Genitori e figli

da Arwen 89 per Padre

Ok, questa volta se non scrivo qui quello che penso va a finirw che vengo a gridartelo in faccia, cosa che vorrei evitare.
Ero in camera mia con la porta aperta perchè non c'era nessuno.Appena io ho messo piede in casa mamma è uscita e tu eri ancora a lavoro.
Comunque, ero lì sul letto, intenta nel mio passatempo preferito quando sento aprire la porta.Eri tu, terribilmente in anticipo rispetto a quando ti aspettavo.
Entri, ti togli la giacca e mi chiedi "Come va?".
Allora penso:"Come va?Ma che razza di domanda è?Nn vedi che ho un coltello sotto la pelle e che sto sanguinando?".
Ma è solo questione di un attimo, poi rispondo "Bene, bene".
E tu soddisfatto vai a cambiarti.
Sei stato davanti alla mia porta per dieci minuti e non hai visto tua figlia che si faceva del male?
Ma allora non è che fate finta niente, siete proprio ciechi...
Grazie mille del vostro aiuto...

1 febbraio 2006

Categoria: Genitori e figli

da Sabry

Ciao Arwen, capisco come ti senti. Anch'io ho tanta rabbia dentro, e rancore e vorrei urlare in faccia come mi sento ai miei. Ma per me è troppo tardi e mi rendo conto che tutti i sentimenti negativi che ho vengono dal dolore che mi porto dentro. Anche tu stai soffrendo, per la loro indifferenza o per la loro cecità, che forse è un modo per reagire a qualcosa che vedono ma che li disarma e li fa sentire inimbarazzo. Non sanno come affrontare questa cosa piu' grande di loro, perche' tu la manifesti in modo volutamente violento e provocatorio. Tutta la rabbia che hai contro di loro la sfoghi contro te stessa. Se riuscissi a sfogarti urlando e piangendo con qualcuno, che non siano per forza i tuoi, forse riusciresti a buttare fuori il male e a non farlo a te stessa. Tu vuoi bene ai tuoi genitori e l'affetto che hai per loro ti impedisce di gridare l'odio che hai dentro, sono solo che dovrebbero proteggerti e invece sei tu che li stai proteggendo da te, quasi ti vergognassi di quello che ti fai e rispondi che va tutto bene..Stai cercando di chiedere aiuto a loro, ma nel modo che ti fa piu' male. Io ho scritto tanti sfoghi pieni di male verso i miei, ma poi ho pubblicato una lettera dove traspare il rispetto che ho per mia madre e gliel'ho spedita. Sto male in questi giorni perchè aspetto che riceva la mia lettera e non so quale sarà la loro reazione. Pero' sono tranquilla perchè gli ho detto con serenità che io sto male, cerco in loro lo stesso rispetto al fatto che io sto male.Non voglio piu' dire che va tutto bene, ma so che sono io che devo tirarmi fuori da questa situazione. Mi basterebbe che loro sapessero che sto male, che non va tutto bene e che mi rispettassero perchè sto cercando di reagire. Pero' che sappiano anche che quello che mi succede in parte è colpa loro, questo si. Ora la colpa di venta mia se non ne vengo fuori.
Tu hai i tuoi genitori li', prima o poi troverai il modo di comunicare il tuo malessere, devi solo trovare il modo per far cambiare un po' le cose tra di voi, per salvarti. Se continuano a non voler vedere e tu li respingi dicendo tutto bene e intanto continui a farti male, rimani chiusa in questo circolo vizioso, devi rompere questa catena di finzione, devi cercare di uscire da questa scena, prova a cambiare qualcosa, anche un piccolissimo passo, per far notare di piu' il tuo disagio, provaci ti prego. Fatti notare di piu', se è l'unico modo con cui riesci a chiedere loro aiuto, perchè è questo che stai disperatamente facendo, stai lanciando segnali di aiuto. Ti mando un po' di forza, sforzati di piu', qualcosa deve cambiare, non sentirti in colpa, non deludi nessuno, hai tutti i diritti di stare male e loro sono i tuoi genitori, hanno tutto il dovere di questo mondo di aiutare la loro figlia in questo momento difficile.
Ti sono vicina, ti seguo in questo modo, fammi sapere, continua a lottare, sto soffrendo insieme a te.tvb

2 febbraio 2006

da CHIARA

ho letto l'altra tua dedica... mi spiace per la tua situazione, ma come puoi dare la colpa ai tuoi genitori dei tuoi capricci d'adolescente? butta quel coltello e goditi la vita... sei giovane non puoi buttare tutto cosi, a tutto c'e un rimedio!

3 febbraio 2006

da Arwen 89

Capricci?Mi sa che hai letto male se chiami l'essere stuprata un capriccio.
Ciao

3 febbraio 2006

da Fabrizio

Ma quali capricci d'adolescente? Chiara tu non conosci Arwen, per questo hai detto così...ti assicuro che è dolore vero...e Arwen è una grande a resistere così, per questo tutti noi le vogliamo un grandissimo bene!

4 febbraio 2006

da thinky

ciao!!!! seondo me chiara ha xfettamente ragione nell'adoecenza cm negli anni avvenire bisogna godersela LA VITA!!!! sappiamo da quello ke hai scritto ke 6 infelice guarda avanti e cerca di cancellare tt... ps se volete rispondete sn qui x dare consiglio BACIONI MARTY

6 febbraio 2006

da sara

ciao mi kiamo sara.
t ho scritto perchè quello che ai scritto tu era una cosa che facevo ankio ora ho 15 anni e ho cominciato quando ne avveo 8 ero molto piccola, comunque mi dispiace la tua lettera mi a commosso o magari dato che sto piangendo perchè ho liti con mamma! comunque se riesci risp alla mia email grz ciao!!!

25 febbraio 2007 - Verbania