Ciao Francesco. Sono qua che penso a te. Come sempre..ormai penso sempre a te. Giorno e notte..non riesco più a parlare, non riesco più a studiare, non riesco più ad ascoltare le persone. Guardo la tua collana ancora sporca e penso che quel giorno si allontana sempre più. Ti amavo, ti amavo da morire. Credo che nemmeno tu sapessi quanto ti amavo. Quando quel giorno, in corriera, mi hai chiesto se potevi sederti vicino a me ho detto si. Ti ammiravo a quel tempo. Eri straf**tente e ironico ma allo stesso tempo eri bello e dolce. Non avevo il coraggio di dirti quanto mi piacevi. Poi hai iniziato a parlare con me e mi hai chiesto di uscire. Non potevo crederci e naturalmente ho detto si. Mi hai portato al mare, mi hai baciata sulla spiaggia e sei diventato il mio ragazzo. Stavamo insieme sempre, andavamo al parco insieme e mi aiutavi a fare i compiti. Ci sdraiavamo sul prato a guardare il sole e tu mi leggevi tutte le volte un libro diverso. Non pretendevi nulla da me, non mi facevi pressioni e per questo ti amavo ancora di più. Poi un pomeriggio è successa la tragedia. Uno pensa che queste cose debbano succedere solo agli altri ma quando capitano a te ti senti spezzare dentro. Stavo studiando e Paolo mi ha chiamato dicendomi di correre in ospedale perchè avevi avuto un incidente in moto. Sono arrivata proprio mentre stavi arrivando anche tu. Ti ho visto mentre ti caricavano sulla barella. Sono corsa da te e ti ho abbracciato. Ti ho chiesto cos'era successo e mi hai promesso che sarebbe andato tutto bene ma non mi ho risposto. Ero immobile con gli occhi in lacrime, a guardare il tuo viso perfetto che era diventato una maschera di sangue. La tua camicia preferita era inzuppata del tuo sangue e avevi un braccio rotto. Ti ho seguito stringendoti la mano, cercando di essere forte come mi avevi chiesto ma non hanno voluto che ti seguissi in sala operatoria. Avevi subito un'emorraggia interna e dovevi essere operato al più presto. Dicevano che non avevi il casco e che avevi battuto la testa. Oh, Fra! Quante volte ti ho detto di mettere il casco! Quante volte ti ho detto di andare piano! Le gare che facevi con i tuoi amici, le impennate e le corse giù per le scarpate senza protezioni. Ho aspettato molto in quella sala d'attesa, con la mia maglietta sporca di sangue davanti agli occhi. Avrei voluto strapparmela di dosso, avrei voluto urlare come non mai. Pregavo che tu ce la facessi, pregavo che non dovesse finire tutto in quel modo. Sono arrivati i tuoi genitori, i miei e i nostri amici. Erano tutti preoccupati ma, ne sono certa, mai quanto me. Perchè io sapevo che tu te ne fossi andato con te me ne sarei andata anche io. Poi è uscito il dottore e a chiesto ai presenti chi fosse "Alessia C***" ho alzato la mano e lui mi ha dato la tua collana. La tua collana preferita. Il dottore ha detto che gli avevi chiesto di darmela se fosse successo qualcosa e di dirmi che mi amavi. Oh amore mio! Perchè è successo a noi? La vita andava bene!! Stavamo insieme da quasi due anni, io ti avrei sposato lo so.. Compivo 19 anni tra poco e tu 22. Volevo sposarti, volevo vivere tutta la mia vita con te. Ma tu ti sei fatto ammazzare. Non hai messo il casco anche se sapevi che saresti potuto cadere e farti male. Sei andato forte anche se sapevi che c'ero io ad aspettarti e che non potevi lasciarmi. Sei stato un egoista! Ti ho odiato per questo.. ti ho odiato per quasi un anno, come avevi potuto lasciarmi? Sapevi che avrei sofferto e hai preferito scegliere la strada più semplice invece che lottare per stare con me. Non ricordo per quanto ho urlato prendendo la tua collana sporca di sangue, so solo che ho perso la voce. Da quel giorno ho smesso di vivere. Ogni giorno salgo sul cornicione della finestra pronta a raggiungerti ma mi faccio prendere dalla paura. Cosa mi manca? Ti prego Francesco parlami! Dimmi cosa devo fare! Vuoi che ti raggiunga o vuoi che continui a vivere in questo maledetto mondo che ti ha portato via da me? Non so più cosa fare perchè se anche sono passati quasi due anni non ho smesso di pensare a te. Ho lasciato la scuola e non so che fare. Ogni volta che sono pronta a ricominciare penso sempre la stessa cosa "Non posso essere felice quando ciò che mi rendeva felice non c'è più". Posso solo dirti addio amore mio, non ti dimenticherò, non lo farò mai. Ma ti prego aiutami ad andare avanti perchè non ce la faccio più a vivere così..

30 settembre 2005 - Reggio Emilia

Categoria: Drammatiche