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da Gigia
Dietro le sbarre dei miei sorrisi
vengo giudicata e condannata.
La giuria ha decretato:"Illusa!"
E adesso pago.
Di nuovo pago per i miei sentimenti.
Sconto le pene delle mie azioni.
Subisco impotente il potere altrui.
Una volta in più mi sento derisa,
sfruttata, illusa al prezzo di niente.
Le emozioni si sbriciolano
come granelli di sabbia e
i miei errori si allineano
uno sull'altro
come grani di un vecchio rosario.
Eccomi!Pronta per un nuovo spettacolo crudele
dove io sono un gracile tiro a segno.
Gli altri prendono la mira e colpiscono,
salutandomi con un cenno della mano.
Mentre cammino in questa spirale d'indifferenza
so di non potere più niente.
Non posso più sottrarmi agli altri
nè graffiare il loro arrogante Silenzio
affinchè goccioli piccole parole.
Ma nel frattempo scivola una lacrima
sul cuore.
7 febbraio 2006
Categoria: Poesie
da Vale89
è molto bella la tua poesia, mi ha fatto ricordare qualcosa di veramente bello!! grazieeee
22 marzo 2006
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