Amore

Sono miliardi le parole che in una vita pronunciamo...le prime sono così semplici da ritenere banali, ed è proprio la loro ingenuità che ci regala un sorriso...le ultime sono così pesanti come un addio che non vorresti mai dare, ne esser dato...parole che nascono, che diventano comuni, che invecchiano, che muoiono, e che rimangono solo nei libri, come una foto di un mondo che fu...studiamo per impararne di nuove, così da poter esprimere meglio i nostri pensieri e sentimenti, ma nel profondo sai che ne bastano due, piccole e semplici, per aprire le porte del tuo cuore...ti amo...

26 gennaio 2006 - Terni

Categoria: Amore

E' vero... e poi ci sono le parole dette ed ascoltate del silenzio; il silenzio che vale più di mille parole...
Cigno

27 gennaio 2006

sai...ho letto la tua lettera che avevi scritto tempo fa...immagino che hai sofferto molto...e mi dispiace di questo...perchè da quanto ho capito te provavi un sentimento che andava sopra ad ogni limite...però lui ad un certo punto ha spezzato le ali ad un sogno che te volevi far volare...spero che adesso avrai una vita piena di serenità...perchè è quello che meriti...
Angel

27 gennaio 2006

Grazie Angel! Sei una persona molto sensibile, non Ti sfugge proprio niente. Si, è vero, avevo sofferto moltissimo per amore, per tanti, tanti anni (a causa di una persona) con un culmine di sofferenza e atrocità che mi faceva dire "basta" nel momento in cui avevo delle prove evidenti e sentivo minacciata la mia vita. Questa parola finale oramai risale a quasi 14 anni fa. Nonostante la mia anima rovinata ed una immensa paura di amare ancora, desideravo tanto creare una famiglia. Avevo conosciuto una persona come ne esistono pochissime in questo mondo. Questa persona mi è stata sempre vicina, nonostante il fatto che per me era troppo presto per amare di nuovo. Mi amava sin dal primo momento in cui mi aveva guardato negli occhi, mi aiutava in tutto e per tutto, anche se io spesso avrei voluto stare in solitudine. Mi capiva sempre e mi proteggeva, proprio come un "angelo". Avevo capito che una persona così non l'avrei mai più trovata ed insieme abbiamo creato una famiglia. Finalmente sentivo un certo equilibrio ed anche un po' di serenità nella mia anima, fino a quando, senza volerlo e senza cercarlo, un emozione di uno sguardo ha accarezzato il mio cuore, senza logica ed in modo irrazionale. L'emozione (come non la sentivo da quando avevo 13 anni) si è ripetuta e ripetuta ancora fino a farmi stare male a causa del sentimento che sentivo crescere dentro di me per una persona che mi sembrava lo specchio di me, anche in assenza di un dialogo verbale. Quelle poche volte che cercavo di dire qualcosa, mi si rompeva la voce a causa del batticuore che sentivo. Non c'è stato mai alcun contatto fisico tra di noi, però la mia anima pensa ad un'altra anima, anche se il mio matrimonio continua ad essere felice. Non è giusto, lo so, nei confronti di nessuno e cerco continuamente di far prevalere la razionalità... ma la mia anima cullata, a volte così felice, mi ha fatto perdere la pace e la tranquillità...
Cigno

30 gennaio 2006