Solitudine

da fg per al forum

Volevo ringraziarvi per la vostra presenza, per aver creato e nutrito questo forum, chiunque voi siate. rappresenta un piccolo spazio importante, in questo mondo pieno di ipocrisia e di m**da.
la vostra esistenza è anche la mia esistenza. leggere le vostre, le nostre paure, le nostre debolezze, le nostre angosce, ci rafforza, perchè ci tiene uniti, nella nostra solitudine quotidiana. Purtroppo però, continuo a essere realista e come ho già ripetuto più volte credo che alla fine dipenda tutto da ciascuno di noi. Il forum può alleviare le sofferenze del singolo essere umano, ma non può certo risolvere i nostri problemi interiori. Ciascuno di noi deve essere in grado da solo di affrontare la nostra solitudine, senza l'aiuto di nessuno. Questo è un dato di fatto, ormai condiviso da tutta la psicologia. E la psicologia, sicuramente aiuta, ma a un certo punto si ferma. E' come una vela, se la sai usare bene vai lontano, se la sai usare male ti fermi in mezzo all'oceano in tempesta. e ti ritrovi nella m**da, e solo tu puoi usare quella vela. da solo. ora ho 26 anni e dopo anni di psicoterapia, ormai conclusa 1 anno fa, sono giunto a queste conclusioni. Anche oggi mi sono sentito solo come un cane. esattamente come quando avevo 11 anni. ma a differenza di allora, ora ho la consapevolezza che nessuno può aiutarmi. solo io posso aiutare me stesso, per quanto sia difficile o impossibile. e se questo crea sicuramente sofferenza, beh, non posso farci un ca**o. devo continuare ad andare avanti e stringere i denti. non rimpiango nulla del passato, per quanto faccia anch'esso schifo...l'unica cosa di cui però non mi posso perdonare è il non aver vissuto pienamente e felicemente questi anni, che in teoria dovrebbero essere quelli più spensierati, mentre per me sono stati anni di sofferenza nera con, ogni tanto sprazzi di sereno. auguro a tutti voi di ritrovare la vostra anima e di realizzare i vostri sogni.

15 settembre 2005 - Torino

Categoria: Solitudine

da Sabry

Le solite parole, ma davvero le avrei potute scrivere io, anzi l'ho fatto!. E la penso proprio come te. Anch'io in analisi, anch'io adulta ma col rimpianto di una giovinezza perduta e mai vissuta... fatica ad affidarsi agli altri, fatica a riconoscere che si ha bisogno di aiuto, una che ha sempre cercato di capire se c'è un modo piu' sereno di vivere che non sia questo stringere i denti.
E' vero ognuno è solo con la propria vita, ognuno deve affrontarla e darle un senso, menomale che c'e' l'empatia, la solidarietà, menomale che si puo' sempre trovare qualcuno che ti ascolti, e questo non vuol dire consegnargli la tua vita e i tuoi tormenti. E questo aiuta, a liberarsi un po', a raccontare di se' all'altro raccontando in realtà a se stessi, x capirsi di piu', x amarsi di piu', x capire quindi gli altri e x amarli, nel modo giusto.
Grazie, mi hai fatto riflettere ancora, la tua dedica è molto importante x me.
baci

16 settembre 2005