Lettere

da Dave per Eos

Amore mio (so di aver perso il diritto di chiamarti così, ma questo per me resti, anche se è un anno e mezzo che mi hai lasciato), ti scrivo qua perchè non so come altro fare, il mio stupido orgoglio finora mi ha impedito di chiederti scusa e perdono per tutto ciò che è stato. Perdonami per non averti mai chiesto perdono, perdonami per non averti mai detto grazie, perdonami per non averti mai chiesto scusa; questo anzitutto, solo sabato quando sei salita sul treno ho capito l'importanza che hanno queste tre parole, solo sabato ho realizzato di non avertele mai dette. PERDONO: per tutto ciò che ti ho fatto passare nei tre anni della nostra storia, specie da quando è morto Luca, anzitutto perdonami per non essermi reso conto di quello che mi hai regalato, sei una persona magnifica e non lo dico perchè ti amo, ma perchè obbiettivamente chiunque ti osservi e chiunque ti abbia conosciuto lo pensa; ovunque io vada tutti lo pensano, tutti ti ricordano, tutti ti adorano, forse perchè tu sei una di quelle persone che prima di parlare ascolta (cosa rarissima), forse perchè oltre a questo hai sempre delle belle parole per tutti, perchè sai ridere e riesci a far ridere tutti anche nei giorni più tristi, anche quando tu sei triste (non so come, ma riesci a mettere da parte tutto ciò che ti tormenta per concentrarti sugli altri, per questo chiunque con te riesce a parlare), sai essere anche una persona più che seria; proprio perchè tu sei tutto questo, per la dolcezza che dai a tutti mi sono ingelosito, quindi perdonami la mia gelosia per le scenate isteriche che ti ho fatto solo perchè se si usciva era inevitabile che la gente riconoscendoti non venisse a salutarti e a chiaccherare, perdonami per essere arrivato geloso al punto da evitare di uscire quando ci vedevamo, perdonami per aver pestato i tuoi amici, perdonami per la gelosia che ho sempre provato per tuo fratello, a mia discolpa posso solo dire che sapevo che era la sola persona che per te era al di sopra di chiunque altro, persino di me; perdonami perchè ho passato le giornate a urlare, immusonito, quando invece chiunque altro avrebbe girato per le strade con un grande sorriso in faccia solo perchè teneva per mano una ragazza stupenda che tra l'altro era adorarata, amata e idolatrata da tutti, questo è stato uno tra i miei più grossi errori e mentre lo commettevo H me lo diceva continuamente, ma io non ascoltavo, ero totalmente accecato dalla gelosia. Perdonami per essermi avvelenato il sangue, per aver usato Luca come scusa senza pensare al dolore che quella situazione ti recava, perdonami per averti impedito di sfogare il tuo dolore per la sua morte, questo temo non lo farai e avresti ragione; perdonami per averti urlato contro, per aver alzato le mani, per aver gettato all'aria tante volte gli aiuti che continuamente mi davi x farmi smettere, perdonami per non averti difeso nei litigi che facevi con i miei amici di un tempo che amici non erano, perdonami per non averti ascoltato quando mi mettevi in guardia su di loro, perdonami per non essermi reso conto di ciò che hai dovuto sopportare a causa delle mie scelte, perdonami per aver tentato di farti ingelosire su tutti i piani (le altre, gli amici), perdonami per averti messo alla prova spingendoti tra le braccia di altri, perdonami per le corse di chilometri che ti ho fatto fare, per via del tuo modo di essere sapevo che mi bastava una telefonata per averti davanti a me entro poche ore, anche se questo voleva dire notte in bianco; perdonami per il male che mi sono fatto solo per tenerti vicino a me, perdonami per non aver compreso quanto ciò ti facesse soffrire, perdonami per tutte le angosce che ti ho fatto passare. Ora viene la più dura (insieme a Luca), perdonami per averti rovinato un braccio, per averti così impedito di fare ciò che più ami della tua vita, inconsciamente ero geloso anche di quello e mi perseguita l'idea che probabilmente io volessi che tutto ciò accadesse, questo, lo so, non è perdonabile, se solo potessi tornare indietro, se solo potessi. Ancora, perdonami per non averti reso felice, perdonami per non aver accettato che tu mi abbia lasciato, peronami per l'inganno dell'ultimo anno e mezzo che hai scoperto giovedì scorso, perdonami perchè ancora una volta sei tu quella che è venuta a chiarire, perdonami per esserti sfuggito, sono contento che Nic ti abbia detto tutto, certo non sono felice che si stia innamorando di te, non sono felice che l'abbia fatto telefonando, ma io sono l'ultimo a poter parlare. Sabato quando ti ho rivista di nuovo a casa mia sono ritornato indietro, è vero sei cambiata tanto, sei cresciuta ancora (buffo da dire perchè tu sei comunque sempre stata più grande di me in fondo), io mi aspettavo di rivedere la ragzzina di un tempo e unvece d'innanzi a me ho trovato una piccola donna, il tuo modo di essere che un tempo mostravi a chi ti conosceva bene ora trasparisce dal tuo viso, ora si legge tutto e non hai più paura che gli altri leggano e che leggendo si spaventino, questo lo avevo visto già da un pò (anche tutti gli altri hanno notato questo cambiamento), ma ho realizzato solo sabato mattina. E' stato bellissimo rivederti intenta a osservare, i tuoi occhi perlustravano le montagne proprio come tanto tempo prima, eri di nuovo lì alla finestra, con tutta la tua curiosità, gli occhi sembravano voler tastare i pini e il cielo che tu tanto ami; poi ti sei girata a guardarmi mi aspettavo rabbia, durezza, le tue labbra strette come a dire "beh questa volta hai passato il limite, vediamo cosa riesci a dire stavolta per scusarti, ma sappi che è tutto inutile", sarebbe stato tutto più facile, avrei potuto fare l'arrogante, lo straf**tente, a quello mi ero preparato. No, non ero pronto... Non ero pronto ad avere gli occhi trafitti dal tuo sguardo, non ero pronto a riincontrare i tuoi occhi castanoverdi, non ero più abituato al tuo sgardo, scrutatore, vigile; hai uno sguardo di quelli che la gente fa fatica a sostenere, io non ce la facevo a sostenerlo. Non ero pronto alla tua espressione, anzichè furia eri ancora una volta dolcezza, ma stavolta c'era anche amarezza, dolore, ricordi... quel sorriso triste... con che coraggio ti ho guardato in faccia? Non lo so proprio, i miei occhi volevano sfuggirti, ma tu mi tenevi inchiodato, non potevo eludere il tuo sguardo; dentro di me tutto si è arrestato, la mente spaccata da un urlo interiore "Perchè mi guerdi così, ma sei una santa? Perchè non mi urli infaccia tutto il tuo odio? Perchè non mi salti agli occhi? Perchè non mi fai una scenata isterica? Perchè sei così?...TI ODIO, se fai così non posso fare lo stronzo",in unsecondo mi hai bloccato; come hai fatto? Poi mi dici "Andiamo a farci un caffè?", cosa potevo dirti? Di nuovo a fare quelle strade insieme, di nuovo la gente che viene a salutarti, la stessa gente che la sera mi ha sorriso, mi hanno detto che eri tanto cresciuta, che sembravi felice, tutti contenti e sorridenti solo perchè ti avevano visto, poi la domanda fatale "State di nuovo insieme?", il cuore stritolato. Come al solito sei stata disarmante, non hai voluto spiegazioni, per me è stato molto comodo e tra me e me ho esultato; subito dopo sono gelato, mi hai detto che non ci saremmo più visti ne sentiti, ponti tagliati, niente più natale o capodanno insieme, neanchè se questo vuoldire non stare col branco; perdonami perchè neanche stavolta ho saputo capire, perdonami perchè ti ho chiesto spiegazioni, perdonami per averti costretto a spiegarmi tutto per filo e per segno come fossi un bambino (infondo lo sono), perdonami perchè non ho saputo guardarti negli occhi. Solo dopo che mi hai detto tutto mi sono accorto dell'inflessione della tua voce, solo dopo averti vista partire a realizzato che era proprio l'ultima volta, solo mentre tornavo a casa con le tue parole che mi ronzavano in testa o capito quanto per te sia stato difficile, perdonami. Perdonami, perchè sabato sera sono andato al BullDoggs mi sono messo nell'angolo del bancone dove c'è la nostra foto (noi felici, sorridenti, invidiati)e mi sono ubriacato, solo... i visi di quelli che ci avevano visto la mattina daavanti, le loro domande urlate nella mia testa, i loro sguardi compassionavoli su di me, rabbia. Ero arrabbiato con loro per la loro compassione, per i loro sguardi che sembravano dire "Figliolo ti sei fatto sfuggire una persona meravigliosa, la migliore che sia capitata nella tua vita", in quel momento, amore perdonami, ti ho odiata per come sei meravigliosa, e mi sono odiato perchè loro hanno ragione. Amore perdonami, perchè sono un vigliacco, perchè dopo averti gettata via mi sono stupito che tu mi lasciassi, mi sono arrabbiato; la verità è solo che sono un vigliacco che non sa assumersi le proprie responsabilità, un vigliacco orgoglioso al punto da negare perfino a me stesso le verità che so. Amore perdonami; perchè non ho saputo imparare la generosità da te che per me ne hai avuta così tanta; perdonami, perchè da te non ho imparato la pazienza, nonostante tu ne abbia avuta tantissima con me; perdonami, perchè da te non ho imparato nemmeno la tolleranza. Sono un vigliacco che non riesce a guardarti negli occhi, un vigliacco che non ha avuto il coraggio di dirti tutto questo di persona, un vigliacco che a paura di scrivere tutto questo a mano perchè sa che questa gli tremerebbe, sa che le lacrime che nasconde a tutti macchierebbero il foglio; un vigliacco che non vuole ammettere di soffrire, che non nvuole ammettere che ancora una volta eri tu ad avere ragione, non è possibile l'amicizia tra noi. In ultimo, amore perdonami, perchè ho avuto la presunzione di essere l'uomo della tua vita, da te non ho imparato neanche l'umiltà, ho avuto la presunzione di ritenermi al tuo livello quando non merito neanche di conoscerti, non sogno degno neanche di allacciarti una scarpa. Perdonami per aver compreso tutto così tardi. Questo è il mio addio.

P.S. GRAZIE, SCUSA, PERDONAMI.

5 ottobre 2005

Categoria: Lettere

da Giulia

Bellissima dedica...se voui parlare un po' sono qua. Giu'

6 ottobre 2005

da Dave

Grazie, ma non c'è nulla da dire, lei è la sola che si è data a me così, qualche ora fa le ho detto di venire qui a leggere, lo farà di sicuro, non è egoista come me, se la cerchi sai che in un modo o nell'altro ti risponde. La nostra storia ha avuto bei momenti poi il migliore amico di entrambi è morto e da lì sono cominciati tutti i miei errori, le ho tolto il respiro, gli errori che ho commesso qui sono riassunti, ma ce ne sono mmolti altri, errori drammatici che hanno costellato la storia di bruttissimi momenti, ma lei è forte, è tenace, non hai idea della sua forza di volontà, ha lottato per me oltre che per se stessa e nonostante questo ha continuato ed essere vicina a tutti i miei e i suoi amici, come se non avesse di meglio da fare, invece l'aveva e ci faceva da mamma, sorella, amica, confidende, fidanzata ugualmente riuscendo e fare tutto bene. Io commettevo errori su errori, lei li aggiustava, io la trattavo come una serva o una prostituta o altro, solo perchè lei è aperta, diretta con tutti, io l'ho vista piangere per persone, gioie e dolori di altri e mi infastitivo, peggio ancora non ho visto che quelle lacrime erano soprattutto causate da me, per me, solo per me. Mi ha lasciato quando ha visto che stavo di nuovo bene, è stata tanto paziente, mmai un lamento, mi ha detto che forse stava cambiando il sentimento per un suo amico, che non poteva stare con me se non era certa di amarmi al 100 x 100; non le ho creduto, ho fatto entrare nella sua vita uno che conoscevo solo per controllarla, lui si stà innamorando di lei ora e glielo a detto, fosse per me ancora non saprebbe. Lei non voleva più vedermi, si è disinnamorata di me a forza, ormai troppo stanca per le lotte di anni, ma io l'ho supplicata di non sparire, le ho detto che le sarai stato amico, che anch'io da un pò più non l'amavo. BUGIARDO, ancora la amo, ancora ne sono geloso. Quanto ho sbagliato, anche la scorsa settimana, io=falso, lei=vero, siamo stati opposti. Ora voglio cambiare, spero che un giorno lei mi rivoglia, accetti di ritentare, lei è la mia salvatrice e sempre lo sarà. Ora le ho chiesto scusa, ma non è sufficiente me ne rendo conto. Solo una cosa ancora vorrei dire alla mia Eos: "Amore mio ieri H ti ha intravisto a PN, mi ha detto che sembravi stanca, temiamo entrambi che ti crollerà addosso tutta la stanchezza arretrata, ti prego cerca di prenderti qualche giorno di vacanza, con amici o sola fa niente, ma vai in vacanza." Si la amo ancora, ma come posso pretendere che lei mi riprenda con se dopo l'inferno che le ho fatto passare? Grazie per ciò che sei mia dolcissima. Cercherò di farmi una vita nuova come tu desideri e tenterò di non cercarti. EOS TI AMO ANCORA, MI IMPEGNERO' PER RIPAGARTI DI TUTTO.

7 ottobre 2005