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da sabisse per indimenticabile
In una precedente dedica scrissi:
"Il vaso di Pandora per tutti noi s'è aperto rivelandoci i suoi mali".
Solo oggi, ho scoperto che, secondo la legenda, nonostante tutti i mali avessero invaso la Terra, un sentimento era sopravvissuto e rimasto.
La speranza.
In questo abisso amaro, dove la malinconia e l'assenza mi sono diventati amici, mi riesce difficile credere che ci sia posto per una nuova speranza.
Mi è impossibile anche solo tentare di immaginare giorn diversi da quelli che sto vivendo ora, senza pace nè tregua.
Non so perchè mi abbiano strappato Stefano, me lo continuo a domandare ed ogni volta mi ritrovo al punto di partenza, senza aver concluso nulla.
Forse non esistono ragioni, forse è inutile continuare ostinatamente a chiedersi perchè proprio lui.
Lui per sempre indelebile, unico,mai lontano, mai soltanto ricordo.
9 febbraio 2006
Categoria: Pensieri
da Devil
Sabisse complimenti...Spero ke tu possa sfondare nel mondo del teatro xke sei un'attrice perfetta. Quando la finirai con questa commedia??
9 febbraio 2006
da laura
ciao sabisse... non riuscivo a credere che si potesse soffrire tanto per la scomparsa di una persona speciale, invece il destino ha voluto farmi vivere in prima persona cosa significhi perdere una persona cui si vuole bene... Mauro un mio grande amico se n'è andato a bordo di una moto appena 7gg fa a soli 19anni... ti sono vicina perchè ora capisco... un abbraccio
9 febbraio 2006
da marco
Carissima Sabisse
eccomi di nuovo qui accanto a te!Come descrivere la gioia che provo trovando una tua nuova dedica?nn credo vi siano parole...
In questi giorni ti ho pensata sai Sabisse?
Sai ero frustrato dal fatto di nn poter far altro che aspettare che tu ricomparissi x avere tue notizie ed ero così preoccupato...temevo fra l'altro che la mia ultima risposta che son stato costretto a scrivere in una dedica nn molto recente ti sarebbe sfuggita...ma nn importa adesso possiamo rimediare!
ecco xc trovare la tua dedica oltrechè una gioia è stato anche un grande sollievo!
Una gioia un poco offuscata dalle tue amare considerazioni...sapere che stai vivendo giorni senza pace nè tregua che la livida melanconia e la nera assenza disegnano lo spettro di colori dei tuoi occhi, sapere che sei immersa così profondamente nella tenebra
mi procura una grande sofferenza...eppure Sabisse ricordi?ricordi quanto mi scrivevi nelle settimane scorse?c'è stato in particolare un momento...un momento durato credo qualche giorno in cui mi dicevi che nn c'era più nella tua mente l'eco della morte, dell'assenza, della perdita...solo sorrisi x il sole che un tempo illuminava i vostri occhi e vi baciava caldo splendente in fronte;i ricordi fendenti spietati in grado di mozzare il respiro e illividire la luce della tua anima, vergine sorgente di sempre nuova e giovane gioia gioia intima festante come una ridente fontana d'acqua...
Ricordi?Ecco cerca di tornare a quei giorni di tregua e di riposo dai tuoi tormenti e le tue angoscie...chiudi gli occhi e ripensa ai tuoi sorrisi ricolmi di dolcezza
I momenti trascorsi assieme a lui scendevano come brezza leggera nella tua anima, la accarezzavano e la cingevano di luce coronata di rose rosse...cosa ti rendeva così lieta e serena?Così direi spensierata e leggera, sì, libera da ogni peso e tormento ed affanno ed angoscia?Riuscivi a scorgere, immaginare quantomeno giorni diversi da quelli che ora stai vivendo?Dopo quell'intermezzo ti ho sentita
a più riprese vacillare...l'ultimo tuo messaggio m'aveva fatto riflettere sulla tua atroce sofferenza molto simile ad una lenta ed inesorabile agonia, ad uno strazio soffocato..stato d'animo orribile... riporto qui parti di quella risposta xc credo siano importanti:"capisco xc so cosa significa perdere una persona talmente importante x noi che perderla nn svuota solo di senso la nostra esistenza ma mette a repentaglio la nostra stessa sopravvivenza... Stefano era ormai parte integrante costitutiva della tua stessa persona nn era solo fonte di gioia estatica ed amore meraviglioso ma ti era essenziale come l'aria che respiri, la luce che t'inonda, l'acqua che ti disseta...so cosa significa provare uno strazio soffocato..nn mangi più nn dormi più, muori più e più volte ogni giorno, il tuo cuore pugnalato ti è stato strappato e giace a terra inerte, un gran silenzio regna dentro di te un silenzio sepolcrale, piombi nella tenebra più assoluta, una tenebra fitta ed avvolgente dove le tue grida disperate nn possono essere percepite, che nn solo ti avvolge ma ti succhia l'anima e tutta te stessa...è un vuoto sempre più silente e tenebroso, profondo come un abisso da cui nasce il mostro più terrificante...
l'angoscia...e così tu terrorizzata fuggi, cerchi di sfuggire a quell'abisso che sembra sempre sul punto di risucchiarti e passi ore al telefono con le amiche o sfinisci il tuo corpo in palestra, o ti nascondi tra i tuoi mille impegni pur di nn prestare attenzione all'oscura voragine che si è aperta dentro di te...nello scorso messaggio Sabisse più che alla forza pensavo proprio ad un'appoggio x te sicuro e ti dicevo che nn vi sarà mai appoggio più stabile e sicuro di te stessa...stare al telefono con le amiche è bellissimo e giustissimo...ma una volta riagganciato il telefono l'ansia e l'angoscia mi dicevi tornano ad assalirti...xc ti ritrovi sola con te stessa...con ciò nn voglio assolutamente dire che d'ora in poi nn dovrai più appoggiarti agli altri o che FIN DA SUBITO dovrai appoggiarti alle tue forze
xc questo sarà il PUNTO D'ARRIVO, nn di partenza...l'importante è che l'appoggio sia costruttivo, che ti aiuti cioè a sconfiggere la tua angoscia e nn assecondi i tuoi tentativi di fuga...xc purtroppo finchè nn affronterai quell'abisso, lui continuerà a succhiarti la bellezza della tua anima gentile...ed io nn posso permetterlo... così Sabisse vorrei che tu nn dimenticassi che se lo vorrai il percorso che dovrà condurti a ritrovare le forze potrai compierlo in compagnia..non da sola che renderebbe tutto più difficile...
xc Sabisse io ti sono vicino sono accanto a te e ti basterà se lo vorrai allungare la mano x trovare la mia...che dici Sabisse ti va di stringere la mia mano e insieme provare a guardare in faccia quell'abisso orribile?Lo sai vero che io sarei pronto a sostenerti se dovessi perdere l'equilibrio...che dici dolce Sabisse?
E Sabisse tu mi sei cara...tanto tanto cara nn credo sia azzardato parlare d'affetto...e se scorgo la luce in te è xc quella luce seppur fioca c'è...credimi Sabisse io la vedo e voglio che torni a splendere sul tuo volto xc io conosco il tuo universo...e voglio portarti a rivedere le stelle...
Ti mando un dolce bacio ed un abbraccio fortissimo
Marco
10 febbraio 2006
da Giorgia Bg
Ciao Sabi non riesco a capire perchè non vengono pubblicate le mie dediche o meglio le mie risposte a quella persona crudele e senza cuore che si permette di insultarti e soprattutto di parlare e esprimere giudizi su Ste.
Forse non sono stata equilibrata nelle parole come lo sono sempre ma sapere che esiste gente squallida priva di ogni sentimento mi fa rabbrividire...tu Sabi non fare caso a quello che ti scrivono vai avanti con i tuoi racconti che sono meravigliosi, non ascoltare la gente ipocrita ciò che conta è che Ste da lassù tra gli angeli ti senta e ti sente, quindi non smettere mai fino a che sentirai il bisogno di farlo. Niente e nessuno specialmente un idiota come Devil o come altri saranno in grado di sporcare queste tue parole con la loro acidità... non ho mai augurato del male a nessuno e non lo farò mai ma persone come loro dovrebbero soffrire tanto quanto stai soffrendo tu forse solo allora riuscirebbero a comprendere il dolore che ti lacera dentro giorno per giorno, ma ricorda Sabi che quello che si fa viene sempre a bussare alla propria porta e prima o poi toccherà anche a loro.
Ti stringo forte, e non specificare nemmeno quando non sei tu a scrivere non serve... si capisce al volo la loro alquanto sconosciuta capacità di scrivere!
Un bacio
10 febbraio 2006
da marco
Giorgia ha perfettamente ragione...anche a me è capitato di nn essere pubblicato xc avevo detto quello che pensavo di quell'individuo che invece è libero di dare sfogo al suo rancore ed al suo risentimento...però alla fin fine rispondergli è cmq sbagliato xc significa attribuire peso e valore ai suoi acidi ed astiosi rigurgiti di bile che evidentemente di peso e valore nn ne hanno.Significa fare il suo gioco.E quindi la miglior cosa è ignorarlo.nn leggere neppure quello che scrive.semplicemente.
10 febbraio 2006
da sabisse
Caro Marco, ieri sera ti avevo risposto ma le mie parole non sono state pubblicate.
Forse ero talmente stanca da non aver nemmeno digitato il tasto "invia",cosa che ultimamente mi avviene spesso.
In questa settimana non ho più scritto qui perchè avevo perso la voglia, il bisogno di scrivere.Mi è capitato semplicemente di scrivere qualche pensiero su Stefano su fogli volanti o quaderni dalle pagine bianche.
In ogni caso, spero tu non abbia pensato che mi sia dimenticata di te e di quanto tu mi stia aiutando.Sei un po' la mia linfa vitale.
Non pensare minimamente che io abbia smesso di scrivere a causa di colui che chiami "innominabile",figurati.
Mi sono chiesta chi possa essere, ho perfino pensato che fosse un ragazzo che mi corteggia da molto e che in questo ultimo periodo sta facendo di tutto per vendicarsi delle umilizioni che ho proferito al suo orgoglio.Lui sa che scrivo qui ma non voglio nemmeno pensare che si possa spingere così in basso..
Credo piuttosto che la persona che scrive qui abbia sofferto molto e che la vita gli sia stata talmente ostile da non aver vissuto l'amore e le sue bellezza.
Per questo motivo, non crede alle mie parole.
Il suo cinismo, la sua cattiveria a mio parere è un'arma di difesa, una corazza che si è costruito per combattere il mondo che gli ha mostrato tante crudezze.
Per questo lo perdono..perchè so che il dolore possono renderti cattivo, cinico,meschino nei confronti di tutto e tutti.
Se ben ricordi, parecchio tempo fa io stessa ti avevo confessato di star perdendo la mia sensiblità e di avere il timore di diventare fredda e insensibile, di nascondermi dentro la mia corazza.
Lui tutto questo lo ha già fatto ma ti assicuro che riesco a capire.
Non so quale dolore lo abbia attraversato, so semplicemente che alla sofferenza si reagisce in maniera diversa.
C'è chi come me scrive, scrive e cerca di fare mille cose in un giorno per tenere la mente impegnata e che, per sfogare il suo dolore, cerca di provocarne maggiormente agli altri.
Se lui è realmente convinto che io mi sia inventata tutto, fa bene a continuare ad assillarmi...Anch'io, se fossi convinta che una persona si prende gioco del dolore altrui, la disprezzerei...
Certo non la aggredirei con questa schiettezza ma questo fa parte dell'educazione che un individuo ha ricevuto.
Non posso avercela con lui..perchè a volte mi sembra quasi che lui sia al mio stadio successivo ovvero che anch'io prima o poi potrò diventare fredda e insensibile come lui.
Credo che la fase dello "scrivere continuamente"per sfogarmi passerà e a quel punto il mio essere dovrà trovare un altro modo per sfogare la mia sofferenza.
Inconsciamente, potrò scegliere ciò che ha scelto lui:di prendermela con il mondo e di sputare veleno a destra e a sinistra.
Perdere quel briciolo di sensibilità che mi è rimasta e di cadere nell'indifferenza è una mia grande paura.
Tornando alla tua penultima risposta, si so benissimo che tu riusciresti a salvarmi se solo potessi starmi vicino.
Ne sono sicura perchè anche solo le tue parole sanno darmi conforto e coraggio.
Il problema Marco è che non sei qui e questo non è un dettaglio da sottovalutare.
Come hai detto tu "ti tenderei la mano" per essere aiutata ma non saprei come, quando,dove.
Avrei mille altre cose da dire..lo faRrò quanto prima.Spero che questa risposta venga pubblicata.
Ti voglio bene Marco, davvero.
Grazie per tutto quello che fai per me.
10 febbraio 2006
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