Pensieri

da viola per Sara

principessa, il conto alla rovescia è cominciato e diventa sempre più pesante... adesso siamo a -18... tra 18 giorni tutto ricomincierà come prima e ho paura... ci sto provando Sara a farmi forza, ci sto anche riuscendo... ma quando devo scrivere la data ogni giorno sulle ricevute... quando le clienti mi dicono che in negozio l'albero è molto bello, e parlano del loro cenone... in quei momenti Sara io mi sento perduta... mi sembra di essere sola, mi sembra che tutto si allontani da me e resti solo la tua immagine sbiadita..a volte mi concentro, mi impegno con tutto il cuore per vederti ancora una volta parlare... vorrei sentire il suono della tua voce, la dolcezza della tua risata... vorrei sentirti cantare... almeno nei ricordi... non lo pretendo nella mia realtà, so che è impossibile... ma ho così pochi ricordi di te... e invece vorrei averne tantissimi, vorrei ricordare tutto di noi invece mi ricordo poche cose... voglio sentire il suono della tua risata Sara... anche in sogno, non mi importa... ma ho bisogno di sapere che tu ci sei stata... mi sembra di essere pazza, non ne parlo con nessuno perchè non mi stupirei se mi dessero della pazza. qui su questo sito è diverso, nessuno mi riconoscerebbe se passassi per strada, per questo non ho paura... ma Sara, se ricominciassero a dire che sono pazza e che dovrei farmi rinchiudere con mio fratello? a quel punto cosa mi resterebbe? non voglio che si pensi che io sono pazza, perchè io sono normale, sto male da morire ma sono normale... almeno fossi pazza, almeno potessi vedere la vita da una prospettiva diversa... invece la vedo così com'è e non riesco ad accettarla... una volta una mia amica mi ha detto che quando eravamo piccole eravamo in piscina con il CRE e tu eri una animatrice. io ti avevo salutato ma tu non mi avevi visto perchè stavi un pò facendo l'ochetta con le tue amiche. era normalissimo, eri molto giovane anche tu, iniziavi a sbocciare... la mia amica mi ha detto che io le ho detto "guarda Sara, si crede di essere chissa chi". può darsi davvero che lo abbia detto, ero piccola e in ogni caso non ricordo... ma volevo chiederti scusa se mi sono comportata così, probabilmente ero un pò gelosa perchè volevo stare con te anche io... non lo so, sembra una cosa molto banale, ma mi ferisce il pensiero di aver detto qualcosa di brutto su di te...e voglio chiederti scusa... poi ti parlo di Angelo ancora... non so quando parliamo, devo aspettare che si faccia sentire lui... spero che non abbia cambiato idea... se non mi vuole più ha tutte le ragioni del mondo, ma io ci voglio parlare lo stesso... voglio comunque che lui sappia quello che penso... la cosa più bella che ho acquisito è l'autostima, ed è molto forte, e guai se qualcuno cerca di intaccarla. io sono una bella persona nonostante la gente abbia parlato troppo male di me. ma in fin dei conti io non obbligo nessuno a tacere, io so chi sono e come mi comporto, gli altri possono anche inventare che vado a letto con mio papà, visto che è girata anche questa voce... non posso contraddirli, anzi, non voglio contraddirli. non risolverei niente, starei solo al loro gioco. così mi sto dimostrando molto più matura di certe donne di 60 anni che rovinano la reputazione e la vita a delle ragazzine di 14 anni, la mia età quando hanno iniziato a condannarmi... comunque voglio far capire a Angelo che lui ha tutti i diritti di non provare più alcun interesse per me, senza amore e fiducia sarei la prima a non volerlo... però non è giusto che non mi saluta, non mi rivolga una parola, non mi rifaccia uno squillo. mi considera un'immatura, ma forse tra me e lui la battaglia l'ho vinta io. sicuramente per la gente sono io che dovrei camminare a testa bassa dopo un rifiuto che ho aspettato per 4 mesi, ma sbagliano di grosso. mai io abbasserò la testa. se perderò avrò comunque lottato, loro vincono senza lottare. per cui non mi reputo una perdente...si è perdenti solo quando si ha smesso di lottare, di credere in se stessi. e io morirò combattendo... proprio come te, Pier e tuo papà...voglio solo che lui sappia cosa si perde. e perde molto, perchè sicuramente una ragazza come me non la troverà più. forse sembro esagerata... ma è una vita che mi faccio mettere i piedi in testa da tutti, è giunto il momento che anche io li metta in testa a chi attenta alla mia serenità... rileggfo quello che ho scritto e sembro una pazza davvero... ma voi mi amate anche così, e questo mi basta. un abbraccio fortissimo

6 dicembre 2005 - Bergamo

Categoria: Pensieri

da erre

non dare ascolto a chi ti dice che sei pazza.. sei una persona che soffre.. e continua a camminare a testa alta e fregatene dei commenti e delle battutine della gente stupida che non sa..
anche se non ti conosco e non so nulla della tua vita (ho letto qualche tua dedica) mi sento di scriverti questo.. spero non ti abbia dato fastidio
un abbraccio

7 dicembre 2005