Solitudine

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da i LL KiLL per MySelf

me ne rendo conto è un atto egoistico in confronto alle persone che lottano tutti i giorni contro la morte... loro che sanno di dover morire e restano aggrappati alla vita fino all ultimo istante... è soprattutto un atto indegno verso me stessa e verso coloro che bene o male sono accanto a me... che dire... ci ho provato e ci provo tutt'ora... ma IO non mi sento adatta per vivere questa vita, per vivere in questo mondo... non ho trovato nulla che riesca a placare la mia inquietudine...

viene considerato "uno che non sa affrontare la vita" colui che si uccide... ma a volte semplicemente non si sa più quali sono i problemi da affrontare... perchè la persona stessa è un problema, nulla ha più senso... non serve uscire e farsi gli amici... perchè anche con quelli le cose non cambiano.
è una sfida solo con te stessa.
ed io questa sfida l ho persa.

vi saluto

7 febbraio 2006

Categoria: Solitudine

da vita

nn l'hai ancora persa la sfida...ridi in faccia alla sofferenza, falle vedere ke tu 6 più forte!... la vita è bellissima x quanto sia difficile...dammi retta nn mollare xkè quando tutto sarà finito, quando riuscirai a essere felice... sarà bellissimo xkè sarai una delle poke persone ke si è sudata la felicità, e nn c'è cosa più bella...credimi io lo so!...

7 febbraio 2006

da Fabrizio

Ciao amica, ti chiamerò così perchè non voglio ripetere il tuo nick, vorrei che quel pensiero potesse affievolirsi fino a cancellarsi nella tua mente, a tal punto da uscire anche dai tuoi ricordi, non solo dal tuo presente. Posso dirti che provo spesso quello che hai descritto in questa dedica, e proprio pochissimi giorni fa lo sentivo in modo così acuto che avevo paura di farla finita...e credo che chi si suicida non è un vigliacco, è una persona che ha così tanto rispetto della vita da non volerla vivere se non può farlo al suo meglio...ma il suicidio è uno sbaglio, prima di tutto verso te stessa. Perchè ti neghi la felicità che potrebbe arrivare in futuro...non ti dirò, come magari altre persone che risponderanno a questa dedica, che sicuramente sarai felice e devi solo attendere la felicità, e magari queste persone dopo aver scritto questo crederanno anche di averti aiutata...ti dirò che così la felicità sicuramente non arriverà...finirà il dolore, ma a cosa serve? Nessuno di noi, nessuna persona al mondo desidera semplicemente non soffrire, tutti desideriamo un'unica cosa : essere felici. E la felicità non si raggiunge ponendo fine al dolore, è un sentimento a sè stante, indipendente dal dolore. Il suo unico rapporto con il dolore è che la felicità può essere talmente forte da spazzare via in un giorno il dolore di anni interi, di una vita intera. Per cui ti chiedo di non ucciderti per te stessa, perchè così rinunceresti alla felicità, se vivi ancora potrai essere felice, non posso dartene la certezza ma è possibile, ed è anche molto probabile perchè è quasi un ciclo naturale della vita di un essere umano quello che dopo un periodo di sofferenza fa trovare la felicità...e se questo non ti basta per rinunciare alla tua idea, ti chiedo di rinunciare perchè vorrei donarti la mia amicizia, e se ti uccidi rinunci a lei, la spezzi come una rosa in boccio trafitta dal vento prima ancora di aprire i suoi petali...dà la possibilità alla mia amicizia di aprire i suoi petali calorosi verso di te, ti prometto che ti riscalderà...ma tu non ucciderla...non ucciderti...non uccidermi...

7 febbraio 2006

da jenny

Hai due occhi? Due mani? Due gambe? Sei una persona sana? Allora hai le stesse armi che hanno tutti al mondo per essere vincente. Invece di deporle cerca nuove armi!
Trova la forza in te... ora che ti sembra che tutto non abbia senso sappi che nulla al mondo ha senso quanto la tua vita!!!
...Le situazioni mutano... meravigliose cose accadono... se tu non decidi di strapparti le ali...
Un bacio

Jenny

7 febbraio 2006

da marco24

ma sei matta? non fare sciocchezze, anche io non sono soddisfatto della vita ma continuo a vivere!!

7 febbraio 2006

da paolo

Spero di poterti dire qualcosa che ti conforti, anche io la pensavo esattamente come te, dopo un amore bellissimo finito che era tutta la mia vita e che andandosene, mi ha portato via la voglia di vivere e ha tolto ogni senso nella mia vita, sono tornato inquieto ed ho smesso di trovare qualcosa di bello nella vita ed un senso di non appartenenza a questo mondo mi ha pervaso, volevo buttare via la mia vita che mi dava solo sofferenza e dolore e paura di tirare avanti, poi ho scoperto come uscirne, ti prego prima di fare sciocchezze pensaci, prova ad avvicinarti al buddismo come ho fatto io, che ero il più scettico degli scettici, non fare sciocchezze e piuttosto scrivimi, se ne può uscire fidati e poi ti sentirai soddisfatta e forte, putroppo credo che sia solo con forti dolori e periodi lunghi di desolazione che si diventi davvero uomini, gli altri lo devono ancora diventare e per loro il dolore, che non hanno mai imparato a superare, è dietro l'angolo.

8 febbraio 2006

da gasper

un solo piccolo suggerimento: Silvya Path (poetessa).
da uno aiutato.

"chi non ha paura di morire, muore una volta sola"

8 febbraio 2006

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