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da Sere per scuola-dipendenti
Uffaaa... ma volete lasciarmi in pace??? Ho capito non sarò una gran studiosa ma questo non vuol dire che non avrò un futuro. Perché vado a scuola se non voglio studiare? Perché la scuola non vuol dire solo studio: vuol dire vivere vicino a gente diversa, con idee diverse dalle mie... ma condividere con loro ogni cosa. E questo lo trovo il modo migliore di imparare! Voi non avete la minima idea di che significhi "ignorante". Qui siete voi secchioni/e gli ingnoranti, perché invece di voler conoscere il mondo per come è realmente lo vedete solo per come ve lo mostra la scuola. Voi non sapete ragionare con la vostra testa, voi dipendete totalmente dalla scuola. E poi siete convinti che solo chi ha studiato possa essere felice, e chi non ha studiato farà una vita schifosa. Che voi sarete i datori di lavoro e noi "ignoranti" lavoreremo per voi... beh, sapete che vi dico? Mi ricorderò di questa frase, così quando ne avrò bisogno sarete costretti ad assumermi! L'avete promesso, eh??
Voi secchioni quando venite interrogati correte come razzi nell'interrogazione, non vi accorgete neanche di quello che dite. Nei vostri occhi si vede solo l'immagine di un "8" che vi scorre davanti... non un briciolo di curiosità per quello che dite. Io studio poco ma studio quello che mi piace. E quando ascolto i prof li ascolto sul serio, e faccio tante domande perché sono curiosa. Ma non farò mai come voi... non passerò mai tutto il resto della giornata sui libri a impararmi a memoria la ramanzina... mi spiace. Ho ben altre cose da fare, altri progetti da portare a termine. E poi alla nostra età si ha più bisogno di tempo libero... e noi "ignoranti" saremo liberi almeno finché non avremo trovato un lavoro, invece voi non lo sarete mai. La vostra è una vita fatta di depressione... quando mai c'è un po' di luce felice nei vostri occhi? E quando mai un po' di curiosità su come è fatto veramente il mondo? No, mi spiace... continuate a fere la vostra vita piena di stress, ma non venite a rompere le scatole a me. Io seguo il mio cuore, ma non sono mai andata da voi a dirvi di non studiare! E un giorno farò pubblicare il mio libro, e troverò un lavoro e una famiglia, e vivrò felice tutto il resto dei miei giorni, canticchiando allegramente mentre pulisco il vostro ufficio, e voi intanto starete sopra una scrivania, pieni di impegni da portare a termine e di responsabilità. Sì, ricordatevi di assumermi... no vedo l'ora di ridere vedendovi crepare a furia di stressarvi cervello. Come state cercando di fare a me, senza riuscirci.
15 febbraio 2006 - Belluno
Categoria: Scuola
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