Frasi di libri

da sabry

"Di conseguenza il mondo si divideva per me in tre parti, e nella prima io, lo schiavo, vivevo sottoposto a leggi concepite solo per me e alle quali, senza saperne il motivo, non riuscivo del tutto ad adeguarmi, poi c'era un secondo mondo infinitamente lontano dal mio in cui vivevi tu, occupato a dirigerlo, a impartire gli ordini e ad arrabbiarti se non venivano eseguiti, e infine un terzo, dove il resto dell'umanità viveva felice e libera da ordini e da obbedienze. Io vivevo comunque e sempre nella vergogna, provavo vergogna se mi attenevo ai tuoi ordini, dato che valevano solo per me; provavo vergogna se mi mostravo recalcitrante, perchè lo ero nei tuoi confronti, oppure non ero in grado di adeguarmi perchè non avevo nè la tua forza, nè il tuo appetito, nè la tua agilità, cose che tu pretendevi da me considerandole ovvie: e questa era la vergogna piu' bruciante. Cosi' si mettevano in moto non le riflessioni, ma i sentimenti del bambino".

Lettera al padre - Franz Kafka

2 febbraio 2006 - Milano

Categoria: Frasi di libri