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da SISSI
sono stata una figlia "modello", secchiona al liceo, 23 anni laureata a pieni voti, e mi merito cosa???
due genitori come voi?!?il niente, il vuoto, ma da bambina nn avrei mai creduto di poter scrivere cose cos' devastanti...eravate persone speciali, adesso non siete più niente.
avete cancellato i miei sforzi per essere migliore e andare alla deriva con voi è l'unico modo per farvi capire quanto male mi avete fatto...
11 gennaio 2006
Categoria: Genitori e figli
da ghito
Non voglio dare giudizi perchè non ti conosco, ma sei proprio sicura di quello che stai scrivendo?
11 gennaio 2006
da Anonimo
ciao,
sai ti capisco io sto facendo molte rinunce per dare della soddisfazioni ai mieei ma loro non capiscono...
forse vale la frase tutto è dovuto ma si sbagliano...
mi manca quel coraggio per mollare tutto...e fargli capire chi sono e quello che ho fatto ma sono sicura che non se ne rendano conto..
mantieni duro!in bocca al lupo!
11 gennaio 2006
da Wrongstar
Nn sn nella stessa situzione ma qlcs di simile i miei genitori hanno okki sl x mia sorella...io mi sento invisibile ai loro okki...cm 1 estranea..vabbè ma ora mi sn fatta l' abitudine...BNA FORTUNA..
12 gennaio 2006
da chiara89
pensa una cosa senza di loro tu nn saresti... qui...e nn avresti mai preso i tuoi buoni voti a scuola
13 gennaio 2006
da Maurizio
UNA PICCOLA STORIELLA PER PENSARE UN PO
Ciao
Gratuitamente date
Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio undicenne si presentò in cucina con un foglietto in mano. Con aria stranamente ufficiale il bambino pose il pezzo di carta alla mamma, che si asciugò le mani con il grembiule e lesse quanto vi era scritto:
"Per aver strappato le erbacce dal vialetto: 1 Euro
Per aver riordinato la mia cameretta: 1, 50 Euro
Per essere andato a comprare il latte: 0, 50 Euro
Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): 3 Euro
Per ever preso due volte "ottimo" a scuola: 2 Euro
Per aver portato fuori l'immondizia tutte le sere: 1 Euro
Totale: 9 Euro".
La mamma fissò il figlio negli occhi teneramente. La sua mente si affollò di ricordi. Prese una biro e, sul retro del foglietto, scrisse:
"Per averti portato in grembo 9 mesi: 0 Euro
Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: 0 Euro
Per tutte le volte che ti ho cullato quando eri triste: 0 Euro
Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: 0 Euro
Per tutto quello che ti ho insegnato giorno dopo giorno: 0 Euro
Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene, e i panini che ti ho preparato: 0 Euro
Per la vita che ti do ogni giorno: 0 Euro".
Quando ebbe terminato, sorridendo la mamma diede il foglietto al figlio. Quando il bambino ebbe finito di leggere ciò che la mamma aveva scritto, due lacrimoni fecero capolino nei suoi occhi. Girò il foglio e sul suo conto scrisse: "Pagato". Poi saltò al collo della madre e la sommerse di baci.
17 gennaio 2006
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