Solitudine

da kitty

Solitudine = mancanza di un rapporto umano sincero, mancanza di un contatto, alienazione...Io non sono molto brava con le parole perché la maggior parte di quello che penso rimane sempre dentro di me. Non sono mai stata abituata a parlare dei miei problemi con qlc...
Mi sento come se fossi cieca... ma sento anche che, quando troverò qlc... egli comincerà a illuminare la mia vita e con essa riuscirò a vedere tutto quello che fin ora ho solo immaginato...perchè quei colori, quei suoni e quelle figure che fin'ora ho sognato magari anche attraverso alla musica... passeranno da una dimensione onirica intangibile a concreta realtà.
Probabilmente sono un illusa... credo in qlc x cui, in qst mondo, non c?è piu? posto... .forse avere un ideale è veramente da persone deboli... ma non posso fare a meno di credere, di cercare qualcosa in piu? di quello che tocco...
Quando cerco di esprimere quello che penso realmente, le persone che mi stanno vicino annuiscono per tagliar corto; dicendo che sono belle parole ma che dovrei imparare a cercare meno ?appoggio?da chi mi circonda. Soprattutto mi rimproverano il fatto che dovrei imparare a stare da sola... .e invece io non ce la faccio! Mi dicono che ormai avrei già dovuto capire come gira il mondo.
Ma non capiscono che è proprio la loro totale inerzia e il loro adeguamento alla generale indifferenza, che non porterà certo a fare la differenza.
Per questo Non ho mai raccontato a nessuno la mia vita... preferisco dare un immagine di me diversa. Nessuno dei miei amici mi ha mai visto piangere... e per questo crede che io viva una vita bellissima, che non abbia problemi perché non mi passa nulla per la testa. Addirittura alcuni si sono permessi di etichettarmi come una persona vuota. E sto nuovamente male.
Io purtroppo non riesco... mi sento male quando chiudo la porta in faccia a qlc perché sento di chiuderla a me stessa...
Piuttosto che guardarmi allo specchio e cogliere un immagine sfuocata di una persona sola, preferisco prendermi della scema. E reagisco continuando per la mia strada silenziosa. Eppure sono tante le sere in cui, prima di addormentarmi riesco a tirare un sospiro, e nella mia tranquillità, penso a tutto quello che mi manca, a tutto quello che ho passato. E da sola piango.
Ma quante persone sono come me? Eppure da questo sito vedo che ci sono parecchie persone che soffrono e che cercano veramente qlc: che sia un amico o qlc di piu?...
Tante volte non so se cedere, cadere nel baratro dell?indifferenza e cominciare a fingere... far finta che non mi importi di niente e di nessuno... oppure se lottare... il problema è che anche una piccola vittoria, di certo non cambia le cose...
Scusate lo sfogo, è stato un pò pesante ...

14 dicembre 2005

Categoria: Solitudine

da bfn

Cara kitty.
Rispondo dicendoti che e` bene avere degli ideali, ma e` meglio non attaccarsi troppo a questo pensiero.
L'uomo per natura e` insoddisfatto.
Pensa:"quando avro` realizzato il mio piu` grande desiderio saro` finalmente felice!"
Intanto soffre perche` non si realizza e quando si reallizza, l'uomo si dice:"mmm, pero` non mi sento poi cosi` felice."
E aspira a qualcosa di piu`,sempre di piu`,ma non e` mai pienamente soddisfatto di cio` che ottiene perche` quando voleva ottenerlo pensava che alla fine sarebbe stato veramente felice...mentre non lo e`.

Non bisogna dipendere troppo dai nostri desideri.
Per prima cosa devi imparare ad amare te stessa.
Se ci pensi, le persone che ti sembrano felici in realta` soffrono perche` anche loro hanno dei prolemi e li mascherano benissimo, cosi` come fai tu.
Nessuno si accorge che l'altro sta male se non glielo legge in faccia, te lo dico per esperienza personale, nemmeno a me piace far trasparire i miei sentimenti.

E ti dico che anch'io non ho qualcuno che mi ami, ma sono felice lo stesso, perche` amo me stessa.
Apprezzo le piccole cose, apprezzo cio` che penso, cio` che faccio, cio` che dico e qualsiasi cosa possa fare per aiutare gli altri.
Io mi sento fiera di me quando aiuto qualcuno, potresti provarci anche tu.
Non e` che ho smesso di cercare l'amore, e` solo che non ho voglia di torturarmi perche` non riesco a trovarlo, se arriva meglio, se non arriva aspettero`,sono giovane e ho tutta la vita davanti.
Una volta ero proprio come te.
Triste perche` avevo paura di restare sola.
Una volta sono riuscita a innamorarmi e il mio amore non e` stato ricambiato, ed io credevo di morire per questo...invece no.
Mi sono svegliata dall'incubo che avevo finito fino a quel momento perche` mi sentivo sola.
Ho trovato questo sito e ho visto quanta gente stava male, quanta aveva bisogno di aiuto.
E invece di fare come loro ho fatto una scelta migliore.
Ho incominciato ad aiutare la gente a consigliarla.
E ho incominciato ad amarmi perche` mi sentivo fiera di me, colmando il vuoto che mi aveva lasciato quell'amore impossibile.

Percio` prova anche tu come me ad aiutare gli altri.
Vedrai che ti sentirai molto meglio.

Io non ho mai smesso di credere nei miei ideali...solo che adesso non lascio che la mia vita dipenda dalla loro realizzazione.

un bacio

bfn

15 dicembre 2005

da bfn

P.S. e` vero, sei una persona profonda, dovresti essere fiera di te per questo.
Apprezzati.
Un po` di autostima non ha mai fatto male a nessuno.
Pero` mi raccomando...che non diventi superbia o presunzione.

15 dicembre 2005

da stella

Sono daccordo con te, Kitty,quando parli dell'indifferenza altrui.Nel mio caso è bruttissimo:proprio ieri sera mi sono resa conto che a molte delle persone nella stanza il fatto che io ci fossi o meno...per loro era indifferente.A molti importava solo di uscire a farsi una bevuta con qualcuno, non importava nemmeno chi fosse.

15 dicembre 2005

da Nico

Carissima Kitty,
la superficialità della gente è purtroppo un dato di fatto.
Che tu non sia vuota lo dimostri dal tuo post, sei solo triste per come la gente può vederti: felice e spensierata.
Devi cercare di mostrarti anche triste quando lo sei veramente e far notare ai tuoi amici l'importanza dello stare insieme e di volersi bene l'un l'altro nel senso più mero della parola.

Non fingere che non ti importi niente di nessuno, è il modo migliore per far degenerare le cose.

Sìì come sei, parla direttamente alla gente, manifesta loro i tuoi sentimenti se vuoi che loro li manifestino a te, ma soprattutto scrivici come ti senti.
E poniti una domanda: sei sicura che qualcuno dei tuoi amici non si senta come te?

16 dicembre 2005

da lisa

Ho provato anch'io gli stessi sentimenti che senti tu. la vita alle volte non è per niente facile, anch'io fingevo, fingevo talmente bene che nessuno se ne accorgeva. l'indifferenza della gente, l'insensibilità sono le cose più devastanti, chi ci è vicino non si accorge del male che ci fa non vedendoci come stiamo, e arriviamo a incontrarci qui.però è anche un beneche ci troviamo qui, la prima volta che ho trovato questo sito avevo messo la parola solitudine in un motore di ricerca. perchè mi sentivo sola, ma leggendo ho scoperto di non essere l'unica e questo è servito a farmi sentire meno sola, se ci pensi è paradossale e insieme fa un pò ridere che un sacco di gente si trovi qui a parlare della solitudine. Personalmente ho iniziato a farmi meno sensi di colpa, credo che sia anche in parte colpa del tipo di società dei giorni nostri troppo menefreghista per vedere, figuriamo preoccuparci, i sentimenti degli altri. un consiglio che ti posso dare è smettere di fingere, te lo consiglio di cuore, magari con una persona con cui hai + confidenza un familiare o un amico, sfogati e piangi, io ho finto troppo e può diventare pericoloso e devastante infilarsi nel tunnel di una depressione per non dare fastidio agli altri, e non è stato facile uscirne. gli altri ci sono, apriti. se vuoi parlare io sono qui.

17 dicembre 2005

da kitty

Cara bfn
?È vero, l?uomo è un eterno insoddisfatto?..e me ne rendo conto anche nelle piccole cose? eppure se non dovessi ?dipendere? dai miei ideali, mi sentirei sospesa da un filo?trascinata dagli eventi.
Ho provato a non dipendere dai miei desideri?ma il richiamo verso di essi è piu forte;senza, mi sentivo trasportata; e capivo che tutto quello che mi accadeva era per ?caso?e che nulla dipendeva da me, da una mia volontà/ricerca?
Se non dovessi far dipendere la mia vita dai miei ideali: io cosa sono nel mondo a fare?cosa faccio? Che ruolo ho?
Quello dello spettatore??! È un ruolo che non mi è mai piaciuto.
So benissimo che tutto quello che si desidera, non lo si ottiene sempre, ma è proprio per questo che non voglio arrendermi. Il fatto di ?ignorare parzialmente? i miei ideali mi fa sentire sbagliata, già sconfitta, sento di scendere già a compromessi con la vita e con chi mi circonda.
?tu mi hai scritto di Amare di piu? me stessa?
Ma Come si fa ad amare se stessi? Sembra una domanda stupida?eppure?da dove parte tutto? Dove si cerca l?autostima?é soltanto una convinzione che ci si ficca in testa?
Come si fa a essere fieri di noi stessi, se usiamo gli altri come specchi per le nostre conferme personali?mi spiego meglio perché detta così, non è il massimo.
Interagendo con gli altri pian piano ci si accorge che qlc di buono lo si puo? fare?etc?ma è una ricerca di noi stessi negli altri. Una conferma di chi siamo.
Io voglio farcela da sola, voglio essere sicura di essere in grado di crescere come persona, autonomamente, senza essere il riflesso di nessuno.
(Non so se mi sono spiegata?se no, scusa ma sto scrivendo un po? di corsa?)
Sono d?accordo con te, non è strettamente necessario avere qlc affianco che ci ami per essere felice.
Dopo la prima bastonata anch?io ho smesso di cercare qlc?..un po? per paura di soffrire lo ammetto?ma principalmente perché mi sono resa conto che anche senza una persona affianco?posso essere felice?Sembrerà strano ma Paradossalmente sono piu? contenta quando non ho nessuno. E non so spiegarmi il perché?gli altri dicono che non sono incapace di apprezzare chi mi sta accanto?
Eppure io non sento che il motivo è qst?semplicemente quando non ho qlc affianco ho piu tempo per gli altri; ho tempo per stare con gli amici, e ho tempo per me. Forse mi sento soltanto indipendente. Non saprei?.
Caro Nico,
Io tento di aiutare gli altri? ma molti rifiutano quello che dico?sempre per il motivo che ti ho scritto precedentemente?mi ritengono troppo lontana da loro e dai loro problemi; incapace di risolvere o di dare consigli?e questo perché? Perché io sono egoista e non ho mai pianto per nessuno.
Io non mi dimostro triste, per il semplice fatto che, quando stai male diventi automaticamente un peso per gli altri?nessuno ha voglia di stare ad ascoltarmi, e nessuno ha mai tempo per me?
Non mi permetterei mai di ignorare una persona anzi, spesso mi accorgo prima di altri se qlc ha dei problemi, talvolta anche quando non conosco la persona?.però non posso avvicinarmi. Rischierei di essere fraintesa nuovamente, oppure risulterei invadente.
I tentativi di far notare l?importanza di stare insieme e di volersi bene, le persone li hanno tradotti come semplici ricerche d?attenzione di una bambina che non sa stare da sola. Mi hanno fatto sentire ridicola e nuovamente sbagliata. Non so?
La solitudine è un vortice che avvolge ogni uomo, l?importante è non farsi assorbire?ma è molto difficile trovare un appiglio.

17 dicembre 2005