oppure... oppure il nulla. Cos?è il nulla?E? quella parte di universo che non conosciamo?Magari, da morto finirai laggiù. Certo, l?ipotesi più semplice è che semplicemente cessi di esistere. Come quando fai una notte senza sogni e ti sembra essere passato solo un attimo, mentre invece hai dormito per ore. Il buio, o una luce intensa. Ma tu, quest?ultima cosa non la riesci ad accettare vero?Nel profondo speri di rivedere quella nonna del fazzoletto, che ti ha fatto arrabbiare così tante volte, ma a cui volevi così tanto bene. Ma in quel momento, hai paura. Di non rivederla mai in più. In fondo hai accettato la sua morte con la scontatezza di rivederla, tra molti anni. E allora perché piangevi?Perchè tutti piangevano?Perchè ora stai piangendo con il petto che ti fa male?Allora lo sai. Siamo condannati a vivere nell?insicurezza, ad essere felici per stare più male dopo, quando quelle cose ti verranno a mancare. Certo, senza dolore non ci sarebbe il benessere. E senza il benessere, il dolore. E? brutto vivere senza emozioni. Ma in fondo, che cambia?Devi morire. Come diceva la mia professoressa di inglese vedendoci nascondere dietro il banco mentre stava per annunciare chi doveva essere interrogato:?Tutti dovete morire?. E forse, per la prima volta nella sua vita, aveva ragione. E ora?Ora, quei singhiozzi, da dove vengono?Ti ho intristito, eh?Mi dispiace, per una volta qualcuno ti ha sbattuto in faccia la schifosissima realtà. Sei cresciuto. E?passato del tempo. Ora non hai persone su cui scaricare le tue preoccupazioni, i tuoi doveri, le tue colpe. Te la devi vedere da solo. Ma cosa devi vedere?Cosa dovresti fare?Farti scaricare altre preoccupazioni, altri doveri, altre colpe da qualcun altro?La vita è una ruota tesoro mio,è un'altra di quelle cose che comprendi dopo. Quanto sei stato stupido a voler crescere. Potevi restare come quello lì... Come, non te lo ricordi?Quel ragazzo, che viveva su un atollo... No era un isola... Stai diventando vecchio caro mio... E invece lui non invecchiava mai... Forse invecchiare è bene... E allora perché quel ragazzo rimaneva convinto della sua idea?In fondo, niente rughe, niente problemi come perdita di capelli e di memoria... Essere vecchi è un po? come tornare bambini un'altra volta, solo, con la coscienza di quello che è stato... E allora non tormentarti... Lo so, lo capisco che non riesci a trovare un buon punto di vista, un buon modo per prenderla... C?è chi ti dice prendila così come viene... E come viene? E se mi viene addosso e io la prendo di spalle? Magari se ero girato riuscivo a vederla, forse non ad evitarla ma a farmi un po? meno male... Come quando chiederai:?Come devo essere?? e ti risponderanno:?Sii te stesso.?Ma io sono tante persone!Ho tanti volti, come quelli di Pirandello... Quando mi serve, ne prendo uno da una parte... Magari alcuni erano copiati, altri non molto buoni, ma una volta che li prendi non puoi più andare a reclamarli... Questo letto è sempre più piccolo, sempre più scomodo... Stai dormendo?Senti, suoni, rumori, musiche e rumori ancora... Forse stai sognando... Prova a darti un pizzicotto!No, i pizzicotti fanno male, e se poi stai dormendo?Ti svegli e non riprendi più sonno... I sogni sono lo specchio delle tue paure, dei tuoi desideri... Di quello che hai fatto, e a volte anche di quello che farai... E allora esiste!Il destino intendo... La sensazione di aver già vissuto quel litigio... Forse in un sogno, o forse in un altro corpo... Qualcuno lassù, sa già cosa sto per fare... Sai che faccio?Per dispetto ora non lo faccio più!Ma forse il signor Destino sapeva già anche questo... Chissà quanti destini ha tra le mani!Dovrei fargli una preghierina, un giorno di questi a quel signore... Può cambiarmi questo schifo di vita?Ma lo sai perfettamente, non prenderti in giro, non fare finta di essere un bimbo... Non esiste quello strano signore, neppure se vai a guardare sotto la D dell?elenco telefonico... Sei tu che devi cambiare la tua vita, hai deciso, domani ti alzerai dal letto e... Cambierai o il mondo, o la tua vita. O, se ti va bene, tutt e due.

12 settembre 2005

Categoria: Pensieri