Drammatiche

da Marco per Gioia

Il 15 Gennaio è stato un'anno. Un'anno che te ne sei andata, che non sei più con me. Non immagini nemmeno a distanza di un'anno quanto possa far male ancora. Mi manch, mi manchi da morire. Dio mio non sai quanto ancora ti amo, quante volte mi viene il desiderio di abbracciarti ancora, di sussurarti ancora una volta che ti amo, che sei tutta la mia vita. Adesso lo dico davanti alla tua foto, posso farlo solo lì, non posso più farlo guardandoti negli occhi, mi è stata strappata, rubata questa possibilità...qualcuno lassù ha voluto così e io non posso farci niente. Si è vero, sto bene adesso, non piango quasi più, rido, esco, conosco gente nuova, ma tu, non mi abbandoni mai, sei sempre con me. Non sai quanto è stato brutto quel 15 gennaio venire in chiesa e rendermi conto ancora una volta che tu non ci sei più, credimi per due giorni sono stato male da morire, sono crollato, ma poi grazie a tuo padre mi sono ripreso, non sai nemmeno quanta forza mi da tuo padre, mi aiuta tantissimo.
Comunque amore mio, mi manki sempre di più ma grazie xchè ti sento vicina, xchè so che nn mi hai abbondanato mai..ti amo pikkola gnoma, ti amo da impazzire..tuo x sempre..marco..e ricordati nessuno potrà mai divederci...

24 gennaio 2006

Categoria: Drammatiche

da sabisse

Triste la tua dedica, tristissima.
E soprattutto molto silmile al mio stato d'animo e a quello che anch'io sento.
Come a te, mi è stata strappata la mia anima gemella, da un giorno all'altro, senza preavviso.Senza il tempo necessario per salutarsi un'ultima volta, per dirgli quanto lui rappresentasse per me.
Del resto, cosa può un uomo contro la morte?

25 gennaio 2006

da Ale

Troviamo un modo per potere qualcosa contro la morte.

25 gennaio 2006

da marco

Hai ragione Sabisse noi nn possiamo fare niente contro la morte, non ci è permesso fare niente.
Qualcuno lassù Ale ha voluto che a noi ci venisse strappata la possibilità di continuare ad amare la nostra anima gemella. Noi nn abbiamo potuto opporci, me l'hanno portata via senza nessun preavviso, così da un giorno all'altro, l'ho vista morire sotto i miei occhi, ed io ero lì, che fissavo i suoi occhi ormai chiusi che mai più si sarebbero riaperti..30 minuti prima, io ero con lei, lei era fra le mie braccia, 30 minuti prima potevo ancora baciarla, come potevo sapere che solo mezz'ora dopo non avrei più avuto queste opportunità? Noi non possiamo niente..

26 gennaio 2006

da sabisse

Possiamo invece, possiamo..
La morte ci ha strappato la persona che amavamo ma noi possiamo continuare ad amarla.
Possiamo urlare il nostro amore, il nostro affetto affinchè la morte stessa capisca che non basta separare fisicamente due persone per porre fine a tutto ciò che erano e che avevano.

27 gennaio 2006

da marco

Si hai ragione sabisse..nessuno alla fine ci porterà via il suo amore..la amo ancora così tanto che la sento qui accanto a me..

27 gennaio 2006

da sabisse

L'importante Marco è che questo amore non ti impedisca di rifarti una vita e di andare avanti.
Ovviamente, devi continuare a ricordare quella che è stata la tua anima gemella ma devi stare attento:non puoi lasciare che il peso del tuo amore ti schiacci.
Bisogna andare avanti..dobbiamo vivere anche per loro.
Probabilmente lo scrivo per rendermene maggiormente conto e per autoconvincermene.
Ignoro il perchè sia toccato a noi provare questa sofferenza infernale..ma ignoro anche il motivo per cui proprio a noi l'amore e le sue bellezze ci siano state rivelate.
Siamo stati dosperatamente sfortunati ma al tempo stesso a noi è stato svelato un angolo di Paradiso, a noi è stata fatta conoscere una felicità che molte persone non incontreranno mai..
Ti stringo forte Marco..forte perchè so di quanto, in queste circostanza, si abbia bisogno dell'appoggio di qualcuno.

27 gennaio 2006