Pensieri

da sabisse per indimenticabile

Io e Stè avevamo tutto.
Eravamo belli, ricchi, vivevamo ciò che per molti è permesso solo sognare, avevamo quello a cui tanti non possono ambire.
Credevamo che i fiori fiorissero perchè noi volevamo la loro fioritura, pensavamo che il sole sorgesse per illuminare il nostro mondo.
Ignoravo e solo ora ho appreso che a volte la Primavera sembra non arrivare mai, che i raggi del sole non sempre riscaldano, che non tutte le strade portano ad un posto.
Non credevo che con gli occhi si potesse piangere e che con il cuore si potesse soffire.
Non credevo che il sogno che vivevo si potesse sgretolare, lasciandomi d'un tratto solo frantumi del bel tempo che avevo.

Io e Stè ci credevamo immortali e in questo abbiamo peccato.
Pensavamo di poter controllare e gestire ogni situazione eppure, ancora prima che lo sapessimo, per la nostra favola non era stato previsto un lieto fine.

Così mi trovo qui, ad impacchettare scatole con le sue magliette, con i suoi regali, con le nostre foto, con le sue lettere.
Nella cornice della mia scrivania si ergeva una foto in bianco e nero che ritraeva noi due, felici e sorridenti.
Ora quella foto è stata sostituita con un'immagine che mi ritrae con alcune amiche.
è impossibile non notare che, senza lui accanto, non ho lo stesso sorriso.

Sabato voglio dargli un ultimo addio.
Voglio prendere la barca, nonostante il freddo, e nelle acque del mare lasciar andare la fedina che mi aveva regalato e il braccialetto diseganto da lui in cui erano stati incisi i nostri nomi.
In quel mare, quei nomi riposeranno per sempre, si faranno compagnia per l'eternità.
In questa vita no, non c'è spazio per i nostri nomi...non più.

9 gennaio 2006

Categoria: Pensieri