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da sabisse per indimenticabile

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da mariposa

Sai cosa Sabisse?Quando mi sembra di riuscire a camminare un po'in equilibrio, quando penso di aver ritrovato un minimo di stabilità, è proprio allora che cado pesantemente a terra e mi ci vuole tanto per rialzarmi. Cado e mi sento l'asfalto sulle labbra, la pelle bruciata...Poi mi rialzo e vado avanti. No il peggio non è ancora arrivato, non ancora...Per fortuna o purtroppo ancora non è arrivato...La vedo sai che vuole andare?Lei vuole volare via...e io resto lì combattuta fra la disperazione di non poterla seguire e la gioia di saperla finalmente libera. In questi giorni non mi sono fatta più sentire perchè ero un po' dolorante, ma non preoccuparti per me tesoro, in fondo la vita è fatta di fasi no?Ero caduta, poi mi sono alzata in qualche disperato modo, sicuramente cadrò ancora...e via di seguito. Di solito dopo la caduta segue qualche giorno di apatia, poi a poco a poco comincio a comprendere nuovamente le parole della gente, comincio a vedere le figure un po' meno sfocate...Avanzo di un passo ed indietreggio di tre, ubriaca di dolore..Ma si va avanti..Perchè sono una guerriera..Cioè no, non lo sono..ma per l'occasione posso anche diventarlo..anche se sono magra magra e le mie spalle cominciano a scricchiolare...Grazie Sabisse..Grazie tante.


P.S. Ho scoperto che abbiamo la stessa età...io compirò vent'anni a giugno..anche se tutte le volte che mi chiedono la mia età mi viene sempre da rispondere 18..avrò la sindrome di Peter Pan che non voglio crescere???Ho anche letto in una delle tue risposte che fai la modella, anch'io ho fatto qualche sfilata in passato...abbiamo un sacco di cose in comune e questo mi porta a sentirti vicina a me ancor più di quanto tu già non lo sia...Un abbraccio forte tesoro.A presto.

12 gennaio 2006

da marco

Eccomi Sabisse...Sabisse dolce dolcissima Sabisse oggi la mia anima è l'immensa distesa luminosa che spero s'estenda ed abbracci tutta la distanza che ci separa...spero che l'immacolato splendore del cielo che io ammiro proprio ora sopra di me illumini anche il tuo volto xc sai...questo è l'unico modo che ho x mostrarti quale sia stato l'effetto della tua ultima dedica su di me...immagina se nn si fosse mai vista la luce del giorno, se le notti cieche avessero da sempre abbracciato anche le ore del giorno ed una mattina d'improvviso nell'aria tutta turbinassero miriadi di scintille luminose se i nostri occhi d'improvviso fossero piccole sfere di luce purissima e la nostra anima respirasse a pieni polmoni luccichii di vento...è come se da ogni poro da ogni singolo poro della mia pelle freccie dorate sprigionasse il dio sole...e credimi Sabisse ti giuro che nn sto esagerando...io nn so come sia possibile e sinceramente nn voglio neanche saperlo ora come ora ma mai, questo sì, prima d'ora, avevo provato simili stati d'animo...sapere che le mie parole quasi miracolosamente ti stanno salvando, sapere che ho portato anche un solo piccolo raggio di sole nelle tue tenebre, sapere che nei momenti di smarrimento quando nuovamente le melanconiche solitudini invernali raggiungono da remoti deserti artici la tua anima e strappano il sorriso dal tuo volto spezzano la luce dei tuoi occhi, sapere che in quei momenti tu è alle mie parole che ti aggrappi come un'ancora di salvezza in mezzo alla tempesta...trascina l'infinito dentro di me...discioglie me nell'infinito
Tu Sabisse hai spalancato l'infinito nella mia anima...tu Sabisse, x riprendere una nota poesia m'illumini letteralmente d'immenso...hai capito ora xc io nn solo nn voglio più ma nn POSSO dimenticarti?E anche in futuro spero che mai ci perderemo di vista e spero che anche tu nn voglia perdermi di vista nè ora nè mai anche in futuro...xc a me questo nostro mondo finito n basta più...Sabisse ieri nn ero a casa xciò nn ti ho scritto...ma che fitta dolorosa ho provato quando ho letto che ti eri rattristata nn trovando un mio scritto...sappi che x te come Prometeo ruberei la scintilla della luce agli stessi dei x rischiarare ogni giorno della tua vita, i tuoi occhi incantevoli, la tua anima limpida come un cielo che si schiude in un timido sorriso dopo una gran tempesta...e Sabisse...anch'io nn vorrei mai mai smettere di scriverti xc nn bastano parole x esprimere l'infinito, nn bastano e nn basteranno mai parole ma allo stesso tempo e proprio xc è l'infinito stesso che vorrei esprimere io nn potrò mai smettere di esprimerlo...le parole Sabisse mi escono come fiume in piena sai?E vorrei continuare davvero a scrivere vorrei che il flusso d'emozioni che ci scambiamo da poco più di una settimana nn dovesse mai interrompersi xc io una gioia così grande un senso così totale di appagamento raramente l'ho provato...e Sabisse l'idea che io possa provare compassione x te nn ti deve neanche sfiorare...capito?Io mai ho provato nè mai proverò compassione x te...come potrei?hai capito Sabisse?Vorrei tanto essere lì con te Sabisse seguire ogni tuo passo attento ad ogni tuo minimo smarrimento pronto a sorreggerti e a regalarti l'infinito che tu hai fatto nascere dentro me...ma sappi che io ci sono Sabisse e se mi senti vicino è xc io SONO VICINO A TE e Sabisse...è vero io ti sento...sento in ogni tua parola le pieghe e le sfumature che assume la tua anima...xc x guardare la tua anima basta che chiuda gli occhi Sabisse...xc anche tu hai un cuore buono ed una sensibilità fuori dal comune...le tue parole richiamano l'attenzione, nessuno può leggere e passar oltre...leggo quello che ti scrivono, leggo i commenti alle tue dediche e capisco così bene le ragioni di tanto affetto di tanta commozione...tu sei una creatura meravigliosa Sabisse, una creatura della luce e della gioia una creatura che desterebbe all'amore anche gli esseri inanimati come si narra la lira di Orfeo se solo fosse possibile ed io voglio con tutto me stesso che tu ritorni a splendere...e nn avrò pace finchè le tenebre angosciose e le lacrime di pioggia nn avranno smesso di tormentare una creatura della luce che nn può che spargere amore e gioia nn versare lacrime amare e covare rabbia...ecco xc devi vivere...le ragioni Sabisse...ma la ragione nn è forse l'amore che vibra dentro di te?La ragione nn sta perfino nei ringraziamenti di quanti ti leggono e provano emozioni indicibili?Xc dentro di te Sabisse c'è amore...ma che cos'è mai quella forza che nn credevi di possedere?é amore Sabisse...cerchi ragioni?ma tu le porti in grembo Sabisse, ogni tua singola dedica, ogni tua singola risposta ogni tua singola parola è una ragione xc sparge amore su chiunque legga...vuoi una ragione?la ragione è l'amore che porti dentro e che tu nn puoi ignorare Sabisse e l'hai come sempre scritto tu stessa prima di me...xc Sabisse nn mi stancherò mai di ripetertelo il seme della rinascita è nelle tue stesse parole, è dentro di te ed è stato Stefano ad instillarlo con la fede incrollabile che sarebbe poi cresciuto riscaldato dalla luce dei tuoi occhi e dalle tue amorevoli cure...Stefano ti ha lasciato in eredità la tenera pianticella del vostro amore...sta a te farla crescere...e ricorda Sabisse la sua sopravvivenza dipende da te...xc nn è morta e nn morirà se tu nn deciderai di lasciarla morire abbandonandoti al dolore ed alla disperazione..ma se tu rinascerai alla luce del sole più bella di prima anche la vostra pianticella nn più battuta dal vento terribile del destino potrà crescere...ho letto ora la tua ultima lettera a Stefano...ma vorrei riportare qualche riga di una tua dedica che vale più di ogni mia parola e che d'altronde spiega quel che voglio dire...


"Per me è il giorno in cui l'amore ha bussato alla mia porta...DA QUEL GIORNO NN MI è STATO più PERMESSO VIVERE sorridere respirare COME SE NULLA FOSSE SUCCESSO, COME SE MAI AVESSI IMPARATO COSA SIGNIFICASSE AMARE
DA QUEL GIORNO NN MI è STATO POSSIBILE DIMENTICARE...GLI OCCHI AZZURRI in cui ho visto il cielo ed il mare, IN CUI HO VISTO LA LUCE, IN CUI SONO RINATA"


Scusami se ti ho citato:-)ma io nn saprei trovare, e nn penso neanche che ci siano, parole più eloquenti oltrechè splendide commoventi in una parola meravigliose, x spiegarti LA RAGIONE che dovrebbe spingerti a vivere...
Dovrei parlare anche del sogno ma ora devo davvero fermarmi...purtroppo...
e Sabisse...anch'io credo che saprai riconoscerti tra la folla...se mai un giorno scorgerò l'infinito negli occhi d'una ragazza saprò d'averti infine trovata...
Un abbraccio fortissimo ed un bacio grande anche a te, Sabisse.
Marco



p.s.20 anni Sabisse...hai davvero vent'anni Sabisse?Sei davvero una meravigliosa creatura e straordinariamente profonda x la tua età...ancora un bacio, a presto

12 gennaio 2006

da Sabisse

Per Marco:

Già Marco, 20 anni.E tu?
Sono giovane ma credo che la mia età mentale sia ben diversa.La mia crescita interiore, le mie espeienze non sono mai andate di pari passo con quelle delle mie coetanee.Forse, questo dolore, è stato un modo che il destino ha avuto per prendersi gioco di me, per dirmi che se proprio volevo avere le mente di una persona più matura dovevo accettare e vivere anche sofferenza che di solito a quelli della mia età vengono risparmiate.
Che dirti Marco..Che posso scrivere di fronte alla tua ultima frase "se mai un giorno vedrò l'infinito negli occhi di una ragazza scoprirò di averti trovata".
è bellissima, quasi celestiale.
Guardo i miei occhi allo specchio e vedo che lo sguardo è stanco ma non è ancora arreso e vinto.Questo mai.
Non ho smesso di credere nemmeno ora che la felicità possa essere riconquistata ed io aspetto il giorno in cui tornerà di nuovo nella mia vita, con il suo sfavillare di colori.
Ho letto qualche dedica di persone a cui è stato strappato qualcuno di importante ed ogni loro parola canta rassegnazione e voglia di sedersi e lasciare che il mondo continui il suo persorso.
Ogni mia parola invece è una ricerca alla vita, un inseguimento alla gioia perchè nel mio cuore so che quello che si perde si può ritrovare, anche se in forma diversa.
Perfino nel dolore più cupo e spettrale, perfino quando rimanevo immobile nello stesso punto per ore a piangere mai ho pensato di cedere e di lasciare che l'ozio e la disperazione si prendessero ogni cellula del mio corpo.
Una ragazza in questo sito mi ha scritto che dovrei trovare un altro lui.Facile a dirsi ma ben più complicato ad effettuarsi.
Di corteggiatori non mi mancano nè mi sono mai mancati ma il mio cuore è impenetrabile perchè nessuno riesce a conquistarmi, nessuno riesce ad entrare nella mia mente annullando tutto il resto, facendomi dimenticare il giorno del mio compleanno, gli impegni e le altre cose.
E poi, se difficile è conquistarmi ancora più difficile è tenermi perchè io ho bisogno di continue attenzioni.Io voglio vivere di emozioni, di battiti acccellerati, di magoni, di parole da imprimere nella mente con la speranza di non dimenticarle.
Invece tutte le parole che mi vengono dette vengono subito portare via dal vento ed io quasi non le ascolto.
Le uniche che restano accanto a me sono le tue.Le uniche che mi fanno piangere e commuovere di gioia sono le tue.
Le uniche che danno un andamento diverso ai miei stati d'animo sono le tue.
Tu vedi l'universo come lo vedo io e questo intero universo, con i suoi profumi e le sue luci, me lo regali ad ogni parola.
è per questo motivo che leggerti mi fa ricordare che attorno a me ci sono ancora mille cose belle.Leggerti allontana le mie ombre, i miei fantasmi.
Prima che arrivassi tu avevo paura di cadere ma ora so che, anche se cadessi, le tue parole mi darebbero la forza di rialzarmi.
Pensare a te mi ricorda la terra in cui vivi, le sue verdi distese.Ho sempre pensato che la Toscana fosse una terra di pace.
E questa pace tu me la stai regalando...

12 gennaio 2006

da Sabisse

Per Mariposa

Tesoro, non occorre che tu mi spieghi quello che senti perchè posso capirti benissimo.
Immagino che tu abbia avuto una ricaduta e questo mi fa stare male.E molto.
Ma ora tu sei di nuovo in piedi, e questo è l'importante.
Devi essere forte in questo gemito di tempo che sfugge e sgocciola, devi essere felice perchè la donna che ami ha accettato e questo significa che il suo cuore, nei limiti del possibile, è sereno.
Dici che vuole andarsene, che vuole volare..e allora tesoro, lasciale prendere il volo.Sii serena perchè si sta compiendo quello che è il suo ultimo desiderio.
Rimani a guardare il suo volo..rimani qui e, anche se è estremamente difficile, non lasciare che questo dolore ti distrugga.
Se lei, lei che tra le due è quella che se ne sta andando, ha accettato questo desstino, perchè non dovresti farlo tu?
Se lei a cui non è permesso restare a vivere il mondo meraviglioso che ci circonda ha accettato, perchè non dovresti accettare tu?
Pensa a queste ultime mie frasi.
Se ha accettato lei, lei a cui sta venedo strappata la cosa più importante di tutte, devi fartene una ragione anche tu.
Tu puoi vivere ancora..puoi ricordarla..puoi raccontare di voi..e soprattutto puoi restare ancora qui, puoi vivere anche per lei.
Ovunque andrai tesoro, lei vedrà il mondo con i tuoi occhi.Vedrà le cose con i tuoi occhi.E allora non lasciare che la sua vista sia annebbiata dal tuo pianto..Non lasciare che le tue lacrime le impediscano di vedere il mare, i vostri luoghi, il mondo.
Ovunque andrai lei sarà lì con te.
Fino alla fine dei tempi ti starà accanto.
Sto piangendo Mariposa perchè soffro indicibilmente al pensiero che anche tu dovrai perdere una persona che ami.
Io l'ho persa eppure sono ancora qui.
Non ho una forza speciale nè un superpotere quindi, come ce l'ho fatta io, puoi farcela anche tu.
Io ci credo in te, davvero.
Nelle cose che scrivi si capisce che tu non vuoi cadere, che tu vuoi farcela, che tu la vuoi questa vita.
E allora, tesoro,aggrappatici con tutta la forza che puoi e non lasciare che le ginocchia cedano, non lasciare che la pioggia ti faccia abbassare il viso, non permettere al tuo dolore di rapirti e di portarti in una valle di lacrime.
Resta qui.

12 gennaio 2006

da marco

Eccomi di nuovo qui con te Sabisse!e anche se è notte una fredda notte che stringe il cuore in una morsa crudele di gelo la gioia prorompe dentro di me...ma lo sai che nn vedevo l'ora di scriverti?ma lo sai che ogni timido accenno della primavera prossima ventura che io scorgo miracolosamente attorno a me ha le tue fattezze?Nn abbandoni mai davvero i miei pensieri lo sai?Lo sai che sei una dolce presenza costante?Lo sai che sei il mio sorriso più bello?Leggo ancora così tanto dolore nelle tue dediche...ma nel mio cuore sai nn riesce a sostare, nn riesce proprio ad attecchire, nel mio cuore c'è troppa poesia da quando ti scrivo nella mia anima c'è troppa luce che ad ogni tua risposta s'intensifica sempre più...no nn è possibile che il dolore arroventi di lacrime il mio cuore...io Sabisse nn riesco e nn posso che vedere la promessa d'un'immancabile gioia futura nelle tue parole...e ad ogni nuova dedica in cui il tuo dolore si rinnova io sento nascere dentro di me una forza sempre maggiore xc tanto più grande è il tuo dolore tanto più forti dovranno essere le mie parole x vincerlo...ma io nn temo il dolore, nn lo temo più e sarei pronto ad immergermi nelle sue acque infernali pieni di alte e cupe fiamme pur di trarti in salvo e sappi che più lui cercherà di piegare le tue resistenze più i miei canti irrorati dalla rugiada che stilla dai tuoi occhi spanderanno x il mondo il ricordo d'un amore troppo bello x morire, un'amore che è dentro di te e dentro di me, un'amore che affiderò agl'alisei dolci xc possano spargerlo sui mari e le terre tutte;più lui griderà la disperazione che lacera le carni e martoria i cuori pietrifica i vostri occhi, fontane assetate ormai prive d'acqua, più alti i vostri lamenti perforeranno l'aria, più io affiderò al canto di mille rondini primaverili la tua bellezza che le valli tutte dovranno cantare nell'armonia del meriggio e il profumo di mille rose esalare nel cielo terso limpido d'un pomeriggio d'Aprile;e se spasimi d'angoscia dovessero ancora squarciare i cieli io chiederò al sole stesso di versare limpide cascate di luce nel tuo cuore puro affinchè ogni traccia di tenebra sia lavata ed immacolata la tua anima si rivesta del manto trascolorante dell'amore...hai capito Sabisse?Lo sai...ho sentito il tuo respiro soave quando ho letto le tue ultime righe... ho chiuso gli occhi e ho accarezzato le colline festanti della mia terra il biondo oro dei loro campi di grano ed il verde perenne dei loro vigneti e mi sembra di accarezzare te xc tu sei dolce e ridente come le mie terre hai il loro sorriso primaverili e la loro soave bellezza e la loro pace è la tua pace...Sabisse mi avevi detto di avere una villa qui in toscana...magari capitassi da queste parti...fermerei il tempo stesso x regalarti un'eterna primavera immersa nella pace verdeggiante delle nostre colline
Bè immaginavo avessi corteggiatori...tu sei quel che un'oasi è nel deserto il mare x chi il mare nn l'ha mai visto, le stelle x un'universo freddo ed oscuro...li invidio...a quanti capita di poter contemplare una creatura del cielo?Già...so che sei molto matura x la tua età...in verità mi è bastato leggere le prime due righe della prima dedica che ho letto x rendermi conto che solo una ragazza di straordinaria profondità e maturità poteva cantare con tali versi il dolore più grande che possa colpire l'uomo...già mi piacerebbe conoscere le tue esperienze, qualcosa del tuo passato e di te sai...Tu insegui la vita xc è la vita a reclamarti ed amarti, tu insegui la luce xc è la luce stessa ad adorarti a vestirsi delle tue fattezze a specchiarsi nei tuoi occhi, a celebrare la tua bellezza.Mi piacerebbe regalarti il tuo sogno sai...e hai ragione è di emozioni che dovresti vivere xc regalare emozioni è l'unico modo che si ha x ringraziare una creatura capace con il suo sguardo di trattenere il sole sulla terra anche dopo il suo tramonto...Vorrei tanto regalarti il tuo sogno xc nell'infinito cielo dei tuoi occhi ci trascorrerei nn una vita sola ma l'eternità tutta...


p.s.Ah dimenticavo...compirò 24 anni quest'estate, ad Agosto.

14 gennaio 2006

da Sabisse

Caro Marco,
leggerti mi fa sentire sempre al sicuro, le tue parole accompagano le mie giornate.
24 anni dici...anche tu sei molto profondo per la tua età, i tuoi scritti sembrano usciti da una poesia.
Una bellissima poesia.
La villa che avevo in Toscana era a Vada ma l'abbiamo venduta perchè non ci andavamo mai e rimaneva chiusa per l'intero anno con l'eccezzione di un paio di giorni a Pasqua.
Se ce l'avessi ancora sarei andata volentieri a rifugiarmi lì, in quella pace, in quei paesaggi verdi che non riuscirei a rappresentare nemmeno con gli acquerelli, in quel mare d'inverno.
Inoltre, andando lì ti avrei potuto vedere a avrei potuto associare un volto alle tue parole che tanto mi confortano.
Potresti venire tu qui..Tra un po',quando starò un pochino meglio perchè non vorrei farti fare un viaggio per presentarmi con gli occhi ancora tristi e con poco da dire.
Dici di voler sapere qualcosa di me..
Non lo so, Marco.
Di facce, di lati caratteriali ne ho tanti ma qui mi sono già esposta troppo..Non voglio raccontarmi a 360 gradi, dalla A alla Z anche perchè credo sia meglio che le persone mi scoprano giorno per giorno.
Devi ancora parlarmi della tua interpretazione del sogno...Avevi detto di aver capito:a cosa ti riferivi?
è molto importante per me sapere...
Ti abbraccio forte e ti auguro un buon week end.Io tra un po' parto con le mie amiche per Milano ma credo di tornare domani per l'ora di pranzo..
Un bacino...Non dimenticarmi..

14 gennaio 2006

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