ciao more.. ti ricordi quando ti chiamavo cosi? quante volte mi chiedevi di smetterla di chiamarti cosi? mille, o forse più.. ed io sorda come una campana ogni giorno ti chiamavo cosi.
molte cose sono cambiate. la prima è che non ci sei più. un dolore che penso non si cancellerà mai.. dirti che mi manchi è riduttivo, perchè mi manchi ogni giorno ad ogni momento e ad ogni minuto.
ci sono giorni in cui ti penso e ti ripenso piu degli altri...
forse oggi più di tutti visto il tempo uggioso che fa venir voglia di smettere di fare qualunque cosa e pensare a ciò che conta davvero nella vita.. sono 4 mesi. 4 mesi che equivalgono a quanti giorni, a quante settimane? non lo so.. ho perso il conto.. mi sono persa.. ogni cosa ha perso di valore. ti ho stretto la mano l'ultima volta forte alla mia e poi ti holasciato andare. se ci penso mi vengono i brividi.non posso averlo fatto.non posso essermi permessa di lasciarti andare via senza aver raggiunto i nostri obiettivi..perchè? perchè? chi ha potuto separarci cosi? non ho neanche piu voglia ne desiderio di essere allegra perchè motivi per essercelo non ce ne sono.
lo sai meglio d me cosa provo. lo sai che sto impazzendo e che tu da lassù stai cercando di farmi vivere ma il punto è che io non voglio. ricominciare significa riprendere in mano quella vita lasciata li e significa ripercorrere momenti che non vorrei rivivere. è dura lo so. ognitanto mi chiedo se sia giusto tormentarmi cosi però altro nn posso fare.
la sera quando sono sui mezzi e torno a casa mi sento morire dentro, perchè nella mia solitudine in mezzo a tanta gente rivivo momenti e attimi atroci che mi distruggono..poi arrivo sotto il portone di casa e riprendo fiato chiudo gli occhi e spero di trovarti a casa che ridi e che mi aspetti dicendomi ecco arrivata la mia sorella preferita..e iniziamo a raccontarci quello che ci siamo persi sull'inter o parliamo di quel film o del libro che stai leggendo.. mi mancano queste cose perchè farle con un altro non avrebbero lo stesso spessore, sarebbe farle come una specie di gesto meccanico mentre quello che facevamo noi era vero veniva dal cuore..
sei sempre dentro di me.nessuno sarà amato come sei amato tu. ti voglio bene.sempre. e per sempre oltre l'eternità e oltre questo universo..
tua lauri.

22 febbraio 2006 - Milano

Categoria: Addio