Lettere

Non ci sto capendo più nulla con te...
Mi stai facendo soffrire da morire, è un'anno che non mi parli... è un'anno che cerco di tarti ragionare... ma tu non vuoi sentire ragioni, nemmeno hai voluto provare a metterti nei miei panni.
PERCHE' LA TELEFONATA DEL 31'... perchè mi hai riattaccato? la tua voce è inconfondibile. Adesso come mi debbo comportare?? Ho paura di uscire dall'ufficio ed incontrarti, perchè so che verrei a parlarti. Per un'attimo ho creduto che forse volevi passare il capodanno con me!!! ma di nuovo ci sono rimasto male e sono rimasto a casa ad aspettare invano che richiamassi senza riattaccare. Dimmi qualcosa ti prego.

4 gennaio 2006 - Roma

Categoria: Lettere

Ciao Alberto, scusa l'intromissione ma ascolta queste parole..
spesso sentiamo che è il momento giusto per dire quello che proviamo ma non lo facciamo per paura, spesso stiamo fermi ad aspettare e intanto la vita ci passa davanti... noi avvertiamo di lasciar qualcosa intentato e pensiamo di far chiamare l'altro a risolvere il nostro bisogno di conferme... solo togliendo un pò della nostra insicurezza e paura riusciremo a superare il timore di un'ennesima delusione...
Alimenta da te le tue convinzioni e i tuoi sogni, senza affidare a lei il compito di farti credere di nuovo, forse adesso sei tu che glielo devi. Credici, senza paura, parla con lei.
Vi auguro ogni bene

5 gennaio 2006