Mi manchi

Sto pensando al mio angioletto biondo, già proprio a te Mò,mi mancano i tuoi occhietti rossi, le tue labbra che riuscivano a strafinirmi più di qualsiasi cosa abbia mai fumato, ai sorrisi che sistemavano tutto, alle paroline dolci che mi sussurravi piano all'orecchio quando piangevo e piangevo perchè la vita non ce ne passava una giusta...e penso che questo momento vorrei addomentarmi abbracciata a te dopo aver fatto l'amore, scaldata dal tuo corpo e cullata dal profumo dei tuoi capelli. Già amore mio, ultimamente la vita non andava bene a nessuno di noi due, però ce la facevamo ad affrontare tutta la gente che ci giudicava, che odiava i nostri amici, ce la facevamo insieme perchè quello che ci univa andava oltre l'amore...mamma diceva che a 15 anni è impossibile amare, ma lo sapeva benissimo che diceva ca**ate e solo ora che sono distrutta perchè te ne sei andato si è ricreduta, mi sembrava di conoscere la sofferenza ma quello che sto provando da 3 mesi a questa parte è indescrivibile. Mi sembra di morire, tutto fa schifo, più schifo di prima...quando c'eri almeno una cosa nella mia vita aveva un senso, sono stati 2 anni stupendi nonostante tutte le brutte cose che abbiamo dovuto superare...il giorno del funerale c'erano tutti, davvero tutti, io Lo e Ske ci siamo stretti per tutto il tempo e ci aiutavamo a scacciare tutta la rabbia e il disprezzo verso quelle persone che guardavano la tua bara con pietà e superiorità, come per dire: "Poverino...forse ora avrà capito che guidare sballati è sbagliato...".
Avrei voluto ucciderli ma non riuscivo neanche a urlare, a scaricarmi...e giuro che stavolta amore non servono nessuna bomba e nessun abbraccio per allontanare questa sensazione di vuoto e smarrimento.
Volavamo sulle nuvole della vita con la tua Saxo mezza scassata e eravamo sereni, il vento e quell'odore dolciastro che ci impregnava la pelle ci portavano via tutte le lacrime, che col tempo erano diventate davvero troppe e pesanti per tutti e due... e ttti credono che quella notte sei morto perchè guidavi e stavi un pochino fuori, ma io lo so che nel momento in cui sei annegato nel fiume hai pensato solo che tutte le sofferenze ora erano finite...per sempre...quella sera quando mi hai salutato c'era un brivido di serenità nei tuoi occhi rossi così grandi, capaci di incantarmi, una serenità che non vedevo da tanto tempo...sei morto felice, hai lasciato la tristezza su questa sporca dimnsione e sei tornato a casa finalmente, tra le stelle che ti piacevano tanto...tu dicevi sempre che la nostra vera casa non era qui ma tra la tranquillità delle stelle...spero che lassù arrivi il sussurro del mio cuore: TI AMO. tua momo.

18 novembre 2005

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