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da MeE
Lei: " e ai 18 anni cosa farai?!"
Io: "beh, torno in Italia, no?"
Lei: " a fare cs?"
Io: "beh lo sai, che il legame con i miei amici è uno di quei legami che nn si spezzerà mai, e poi voglio finire gli studi la. . . "
Lei: " e dove pensi di stare?"
Io: "dai nonni. . . no?"
Lei: "ahh xkè pensi che i nonni ci saranno x te? i nonni ormai sono vekki e nn ci saranno per sempre"
Io: "ma che stai dicendo? certo che ci saranno loro, sono i miei nonni, come puoi pensare che nn mi aiuteranno?"
Lei: " beh allora pensi di lasciare la tua famiglia x gli amici che hai in italia?"
Io: "si, e sai perchè? perchè ne ho bisogno, ho bisogno dei miei amici e io qua non ce la faccio +, ed è inutile che mi dici tutte qst cose, xkè ormai non mi toccano +, ormai quello che dici mi entra da una parte e mi esce dall'altra, xkè nn lo so se lo fai apposta o ti viene cosi, nn lo so se ti diverti oppure nn te ne accorgi, te ne rendi conto? mi stai uccidendo! Sei mia mamma, dovresti capirmi. . "
Ecco qst è l'ennesima litigata,
e nn ce la faccio +!
4 mesi fa sono tornata nella mia città natale, dopo 6 anni vissuti in Italia, nei quali sono cresciuta davvero tanto, riuscendo a conoscere le persone che avrebbero segnato la mia vita per sempre.
Sono sempre stata sicura di tutto ciò che facevo e dicevo, determinata, solare, allegra, una ragazza che viveva col sorriso sul volto, ma quell'armonia si è spezzata.
Ora quasi non sorrido +, le persone + importanti della mia vita sono a 11mila km di distanza, tra di noi c'è l'oceano, e siamo in due continenti diversi, cosi lontani.
Credo che siano queste le esperienze che + ti segnano, le esperienze da cui impari a "vivere", che impari a crescere. Sono proprio i dolori + grandi che la vita ti mette davanti.
Ora sono qui, sola, e non so con chi parlare, le persone qua sono diverse, ho degli amici, si, ma nn è la stessa cosa.
io rivoglio semplicemente la mia vita, non chiedo tanto, solo quello, voglio tornare alla normalità, xkè ogni volta mi sembra che i miei mi spingano sempre + verso il bordo di quel buco nero, di cui io non vedo la fine, e mi spingono, le parole mi fanno male, le urla, le lacrime che verso a causa loro, i pianti disperati, la solitudine, qst cs mi spingono smp verso quel bordo, e mi fa paura, xkè nn si vede la fine, come tutto ciò che mi circonda, non vedo nnt, nn vedo un futuro per me. Dopo la litigata con mia mamma mi sembra tutto cosi diverso, prima avevo certezze, adesso no. Ci vuole cosi poco per distruggere le speranze di una 16 enne? non so cosa ne sarà di me, vorrei solo sparire xkè qst situazione mi sta uccidendo poco a poco e io ho bisogno delle persone + meravigliose, spettacolari che la vita mi ha dato.
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ho messo qst dedica in "drammatiche" anche se leggendole, sono tutte dediche per amici, parenti, o conoscenti deceduti.
magari per voi esagero, ma io ci sto davvero male, volevo semplicemente sfogarmi, tutto qui.
15 ottobre 2005
Categoria: Sfoghi
da Anonimo
m disp davvero tanto x te..spero k presto ritornerai alla tua vita normale e felice..cmq ricorda k noi d dedike t saremmo vicini almeno alcuni sn sicura d si!!facci sapere..e cmq qnd hai bisogno scrivi forse è uno dei poki modi x sfogarsi senza fare pazzie..kiss
15 ottobre 2005
da The Dreamer
E' spesso brutto vivere lontano dagli amici...da un posto che ti ha segnato la vita...Soprattutto quando i genitori rincarano la dose.Io odio gli addii, qnd ne sento parlare mi viene da piangere spontaneamente...non è facile affrontare situazioni del genere, ma purtroppo queste situazioni esistono, e la gente ci soffre spesso.Come te, ora.E' vero, sei lontana da loro.Vi separa un oceano, e anche se litighi con i tuoi genitori, sai che loro ci sono, sono qui in Italia ad aspettarti, perchè da come ne parli, dovete essere molto legati...A volte guardiamo i nostri genitori come dei mostri che ci tengono rinchiusi, prigionieri in un posto lontano da quello in cui vorremmo essere...Ma, ad ogni modo, l'importante è che tu pensi ai tuoi amici.Sogni, un giorno, di tornare, e questa è la cosa più importante.Non abbandonare mai le speranze, mai.Mandatevi delle lettere, delle cartoline, per tenervi in contatto, organizza dei viaggi estivi, proproni loro di venire a trovarti.E, se tutte qst alternative non valgono, esiste sempre il telefono.E ricorda che molti sono nella tua stessa situazione, non solo tu.Sei giovane, la tua prima priorità è vivere la vita.Tanti auguri.
15 ottobre 2005
da MeE
ciao! grazie x la tua risp,
sai, x colpa dei miei genitori, le speranze stanno cadendo giu in quel buco nero!
cmq io li sento quotidianamente, x msn, parliamo al tel, lettere, cartoline, nn mi lamento diciamo, ma mi piacerebbe averli qua accanto a me, xkè sto passado un periodo di m**da e nn parlo con nessuno, vorrei solo piangere, xkè ne ho bisogno, ho bisogno di buttare fuori tutta la m**da ke a causa loro ho ingoiato, con le loro frasi, le loro ca**ate. . . .
beh cmq ti ringrazio x la risp
un bacione
MeE
15 ottobre 2005
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