CATEGORIE
« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »
da cloud per chiunque
Premetto che vivo la stessa situazione che molti di voi, più o meno della mia età, hanno già scritto e descritto in queste pagine. Vorrei dire anche la mia, visto che mi sento così partecipe.
Io ho 22 anni, e nonostante una famiglia che mi ama, nonostante una brillante carriera scolastica e adesso universitaria, nonostante la mia consapevolezza di non essere da meno a nessuno, nè per aspetto fisico, nè per intelligenza, sono sola, sola e sempre più sfiduciata.
Potrei star qui ore a descrivere come mi sento, ma l?avete scritto in tanti.. sempre fuori posto, indietro, quasi come se il mio mondo fosse lontano anni luce da quello in cui vivono gli altri.
E' come se la mia adolescenza, quella che vivono tutti, con i primi amori, le prime esperienze affettive e cose che credo siano normali, per me invece, non sia mai arrivata.
La timidezza, anzi, oggi piuttosto la chiamerei insicurezza, mi ha sempre condizionata, frenata, sono arrivata ad odiarmi per questo. Una parte di me resta sempre nascosta, non riesco facilmente ad aprirmi, a farmi conoscere per come sono. Beh in verità ci riesco certo, non vorrei fare un quadro così disperato, il problema è che ci riesco, ma con il tempo, con molto tempo.. ma chi è che oggi ha i miei tempi? Non possono mica adeguarsi gli altri a me.
Al di là dell'avere o meno un ragazzo, a volte soffro per questo, ma poi penso che forse non saprei nemmeno come comportarmi, mi sentirei a disagio, insicura. Anzi, se prima credevo che nessuno si sarebbe mai accorto di me, oggi addirittura credo che ormai sia troppo tardi, che forse io stessa non sarò mai capace di fidarmi di qualcuno e di innamorarmi.
Lo so che in tanti diranno ciò che si dice solitamente, cioè "esci, frequenta persone, arriverà il momento anche per te.. etc etc.. "
Ma tutto questo io lo faccio, apparentemente sono la persona più tranquilla di questo mondo, frequento tante persone all?università, non ho un gruppo fisso, ma amicizie un po? sparse, esco quando si presenta l'occasione.. insomma ci provo, ma è sempre tutto superficiale, per me rapportarmi agli altri è sempre più difficile, odio arrossire, odio far vedere una mia debolezza, odio quando mi dicono che sono dolce e timida, perché in fondo lo dicono e lo apprezzano, ma poi è anche per questo che nessuno mi vuole.
Non sopporto che alla prima impressione venga fuori proprio la parte che più odio di me.
Allora cerco di buttarmi a capofitto nei miei interessi, per non pensare, per tenere la mente occupata. Leggo, amo la musica, sto imparando a suonare, mi reputo una persona intraprendente, amo viaggiare, visitare, conoscere altri paesi, anche se mi ritrovo a farlo da sola.. Potrei condividere tutto questo con gli altri.. ma come?
Il vero problema non è neanche stare con gli altri, ma è che ormai mi sento inadeguata, quando sto con i ragazzi della mia età mi sento come una lumachina che deve rincorrere un treno. Non ho mai nulla da dire perchè i loro discorsi, le loro esperienze, io non le ho mai vissute.
Mi sono stufata anche di uscire con le poche amiche che ho dagli anni del liceo, perchè incontrandole mi accorgo che nella loro vita è cambiato qualcosa, a me invece è sempre tutto uguale.
Qualche giorno fa ho riflettuto, anzi, forse ho sempre riflettuto anche troppo. Non voglio buttare la mia vita, non voglio passare il mio tempo a piangere per la paura di restare sola per sempre, perché non lo merito.
Ho chiesto a mia madre di accompagnarmi da uno psicologo. E conoscendomi, credetemi è un grande sforzo, significa accettare che ho un problema.
Se lo sapessero le persone che conosco, che mi hanno sempre reputata brillante e intelligente, che mi hanno sempre detto " ma beata te" .. si metterebbero a ridere.
Però non importa.. la vita è mia e vorrei capire cosa mi tiene sempre corazzata nei confronti delle altre persone, cosa mi tiene sempre distante, vorrei capirlo ora che forse sono ancora in tempo.
Magari parlando con qualcuno che vede le cose dal di fuori potrò capire cosa mi impedisce di vivere serenamente. Forse devo solo imparare ad amarmi. Non lo so. So solo che voglio cambiare.
Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha esperienze dirette o meno con uno psicologo, cosi giusto per capire se vi ha aiutato, se serve, se ho fatto una scelta giusta.
Forse già l'aver chiesto aiuto è un passo in avanti.
Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere e a chi mi risponderà :)
Ciao a tutti.
18 gennaio 2006
Categoria: Solitudine
da sara
ehi..ciao..ho lett tt qll ke hai scritt..io ho 15 anni ma sn nella tua stessa situazione..anke io sn insicurissima cn i ragazzi..cioè nn riesco nemmeno a dirgli ciao..l'unico ragazz ke ho avuto, cn lui è durata sl tre gg..e il motivo è xk..nn gli ho mai dett ciao e nn gli ho mai parlato ass..è difficile x me..xk mi sento insicura cn le mie amiche xk loro hanno tt un ragazz e io sn l'unica raga ke nn ce lo..secondo me la scelta ke hai fatt cioè andare dallo psicologo può ess un grande aiuto..e sinceramnte neanke io accett qll ke sn ma purtropp dobbiamo accett xk nn poss cambiare e dobbiamo darc coraggio guardando le cose positive di noi..barcolla ma nn mollare..!!mi racc..un bacio
18 gennaio 2006
da Annalisa
Ciao,
sai che mi ritrovo moltissimo nelle parole "mi sento inadeguata, fuori posto"..è una cosa di tutti i giorni per me..ovunque io sia, gli altri li sento diversi, distanti ed io qualunque cosa faccia la vedo inutile.
mi sento diversa, strana,non capisco cosa ci sia in me che mi faccia sentire così..inadeguata in ogni posto, con qualsiasi persona. Fuori luogo..è una brutta sensazione perchè poi divento impacciata e non so mai cosa fare..sento l'insicurezza che sale..molti lo notano.. A casa mia posso sembrare normale e molto sicura e forte, ma fuori è tutto l'opposto, gli altri li vedo completamente in un altro mondo.. Io non ho avuto esperienze con psicologi, ma se questo credi ti potrà aiutare, fallo. é bello di te il fatto che provi a migliorare, che esci, frequenti gente, che non ti lasci buttare giù insomma, ma a volte anche 1000 persone non servono a nulla. Volevo solo dirti questo! Bacione
18 gennaio 2006
da DarkAngel87
...davvero bella la tua dedika...senza parole... !!!...io nn sono mai andata da uno psicologo x paura di nn so ke!!..nn amo molto parlare dei miei problemi anke perchè ci metto un bel pò x aprirmi cn la gente...ank'io sn timida..ma cn il tempo ho imparato a dire basta e a cogliere l'attimo... !!!... sento la tua stessa situazione... la solitudine ke mi pervade il corpo..mi logora l'anima...a volte faccio l'allegra..ma poi crollo...come ora... tristezza... e se mi kiedi il xk nn lo so..o meglio è sempre quell'insieme di cose ke nn m permette di vivere la mia vita serenamente... se vuoi parlare...io c sn...possiamo affrontare insieme la situazione...cm vuoi...
un bacione...dark...
18 gennaio 2006
da sossi
consulenza diretta con uno psicologo... forse si. l'ho avuta.
secondo me ti servirebbe x trovare + sikureza in te stessa e quaindi nell'aprirti con gli altri. sembri una kosai brava persona... se stai bene con te stessa starai bene anko cn gli altri... forza e coraggio...
18 gennaio 2006
da Carlo
Hai descritto me in varie parti della tua dedica.Hai avuto coraggio a fare la scelta dello psicologo, non è semplice.
Io ho 27 anni e certi giorni, o periodi, mi sento solo, davvero solo.Amici ne ho e anche una bella famiglia.Ma la mia grande paura è restare senza una donna.A 27 anni non ho ancora fatto l'amore, mi pesa sempre di più.
19 gennaio 2006
da Eclipse
Sai... ho letto la tua dedica e... si, son rimasto senza parole. Senza parole perchè, non so come dirlo... bhè insomma, mi identifico su tutti i punti che hai descritto.
Avrei voglia di parlarti, di conoscerti. Spero di avere questa possibilità. Fammi sapere se è possibile, come e quando.
A presto, spero.
Eclisse
19 gennaio 2006
« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938