Lettere

La marmellata sussurata nell' orecchio quando all'infuori dei nostri limiti regnava la solitudine...la marmellata urlata a squarciagola indiscretamente in mezzo a tutti... non mi scorderò mai quei bellissimi momenti in cui ero compressa da te in cui volevi arrivarci nonostante la negazione e, nonostante questa, il tuo tatto ci arrivò giungendo all'essenza bramata e che tu in quel momento inaugurasti durante quella serata fantastica dove le stelle osservavano e ammiccavano con un brillio mai visto prima, insieme alla luna che rendeva le montagne, il pendio e il bosco tutto bianco e perlato, rendendo ciò ancora più degno di ammirazione e desiderio. e tu guardavi e sorridevi con i tuoi occhi neri da bambino che avresti voluto smascherare con quel pizzicorio che rendeva scarlatto il mio viso, ma che io colsi e conservai nel cassetto dell'anima, quel cassetto che solo tu puoi aprire senza chiave. Ti voglio bene lorenzo e ti ringrazio per aver lasciato le tue vibrazioni in quel cassetto anche se tu molto probabilmente non te ne sei mai reso conto.

ANNA

2 dicembre 2005 - Arezzo

Categoria: Lettere