Pensieri

da Enrico

Anche stasera sono uscito con amici, o presunti tali, che nulla hanno in comune con me. E i pensieri riaffiorano. Ci sono, anche quando non mi sembra so che sono lì ad aspettarmi. Mi vedo senza prospettive, senza sbocchi, mentre si notano nei locali questi ragazzi tutti uguali( non si riescono a distinguere) che camminano con aria spavalda perchè credono che la vita sia proprio quella che è capitata a loro. Beata ignoranza. Non li invidio, però mi assale una rabbia che controllo a stento. Per non parlare delle coppie che si abbracciano o chiacchierano complici tra loro. E io sempre lì come fossi capitato in questo mondo per caso. Ci sarà una ragione?
Grazie Lisa, non ho potuto più risponderti, spero di dialogare anche con te qui.
E spero anche che la dolcissima Sabrina voglia di nuovo rispondermi. E spero abbia letto ciò che le ho scritto l'ultima volta.

16 ottobre 2005

Categoria: Pensieri

da Sabry

Certo che ci sono, non ti trovavo piu'... e tu dove sei?
... credo di essere andata in paranoia, scusa per la mia dedica fuori luogo, mi dispiace.
Spero che risponderai
ciao

16 ottobre 2005

da lacrima fragile

ciao Enrico
ank'io molto spesso mi sento in mezzo ai miei amici cm una diversa da loro...
in effetti hai ragione qnd dici ke i giovani d'oggi sn tutti uguali (c sn ank'io in mezzo, lo ammetto)ma xchè nn viviamo in comunità, cioè da soli nn possiamo vivere, dobbiamo seguire il gruppo.. putroppo è così!!
ovviamente cè gente ke nn lo fa, ke nn segue il gruppo, e allora viene considerato diverso, uno sfigato, capisci?

buona fortuna

ciao!

16 ottobre 2005

da Enrico

Per Sabry:
Dedica fuori luogo? Di che stai parlando? Nulla di ciò che mi hai detto mi è sembrato fuori luogo, anzi. Oggi ho passato una giornata un po' triste. Meglio dire malinconica, ma il concetto è lo stesso. Sei dolcissima. Spero che tu abbia letto l'ultima risposta che ti ho dato nella dedica che avevo scritto. Anche stasera mi hai fatto stare meglio. GRAZIE, sei splendida. Resta nei paraggi.

16 ottobre 2005

da Sabry

Ciao Enrico, mi sento in colpa perchè ho risposto alla lettera che mi avevi scritto, ho risposto in modo orrendo, a volte raggiungo dei livelli di infantilismo che stridono col mio essere sempre saggia e matura, è un conflitto continuo x me, spero che la prenderai sul ridere, ho paura che tu le prenda male xchè sei troppo sensibile e npn voglio farti del male, anzi, voglio che tu stia bene, ti prego prendimi in giro x tutto questo...
E dai sorridi...

17 ottobre 2005