Confessioni

da anonima per mamma

Non ho mai parlato con te.
Non ti ho mai fatto domande.
Non ti ho mai detto come mi sentivo.
Avrei voluto chiederti tante cose, avrei voluto dirti tante cose, avrei voluto farmi conoscere ma...
Tu non mi hai mai parlato
Tu non mi hai mai chiesto niente di me
Tu non mi hai mai dato quello di cui avevo veramente bisogno.
Quello di cui avevo bisogno eri tu, mamma...
Ora sto cercando di parlare con te
Ora ti dico tutto quello che non ho mai detto
Ora la verità fa male a tutte e due
Stai male vero?..lo so bene, anch'io sto male.
Tu mi fai del male a chiamarmi, tu mi fai del male a dirmi che ti sto uccidendo, tu mi hai fatto del male uccidendo la mia vita, tu ormai sei fuori dalla mia vita..tu ti sei sempre tirata fuori dalla mia vita!
E Venerdì è il tuo compleanno e io ti faro' gli auguri

24 gennaio 2006

Categoria: Confessioni

da viola

non so come mai hai questo rapporto con la tua mamma... ma leggo talmente tanto dolore nelle tue parole che ci tenevo a dirti che mi dispiace tanto... e che ti sono vicina... e che se vuoi continuare a raccontare sarò qui ad ascoltarti... un bacio

27 gennaio 2006

da Anonima

Grazie Viola. Ieri era il compleanno di mia mamma e l'ho chiamata. Le cose sono cambiate fra me e lei perchè io mi sono accorta che c'è sempre stato qualcosa di "non detto" fra noi, in realtà quasi tutto. Se mi volto indietro mi sembra sempre che sia andato tutto bene, vedo delle immagini apparentemente normali, ma dentro sono sempre stata male. E lo sai quando l'ho capito?..quando sono diventata anch'io mamma, strana la vita. All'inizio ho fatto di tutto per non accettare l'idea che mia madre non sia mai stata presente nella mia vita, è sempre stata come dire una presenza assente, anche quando ho avuto le bambine, lei si è sempre solo limitata a "vederle", niente aiuti, neanche il minimo, neanche giocarci assieme, solo commenti, che carine, ecc. sempre presa da mio padre e dalla sua vita...Certo che tristezza, io posso arrivare a capirla, ma come figlia non ho avuto molto e lei come madre non si è mai presa le sue responsabilità. Ora so cosa vuol dire essere una madre migliore di mia madre, ora so cosa vuol dire esserci per le mie bimbe, protezione, dialogo, lasciarle libere ma far sentire loro che ci sono, proteggerle anche con le piccole regole che servono a sentirsi guidati...ecc. ecc. E non sono mai riuscita a chiedere aiuto, mi sono ammalata anche di anoressia, un anno che sono andata a passare del tempo vicino a lei, cercavo di farle capire mandandole segnali che venivano dal mio corpo e lei ancora una volta ha ignorato.
ora sto parlando, a fatica, non volgio essere cattiva con lei, ma ancora una volta lei pensa che io sia "malata" e che con le medicine presto guariro' e tutto tornerà come prima. Ma non è cosi'.
Comunque ora guardo al futuro, al mio futuro con la mia famiglia e cerco di non pensare piu' tanto al passato.
Grazie per la tua comprensione
BAci
Sabry

28 gennaio 2006