Lettere

Non so se voglio che tu mi riconosca. Forse lo spero. Mi manchi, ma questo è solo un momento di vuoto, uno dei tanti in cui ormai ho capito che non mi manchi tu, non mi manca lui, non mi manca nessuno. E' solo che mi sento cosi', abbandonata a me stessa, al mio malessere e alle mie paranoie. E non c'è niente da fare che vivere questo malessere e sperare che passi presto, magari sfogarsi come adesso o cercare di riempire il vuoto facendo qualcosa di piu' creativo..peccato che ora non ne ho voglia. Ho solo voglia di fare la vittima e piangermi addosso e mi chiedo quante persone davvero si sentano sempre cosi', per la maggior parte del tempo. Visto dal di fuori potrebbe sembrare lo sfogo di una che magari ha da fare tutto il giorno e poi la sera si fa venire un po' di paranoie per attirare l'attenzione di qualcuno..oppure si finge la buona samaritana che accorre a consolare gli altri e poi sotto sotto si rivela per l'ennesima cinica che si traveste da persona sensibile e profonda, invece è un' egoista bisognosa d'affetto. Cosi' mi sento ora, col senno di poi, dopo tutto il casino che ho combinato. Eppure in quei momenti io non ho pensato a te come a un'evasione sai?, io ti dicevo che ti amavo perchè lo pensavo veramente, non mi rendevo conto. Sembra un'alibi, una scusante detto cosi', lo so, ma non lo è. Io pensavo a noi, al nostro futuro, bella evasione dalla realta' vero?..soprattutto quando ci credi veramente e ti convinci al punto da stare male e da chiederti ma cosa sto facendo?..tremendo quello che ho provato. Ok, ora mi sto rendendo conto di tutto, ma sempre a posteriori e ora che so che era tutto sbagliato capirai come mi sento. Capirai che proprio perchè ci tengo tantissimo a te mi sento una mxxxa sapendo che sei incappato nell'incoscienza di una specie di momento che per me era eterno...e tu lo chiami estemporaneo. Ok ok, adesso lo vedo anch'io che le cose sono andate cosi' e per questo mi sono allontanata da te, perchè non voglio che tu sia questo, non te lo meriti...
Averlo capito prima...chissà quando mai imparero' a riconoscere in tempo le cose che sto vivendo e il significato che hanno obiettivamente. Perchè quando le vivo io dal di dentro sono completamente diverse, sembrano reali e invece sono solo sogni. E tu sei una persona non un sogno, ora lo so, per questo mi allontano da te, perchè ho paura di farti del male, ho paura di me stessa.
E mi dispiace

24 gennaio 2006

Categoria: Lettere

...mi sembra proprio di riconoscerti in una persona...ma non puoi essere tu...

24 gennaio 2006

Ciao, sembri un pò una mia carissima Amica, che riconosco sempre, ma stavolta non sono convintissima. se sei tu cara Amica, credo di aver capito a chi ti riferisci, ma non devi pensare queste cose, non devi allontanarti, fallo se lo ritieni giusto, non deve essere un obbligo. Fai ciò che senti giusto, pensando a tutto quello che ti gira intorno. E se la sera siamo più malinconiche, non è un dramma, perchè il buio fa sorgere le stelline del nostro cuore.
Se non sei la mia Amica, ti chiedo scusa per essermi intromessa, ma spero comunque che quello che ho appena scritto possa aiutare anche te.
Un abbraccio

25 gennaio 2006

scusa anonima...sembri proprio una persona...puoi dirmi xcaso di dove sei?la tua dedica mi ha sconvolto-emozionato...mi farebbe piacere se mi rispondessi...

29 gennaio 2006