Pensieri

da Anonima

Ok lo ammetto. Visti i miei precedenti con te, capisco benissimo che ogni cosa che adesso ti dico tu la interpreti nel modo sbagliato... è vero, all'inizio mi ero presa una vera sbandata x te, mi sentivo come una ragazzina, non vedevo te ma tutte le emozioni che provavo e ti ho sicuramente sconcertato con i miei voli pindarici, tu, che in quel momento eri gia' impegnato con una ragazza, ma che probabilmente non eri del tutto felice, se dicevi che un certo effetto i miei slanci te lo facevano. E io, che interpretavo la tua indecisione come un rifiuto, io che mi sentivo abbandonata, sola con il mio amore x te e ho fatto di tutto, dico di tutto x attirare la tua attenzione. Sono stata male, ma non per colpa tua, sono stata male xchè io stavo male, c'era qualcosa dentro di me che non capivo e ho dovuto ripescare un po' di skeletri dall'armadio, riescumare i morti x capirci qualcosa di me... ora lo so, ho sofferto di dipendenza, come una droga, ho ripercorso tutte le tappe che ho vissuto male in passato e tu, tu sei stato il mio capro espiatorio, tu che sei stato così paziente nel sopportare i miei sfoghi, le mie cadute x poi rialzarmi da sola... ho dovuto lasciarti x un po', x stare da sola e x star male da sola senza buttarti addosso tutte le mie paure, che quelle è meglio che ognuno se le tenga x se...
Ho capito tutto qs solo adesso, dopo piu' di 1 anno e mi ritengo fortunata ad aver incontrato una persona sensibile come te, che ha capito tutto senza bisogno di troppe spiegazioni e quante volte a parole ti ho detto che ero rinsavita, che avevo ridimensionato la cosa ma poi ci ricascavo come prima, piu' di prima.
Ho dovuto staccarmi da te, ho dovuto provare a camminare con le mie gambe, un po' traballanti e Dio solo sa quanta fatica faccio ogni giorno per riuscire a riconoscere le emozioni, a capire da dove vengono, capire xchè una cosa mi fa stare bene e una mi fa piangere. Ma ora finalmente mi rendo conto di tutto, sto imparando a conoscermi e mi arrabbio solo perchè non riesco a farti capire i passi da gigante che sento di aver fatto. Ora tu puoi dirmi che non vedi l'ora di vedermi senza spaventarmi piu', ma io ancora non posso dirti lo stesso xchè ad avere paura sei tu... Ti ho detto che sei presuntuoso perchè ieri al telefono mi hai detto che non devo vivere x te ma x me stessa e lo penso anch'io, non è egoismo è indipendenza emotiva... non voglio piu' stare insieme a te nel limbo di questi infantilismi patetici e di queste ripicche senza prendere uno straccio di decisione O facciamo un passo indietro e troniamo amici o ci vediamo e proviamo a vedere se qs sintonia fantastica che ci circonda puo' far nascere fra noi qualcosa di piu'... tu dici che hai paura di farmi male, ma parli di te, hai paura di farti male e poi gia' male ci stiamo. Siamo uguali, siamo diversi, qs non lo so poi stamattina mi scrivi qualcosa che non mi aspettavo piu', che ti senti strafortunato ad avere incontrato una persona come me, che ti farai perdonare e che non devo arrabbiarmi... non so cosa pensare, non ho risposto nulla, non sono qui x stressarti, voeeri solo volare un attimo con te

4 ottobre 2005

Categoria: Pensieri