Pensieri

da Esprit per chi hprovato

voglia di silenzio...perchè parlare? umor nero... non proprio nero profondo... quel nero in cui ti trovi anche bene, volendo,..se non fossi sola...
non esiste più nessuno. o meglio... qulacuno esiste troppo...
parole... parole morire...non c'è scopo se lei non pensa a me...e quindi perchè sei ancora lì a scrivere, a cercare di farla ridere, a dire ca**ate...a sentirti sbagliata, stare male...
sto male...nell'anima. la mia anima sta vomitando. e ha paura di vomitare. ma lo fa... si può tenere così a una sconociuta? sparire, che differenza c'è ormai. non puoi stare con lei, e allora, elogio al nulla.
a lei piace un'altra... una più bella, iù inteligente, più perfetta, una che la fa sorridere e vibrare dentro.
non si comanda al cuore. stiamole vicino. sempre la stessa storia, con maschi o con femmine. non cambia mai.
?ci tengo a te?. ne sono felice ?... ma non posso pensare a nessuno se non a lei.?
è uguale. nulla cambia, devo smetterla di essere così simpatica alle persone. fare l'amica è l'eterno ruolo. mi sono rotta le palle. devo iniziare a fare la stronza. pare funzioni sempre...
non riesco a non amare le persone...non riesco a non voler far di tutto per lei.
mi sento idiota.
mi viene da piangere. dentro. e fuori solo ghiaccio...
forse solo fine ipocrisia? mmmmhhh... sono fredda, e sono folle.
la revolution, mesdames et messieurs... la revolution!!! voglia di ribellarmi. di casino puro, mai come ora amo il casino e essere sola, anarchica, fuori dagli schemi in maniera eclatante, in maniera forte, assurda, pericolosa...bisogno improvviso di attenzione?
solo di amore...del suo amore... assurdità d?anima.
Non pensare; ecco cosa mi giova. Non pensare... come si fa a spegnere il cervello? Eterna domanda senza risposta... .ce ne sono altre? Tutte...
Sfiniscimi, allora mi sento urlare da dentro il petto. Ammazzati di fatica e di sudore, finchè ti senti le gambe tremare e i muscoli strapparsi e bruciare e il sudore ti colerà negli occhi e annebbierà il mondo, questo mondo così reale e bello e faticoso, sì, ma che mi chiama. E il petto pomperà sangue con il cuore che batterà impazzito, ma per un motivo giusto, per l?affanno che ti affretta e le fibre in astinenza da ossigeno, naturale droga di muscoli forti e spessi, traboccanti acido lattico e sangue denso, viscoso e fluido che batte... ..
E il sudore ti laverà il cervello e i pensieri scorreranno via, espulsi da un bisogno più pressante e vero e animale. Respirare. Non svenire.
?scema mi sto sentendo venire meno? la musica che picchia nella testa. Non cadere. Le gambe tremano. Non alzarti. Non spostarti, solo un altro secondo. E poi un altro. E poi un altro.
Cambio.
Solo questione di abituarsi al dolore. In bocca il gusto della fatica. A terra. Pompare, ragazzi, pompare.
Guardo le gocce che cadono sul pavimento. Sono io, mi sto sciogliendo e ne rido.
Il silenzio... .solo il suono dei numeri che scandiscono il tuo sudore e le contrazioni, e il suono dolce del respiro di chi ti è accanto e io.
Le gambe tremano. Quadricipiti come marmo. Bruciore come alcool.
Sento le gocce che m scivolano sulla faccia e sul collo e nella schiena e sul naso.
Lo vedi? Mi viene in mente... tutto fa pensare a lei, anche una goccia che pigra non scivola verso l?oblio del pavimento.
Tu non scivoli... .dalla mia testa. Resti impigliata nel pensiero di qualunque colore che mi scorre davanti.

qualcuno c'è già passato?

25 settembre 2005

Categoria: Pensieri