Lettere

Ciao Zak,
sono quasi due anni che tu non sei più qui con me.. si, sono già passati due anni, mi sembra una vita che non ti vedo, non ti sento.. ma allo stesso tempo mi sembra ieri quando mi svegliavi, quando mi dicevi "ti amo".. quando mi sono svegliata con quel messaggio ricevuto, che mi diceva di averti perso.. che stupida, mi sono messa a ridere e poi mi hanno chiamata, tutti i nostri amici, e io, io non riuscivo a smettere di ridere e continuavo a dire che era uno stupido scherzo, che ti avevo sentito la sera prima.. dicevo "adesso lo chiamo cosi usciamo" ma il tuo telefono era spento.. tu non l'hai mai tenuto spento.. è da li che ho capito che era veramente finita.. quando si perde una persona a cui si ha voluto veramente bene, il ricordo più bello è un momento passato insieme o una frase detta.. ma per me non è cosi.. il tuo ricordo più bello è che tu non hai mai avuto paura di niente e di nessuno.. sei morto cosi, senza aver paura ed è per questo che quella sera non te ne sei andato, e li hai aspettati.. forse pensavi di vincere, di farcela anche sta volta ma non so se sia stato l'alcool o la droga a farti perdere quella battaglia.. so solo che tu non ce l'hai fatta.. sei stato spinto in mezzo a quella strada dove passava quella macchina.. mi hanno detto che non hai sentito niente, ma ca**o.. come puoi non aver sentito nulla se non hanno fatto neanche entrare i nostri amici per darti l'ultimo saluto perchè dicevano che eri irriconoscibile.. No, io non sono neanche venuta, ne a salutarti, ne al funerale, ne quando ti hanno messo sull'aereo.. io non c'ero.. non ho più visto una tua foto, non ho più letto un tuo messaggio.. me ne sono andata dalla nostra città.. e anche lontana, ho smesso di mangiare fino a quella notte che ti ho sognato.. eravamo all'aereoporto e tu mi abbracciavi poi mi sono svegliata, sono corsa in cucina ho preso un coltello e mi sono scritta "Zak ti amerò per sempre" sulle vene.. lo so che fa male, ma io continuavo a piangere e a dirmi "non sarà mai come il male che ha sentito lui".. per molto tempo ho cercato tutti i modi possibili per farmi del male da sola.. te la ricordi questa frase?! quante volte venivi da me ubriaco o mi chiamavi perchè avevi preso una pasticca, e io non sapevo cosa fare, ero una bambina.. cosi mi hai sempre chiamato, bambina.. ti dicevo di smettere e tu mi rispondevi "mi faccio del male da solo" e non ti accorgevi che facevi male anche alla tua bambina che allora aveva 14anni.. quante volte amore mio mi hai detto che avevi paura di perdermi, che non ce l'avresti mai fatta, che ero tutta la tua vita.. ma ora, ora che sono io ad aver perso te.. cosa devo fare?!
per sempre la tua bambina

24 ottobre 2005 - Forlì

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