Lettere

da angel per zak

Ciao Zak,
ancora una volta mi ritrovo qui a scriverti una lettera che non potrai mai leggere ma in questo momento è l?unico modo che ho per parlare con te, perché ne ho veramente bisogno.. non puoi neanche immaginarti quanto mi manchi.. ancora non so se tu quella sera ti sei reso conto di quello a cui stavi andando incontro ma so solo che sono quasi due anni che tu non mi sei più accanto, che non ti prendi più cura di me e io ho paura.. paura di crescere, paura di vivere da sola senza qualcuno che mi difende, che mi protegge da tutto e da tutti, che mi fa crescere come dovrei.. perché è quello che tu ti eri impegnato a fare negli ultimi anni che abbiamo passato insieme ed è quello che ha tentato di fare il tuo migliore amico una volta che tu mi sei stato portato via.. si era impegnato a continuare quello che tu non avevi finito ma non c?è riuscito.. però lui è riuscito a reagire e ha mandato avanti la sua vita, per tutti e due, e sono sicura che tu saresti davvero orgoglioso di lui.. ed è quello che dovrei fare anche io.. ma io non ne ho la forza, non ci riesco.. quando sono sul punto di convincermi che c?e l?ho fatta mi viene in mente che tu non sei qui per dirmi che sei orgoglioso di me, della tua bambina che ce la sta mettendo tutta per crescere e per continuare la sua vita.. non è cosi, io non posso continuare la mia vita senza di te.. tu sei stato il ragazzo più importante della mia vita, non per quello che c?era tra noi, o forse per quello che in realtà non c?era, ma perché ti sei occupato di me come nessuno aveva mai fatto prima.. con te ho capito il vero significato della parola vita e sicuramente ho vissuto gli anni più belli che un adolescente si possa mai immaginare.. tu mi hai visto piangere, mi hai visto ridere.. eri con me nei momenti migliori come in quelli peggiori.. c?eri quando abbiamo conosciuto il vero significato della morte, la morte a sedici anni per colpa della droga, quando abbiamo perso uno dei nostri più cari amici.. c?eri quando quei ragazzi non mi lasciavano stare e ti mettevi a fare a botte con tutti quelli che mi si avvicinavano.. c?eri quando mi ero fissata con quel ragazzo che ho dovuto lasciare per via della droga e che mi ha fatto stare malissimo per un sacco di tempo, che mi ha fatto piangere perché aveva scelto la droga a me, che ho visto cambiare per colpa di quella roba, perché quando l?ho conosciuto lui non era cosi.. tu che l?hai minacciato se non mi avesse trattato bene, e io che credevo di poterlo cambiare dopo la morte del suo migliore amico.. quando avete fatto a botte per me e alla fine io l?ho lasciato.. ma tu non ci sei stato negli ultimi due anni della mia vita, in quelli in cui avrei sicuramente avuto più bisogno di te.. per abbandonare il mio passato.. si, perché è quello che ho fatto.. sono scappata dal mio passato lasciandomi tutto e soprattutto tutti alle spalle.. forse ho fatto la cosa giusta o forse no, forse un giorno me ne pentirò o forse lo rifarei.. ora non so dirlo, so solo che mi manca il mio passato.. mi mancano i momenti passati con te, i tuoi messaggi, le tue litigate con il mio ex ragazzo, i suoi baci, i nostri amici.. sono scappata dalle persone che sono state le più importanti della mia vita.. compresa la mia migliore amica, che non sapeva vivere senza di me ma che si è dovuta rassegnare.. ha dovuto accettare la pioggia, ti ricordi quello che diceva sempre?! ?..quando tu non ci sei piove sempre perché il cielo è triste al solo pensiero di sapere la sua stella più bella lontana..?.. quanto l?ho fatta stare male per essermene andata.. sai, la sento ancora, ma non riusciamo più a parlare come prima, non siamo più come prima e so anche che non lo saremo mai più.. sono scappata dal primo ragazzo che mi ha detto ti amo, quanto sei stato geloso di lui.. e ora sto chiusa in casa in tutti quei giorni che mi ricordano te, noi.. in quei giorni io.. io non ci sono per nessuno, è come se una parte di me fosse morta per sempre insieme a te, in quel incidente.. halloween, di quattro anni fa, quando ti ho conosciuto; ferragosto, quando abbiamo guardato insieme i fuochi per l?ultima sera della festa dell?unità, nell?ultimo anno che l?hanno fatta al campo sportivo, anche lei sembra scappare dal passato, da quando tu te ne sei andato non l?hanno più fatta al campo, l?hanno spostata; il 9 settembre, il giorno del tuo compleanno, l?ultima volta che ti ho fatto gli auguri, quando ti ho svegliato alle 9 della mattina perché ti volevo fare gli auguri per prima, tu il giorno prima mi hai detto che saresti stato sveglio e invece stavi ancora dormendo anche se non me l?hai voluto dire; il 17 gennaio, quando te ne sei andato e mi hai lasciata da sola in questo mondo di m**da che non ti ha accettato e che quindi non potrà mai accettare neanche me.. tutti i giorni mi chiedo perché?! perché proprio te?! Perché mi hanno portato via una persona che è stato tutto per me?! tutti i giorni me lo chiedo, tutti i giorni ti penso, ma ho paura.. paura di dimenticarmi di te, della tua voce, del tuo sorriso.. è per questo che l?ho fatto.. è per questo che dopo la tua morte piangendo mi sono incisa il tuo nome sul polso, per non dimenticarmi di te ho sopportato quel male che mi convincevo che non poteva mai essere come quello che hai sentito tu quando sei stato ucciso su quella maledetta strada, fuori da quella discoteca a Imola.. Imola.. una città a cui darei fuoco, lei e tutti i suoi abitanti.. sono tutti colpevoli di quello che ti è successo.. e io ora mi ritrovo a dirti addio senza averti vendicato, senza avergli fatto pagare per quello che hanno fatto.. ma io non sono come te, io non posso andare la con i coltelli in tasca a prendermela con tutti quelli che incontro, colpevoli o no.. per questo è quello che avresti fatto tu se qualcuno mi avesse mai toccato, avresti spaccato il mondo.. io non posso farlo, anche se vorrei tanto averne il coraggio, per poterti far capire ancora una volta quanto bene ti voglio e quanto sei, sei stato e sempre sarai importante nella mia vita.. perché tu per me non sei morto, no, non lo sarai mai.. tu continui a vivere e a crescere dentro di me fino a quando io mi ricorderò di te e ti terrò vivo dentro di me dove nessuno ti potrà più fare del male, dove nessuno ti potrà più toccare e portare via da me.. perché ora tu sei mio, sei solo mio e ti proteggerò come non ho mai fatto prima.. e anche se mi dicono che è arrivato per me il momento di dirti addio, di lasciarti andare e di continuare la mia vita come dovrei.. io non lo farò mai.. ti terrò sempre dentro di me, qualunque cosa accada tu sarai sempre li.. anche se non mi potrai difendere come una volta, anche se non mi potrai più dire se quello che faccio è giusto o no, anche se non potrai più dirmi ?..bambina ti amo!!?..inizierò a crescere prima o poi.. anche se nel mio cuore è sempre più poi che prima perché mi spaventa l?idea di non essere più la tua bambina.. e cosi ancora una volta mi accorgo che è arrivato il momento di dirti addio, ma ancora una volta io non posso farlo, non ne sono capace.. non sono capace a dire addio al primo ragazzo che ho chiamato amore, al primo ragazzo che mi ha fatto capire che valgo qualcosa, che sono qualcuno, al ragazzo che mi ha insegnato a difendermi, a rispondere a chi se lo merita.. perché è vero che tu non ci sei più ma prima di andartene mi hai insegnato a vivere, sembra quasi che lo sapessi che molto presto non mi saresti più stato accanto.. allora io ti ringrazio amore mio, quanto ti piaceva che ti chiamassi cosi, io ti ringrazio per tutto quello che hai sempre fatto per me.. questo non è un addio, io non ne sarò mai capace.. questo è un arrivederci perché prima o poi io verrò da te e finalmente potremmo stare insieme per sempre, lassù dove stanno gli angeli più belli, dove nessuno ti potrà più fare del male, dove finalmente potremmo vivere il nostro amore.. e intanto qui, senza di te, non potrò spaccare il mondo come avresti fatto tu, ma continuerò a spaccare il mio cuore finché non smetterà più di battere.. e allora amore mio, aspettami..
per sempre, la tua bambina

15 novembre 2005 - Bologna

Categoria: Lettere

da erre

sono senza parole.. non hai idea di quanto abbia pianto leggendo la tua lettera..
ti sono vicina, anche se non ti conosco

16 novembre 2005