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da Maverick per Bobby
Ciao ciofeca...<:)
non leggerai mai questa dedica, e forse anche se lo facessi probabilmente non ti arriverebbe dentro.
Scrivo perchè anche tu te ne stai andando.
Dici sempre che hai paura della morte, che ti toglie il fiato, che ti spaventa...ma la verità è che la morte, per come la vedo io, non è quella biologica, non è la semplice decomposizione fisica, no...è qualcosa di peggio:è perdere qualcuno, per sempre.La morte fisica non ci separa da coloro che amiamo, perchè li portiamo dentro di noi in eterno, e perchè possiamo provare la dolce sensazione della nostalgia, della loro mancanza che è una sensazione tenue e tenera...sì,sentire la mancanza di qualcuno è perfino un privilegio:sai che c'era un legame forte, che amavi quella persona e lei amava te;invece noi stiamo perdendo anche questo...iniziamo a non sentire più la mancanza l'uno dell'altra;iniziamo a non avere più bisogno di parlarci, di sentire anche solo le voci, di fondere le nostre emozioni.Questo, è morire.Mi sento molto più vicina ai cari che ho perduto fisicamente che a te, con cui vivo ogni giorno.Sei tu che sto perdendo davvero, e irrimediabilmente...i miei angeli ci sono sempre perchè li sento, li penso ogni giorno e ci parlo, ma tu...tu sei una figura che si sta sbiadendo dal mio libro.E non so cosa fare, non so come trattenerti, ci ho provato e ho fallito...Ti chiedo perdono.Fantasticavamo sempre sulla nostra vita futura insieme, nel lavoro e nella famiglia, e pensavi perfino di comprarti una casa qui giù da me...Volevamo allevare i nostri bimbi insieme, realizzare ogni prospettiva...Ma ti sento scivolare via ormai da troppo tempo, e cercare di trattenerti è come provarci con un fantasma.Non riesco a tenerti, vai via, sempre più lontano, ogni giorno di poco, ma lo fai, e io resto qui; io resto sempre qui, indietro.A guardare chi amo uscire dalla mia vita.E tremo perchè non ho più la volontà di combattere...se vuoi andartene, se vuoi uccidere quella unione, io non ti fermerò.E' evidente che non senti più nulla, che anche questo è stato un sogno e dopo un anno e mezzo deve finire.
E' buffo...mi sembra di non averti ancora detto quello che volevo, ma non saprei cos'altro aggiungere.E' come se le parole fossero intrappolate, o forse non ci sono, e basta.E' troppo difficile scrivere di me, di cosa sento, di coloro che amo e vanno via.Se deve davvero finire così, spero solo che tu riesca a realizzare il tuo grande sogno...anche senza di me.In fondo, lo avevi da prima del nostro incontro, e potrai coltivarlo e inseguirlo ancora senza il mio appoggio.Tu non sei come me...Tu non hai bisogno degli altri per credere in ciò che fai.L'elemento instabile sono sempre stato io...ero io la persona che aveva bisogno del vostro appoggio, del vostro sorriso mentre parlavo dei miei sogni...Ma tu no.Tu sai farcela da sola, e non hai bisogno di me, perciò ti lascio andare.Io me la caverò, come sempre...
Alla fine, però, le mie paure si sono realizzate, hai visto?
Purtroppo su queste cose non sbaglio...
Dacci dentro, so che ce la farai.
Ti dedico Don't Speak, dei No Doubt.....
11 gennaio 2006
Categoria: Lettere
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