Pensieri

da Gabriele

io non credo di essere un fallito.
Non credo di non aver avuto il mio spazio.
Non credo di essere uno di quei disperati che sono li li per suicidarsi.
O forse, non credevo.
Certe volte vorrei tanto capire qual è tutta questa enorme differenza che esiste tra quelli come me e gli "altri", mi sforzo di capire, eppure non ci riesco. So solo che loro se la spassano e io sono qua a riempire di lettere questa dedica.
Sono malato, ho il diabete, da quando ho 12 anni, per sopravvivere mi sono dovuto insegnare a iniettarmi una medicina.
Ultimamente mi sto rassegnando, credo di non avere accettato la mia malattia serenamente, e sono molto triste per questo. vorrei tanto che qualcuno potesse capirmi, ma non ho amici, non ne ho mai avuti. E l'unica ragazza cono cui sono stato è molti chilometri lontana da qui.
in un modo o nell'altro ne verrò fuori, e vi giuro che se dovessi rifarmi come prima cosa mi vendicherò di tutti quei bast*rdi che mi hanno lasciato solo.
addio.

14 novembre 2005

Categoria: Pensieri

da sARA

Ciao tesoro,
non voglio scoraggiarti ma conosco bene il tuo male, perchè mia madre ne è stata soppraffatta...Lei nn dava nè peso nè importanza a questa malattia, le ha riso in faccia fino all'ultimo giorno..ha voluto vivere tutta la sua vita come se non avesse nessun male...e l'ha nascosto così bene che anche noi figli da ingenui e stupidi non pensavamo stesse cos' male. Ora se potessi tornare indietro le starei più vicina, non sottovaluterei questa malattia e percio' ti prego VINCILA e non pensare A CHI NON TI MEERITA, evidentemente attorno a te c' gente marcia...CANCELLALA DALLA TUA MENTE, E VIVI PER TE, PER CHI TI AMA E PER CHI CREDE IN TE...Non vale la pena perdere pensieri nè energie contro persone stupidi ed ignoranti...SAPPI CHE ANCHE SE A DISTANZA QUALCUNO CHE TI VUOLE BENE CI SARA' SEMPRE!!!FORZA E CORAGGIO LO SO CHE SEI UN GRANDE!!!


sara

15 novembre 2005

da carmela

Ciao, anche mia cugina ha il diabete e credimi vive serenamente.Tutto sta nell' accettarsi... bacissimi.se vuoi sono qua, scrivimi...

16 novembre 2005