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da sola
A 23 anni è brutto parlare di solitudine, ma tutta la mia vita è solitudine...ho alcune persone intorno a me ma non si sforzano di andare oltre la superficialità delle chiacchiere all'università o il msg ogni morte di papa...forse quello che più mi fa male che ho un ragazzo ma nonostante questo non mi sento meno sola.
Più e più volte mi sono chiesta se sono io, ho provato a cambiare ma nonostante abbia dato tanto non ho mai ricevuto molto in cambio, solo superficialità, disinteresse nel capire chi sono veramenre, di capire i miei problemi e di capire la vita buia che porto avanti senza il minimo entusiasmo...mi fa paura pensare questo a soli 23 anni, perchè dovrebbero essere gli anni migliori per una persona...io invece a 23 anni ho perso il conto delle volte in cui ho pensato di essere inutile, di non valere e di farla finita...
7 dicembre 2005
Categoria: Solitudine
da orphen
hai 23 anni credo che i momenti peggiori tu li abbia superati, vale a dire quelli dell'adolescenza... vai all'universita' magari fra un anno o due finirai...impegnati e cerca di finire l'universita', buttati su quella...poi vai via dal mondo in cui ti trovi male...cambia vita, lontano da dove sei ora...non sara' facile perche con te porterai te stessa ma devi volerlo con tutte le tue forze... coraggio!!!
8 dicembre 2005
da Fabrizio
Ciao sola, mi ha colpito molto la tua dedica. Sono molto d'accordo con tutto quello ke dici, ma c'è una cosa ke fatico a spiegarmi : se sei stata gentile con gli altri, xkè loro dovrebbero essere superficiali nei tuoi confronti? Credo senza problemi ke la maggior parte delle persone reagisca così, xkè la maggior parte delle persone è superficiale e non capisce, non apprezza la sensibilità. Ma mi sembra strano ke questo comportamento l'abbiano tenuto proprio tutte le persone. Non metto assolutamente in dubbio le tue parole, e mi è arrivata una spiegazione, non so se sia giusta, se vuoi puoi rispondermi e dirmelo : probabilmente ti sei aperta a poche persone, e tra queste poche persone nessuna era profonda come te ed in grado di apprezzarti. Se fosse così, credo ke dovresti aprirti a più persone, soprattutto a quelle ke, a una prima impressione, credi possano essere sensibili come te...ce ne sono pokissime, ma ce ne sono ed è questo ke conta. In ogni caso, c'è un altro consiglio ke vale qualunque sia la situazione : perchè non provi a parlarne con il tuo ragazzo? forse ti sei sentita sola così a lungo, ke questa sensazione ti è rimasta dentro anke ora ke non lo sei...e credo ke una soluzione sarebbe parlarne con qualcuno ke ti capisce, ti libereresti di un peso...pensi di poterne parlare con lui? un abbraccio forte, mi farebbe molto piacere se mi facessi sapere come stai...un abbraccio forte
8 dicembre 2005
da Stefano
ti capisco anche io sono solo ma tu hai il ragazzo che magari ti ama e non puoi buttare via l'amore di una persona che ti ama perchè l'amore è il sentimento piu bello che si possa provare io ti do un imbocca al lupo grandissimo e vedrai che prima o poi speriamo piu prima che poi troverai una stabilità dentro di te e vedrai che starai molto meglio
un bacione
Stefano
8 dicembre 2005
da Francesco
Ciao Sola
Senza offesa agli altri, mi trovo in disaccordo con i loro suggerimenti
Questi anni non li puoi o devi passare solo sullo studio, e non dovresti essere felice perchè "almeno ho il ragazzo" se questo non ti porta la felicità.
La società moderna ci condiziona a ricercare dei traguardi di massa che dovrebbero garantire la felicità, ma non per questo si applicano a tutti.
Avere il ragazzo è inutile senza il vero amore.
Non si puo vivere per lo studio o il lavoro ma si deve studiare e lavorare per vivere.
Il consiglio che ti dò e trovare uno scopo nella vita e seguirlo fino in fondo, fregatene di tutto e di tutti, e finirai per incontrare persone con cui raffrontarti semplicemente perchè condividete qualcosa in cui credete veramente entrambi.
Qualche volta fai cose totalmente fuori dagli schemi quotidiani (specialmente quando ti senti veramente giù), la vita è bellissima, basta che guardi il cielo azzuro in una fredda mattina invernale, o un fiore che cresce dal marciapiede cittadino.
Francamente c'è troppo da vedere o fare per pensare di interompere il viaggio a metà.
Coraggio
Francesco
9 dicembre 2005
da tere
prova a dimostrare che la tua vita ha diritto di essere vissuta con dignità e che le persone con cui tu instauri un rapparto siano in grado di capirti e rispettarti non devi fartele andare bene le cose per forza e poi se hai un ragazzo sei chi meglio di lui sarebbe la persona adatta per aiutarti a uscire dai tuoi problemi e quindi non ti dovrebbe far sentire sola e aiutare!
10 dicembre 2005
da dede
a 33 sarà peggio, ti prego scrollati, sei depressa, senti uno specialista.
aspettiamo tue. ciao
13 dicembre 2005
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